Colli Euganei Teolo

I piccoli vignaioli italiani

La storia della viticoltura italiana è antichissima e risale al contatto con le popolazioni del Mediterraneo orientale, che attraverso viaggi e conquiste hanno portato in Italia la coltivazione della vite ancora prima del 1,000 a.C.

Partita dalla Sicilia e dalla Calabria per salire via via verso il nord, da allora l’arte del coltivare la vite e di produrre il vino è diventata una delle eccellenze del paese, insieme all’arte, al paesaggio, al cibo...

Oggi l’Italia è tra i maggiori produttori di vino al mondo e, assieme alla Francia, è considerata la nazione con il vino migliore.

Nella penisola italiana, infatti, ci sono circa 10,000 aziende e 1,300 cantine, per un totale di oltre 265,000 produttori e 72,300 ettari di terreno coltivato a vite. Sono più di 450 le varietà di vino e oltre 510 le indicazioni geografiche, per circa 1 milione e 300 mila occupati nel mondo del vino. L’importanza del vino italiano si legge anche negli equilibri mondiali: per esempio, dei vigneti coltivati in tutto il mondo con metodo biologico, il 22% si trova in Italia.

Tuttavia, se dei grandi produttori si sa molto, scarsa attenzione è riservata a piccoli e medi vignaioli, le cui cantine producono volumi ridotti: molti di questi viticoltori dedicano la loro vita a produrre piccole quantità di vino eccellente, e lo fanno con passione. Il loro lavoro sui vigneti (spesso artigianale e sperimentale al tempo stesso!) è fondamentale perché preserva segreti e tradizioni tenute all'interno delle cantine per generazioni. Segreti che sono nascosti nel loro vino.

Con Sommelier Wine Box vogliamo sostenere queste persone mentre diffondono le loro storie e i loro prodotti unici.

Vogliamo far conoscere queste eccellenze a tiratura limitata, e sostenerli portando a casa di tutti gli appassionati un pezzo di Italia ogni mese, valorizzando le piccole realtà produttive ancora troppo poco note, quelle che da sempre fanno grande questo paese.