Piuttosto che buttarne via un goccio è meglio berne un pozzo, si dice in Veneto. Vediamo tutto quello che c’è da sapere per non sprecare il vino avanzato, se accade di avanzarlo. Ecco i 7 consigli di Sommelier Wine Box su come riutilizzare il finale di bottiglia rimasto dopo una cena, per non sprecare il prezioso liquido, frutto di grandi fatiche.
Su una cosa dobbiamo essere d'accordo: se buono, il vino non si butta per nessuna ragione. Ma può capitare di non riuscire a finire la bottiglia, specie dopo una serata casalinga ricca di degustazioni di bottiglie diverse. Vediamo cosa fare con il vino avanzato, in sette semplici punti (senza sconfinare nella tintura dei vestiti, nel concime per le piante, nella pulizia della casa...).
1. Il vino il giorno dopo è ancora buono
Sfatiamo un mito: il vino resta buono per più di un giorno dopo l’apertura, e anzi potrà essere “testato” l’indomani valutando proprio come reagisce all’ossigenazione.
Come si comporta dipende molto da vino a vino, comunque un rosso tende a mantenere ancora integre le sue caratteristiche per circa 4-6 giorni, mentre rosati, bianchi e bollicine progressivamente di meno.
Naturalmente le bottiglie con il vino avanzato per conservarlo vanno ben tappate, tenute al fresco e al buio, in assenza di umidità, e non vanno dimenticate!
Questi tempi si allungano utilizzando la pompetta aspira ossigeno (o l’analogo strumento che lo pompa dentro, nel caso degli spumanti), uno strumento semplice ma efficace per allungare, e di molto, la vita del vino rimasto in bottiglia.
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2. Il vino avanzato è perfetto per cucinare
Esistono tantissime ricette per utilizzare il vino avanzato in cucina: dai sughi e dalle carni (il brasato su tutte) a dolci e risotti, passando per taralli e gelatina, senza dimenticare che il vino aiuta a far rinvenire la frutta secca.
E usare un ottimo vino per cucinare è davvero chic.
3. Ghiacciolo di vino
Se sai che non potrai utilizzarlo nei giorni appena successivi un’idea creativa è surgelare il vino negli stampini del ghiaccio: si potrà usare in cucina all’occorrenza, ma anche per raffrescare cocktail e altre bevande.
4. Cocktail con il vino del giorno prima
Vin brulé d’inverno, sangria o cocktail a base di vino tutto l’anno… il vino avanzato, specie se particolarmente buono, darà un tocco di classe alle bevande dei giorni successivi.
Ecco per esempio gli ingredienti per l'iconico Bellini, inventato all'Harris Bar di Venezia:
10 cl di Prosecco avanzato (o un altro spumante) con 5 cl di polpa di pesca mescolati assieme et voilà.
5. Vino per smacchiare altro vino
I rimedi precedenti consentono di valorizzare il vino come merita, tuttavia se ci si scorda del tutto la bottiglia e la si recupera troppo tardi, quando il gusto inizia a ricordare quello dell'aceto, va ricordato che le macchie di vino rosso possono essere smacchiate con del vino bianco.
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6. Vino avanzato per la pulizia delle verdure
Ancora nel caso in cui sia passato troppo tempo dall’apertura, il vino bianco può essere usato per pulire le verdure crude: l’alcol elimina i batteri. Basta immergerle intere in una soluzione di acqua e vino.
7. Vino per la pulizia del viso
Il vino ha tantissime proprietà antiossidanti e rigeneranti naturali: questo aspetto, unito alla presenza dell’alcol, lo rendono utilizzabile anche come tonico, dopo la pulizia del viso.