apertura bottiglia

Come si serve il vino a tavola? 3 passaggi e figurone assicurato

versare correttamente vino

Negli ultimi anni la figura del sommelier è cambiata, e così l’accessibilità dei piccoli grandi rituali del vino. Tuttavia, il servizio resta l’ambito in cui il  sommelier offre al massimo la sua competenza e professionalità. Dal mondo della sommelierie possiamo prendere trucchi e tecniche, e anche le basi del servizio del vino. Vediamo quindi come si serve il vino a tavola, in 3 semplici passaggi, per un figurone assicurato.

Servire bene il vino a tavola non è solo questione di forma, ma si tratta anche di una gestualità che dà corpo alla magia del vino. Vediamo come si fa, prendendo spunto dai “riti” dei sommelier, in 3 passaggi.

1. Presentazione della bottiglia

Come il sommelier presenta il vino al cliente, anche a casa è bello valorizzare le informazioni indicate in etichetta, leggere il nome del vino, la denominazione, l’annata, il produttore...

2. Apertura della bottiglia 

Vino bianco e rosso

  • L’apertura della bottiglia inizia con l’incisione della capsula sotto l’anello, usando il coltellino tagliente del cavatappi (senza ruotare la bottiglia se si è davvero pro).
  • Asciugata e pulita con un tovagliolo la parte superiore del collo della bottiglia, si inserisce la punta nella spirale del cavatappi nel tappo di sughero e si avvita bene.
  • La leva del cavatappi va appoggiata sul bordo del collo della bottiglia, per estrarre il tappo con delicatezza (per non romperlo!). Un tocco da veri esperti? Quando il tappo è quasi fuori dalla bottiglia, concludere l’estrazione con la mano, utilizzando un tovagliolo per evitare rumori.

- Leggi anche: guida completa all'apertura della bottiglia

    Spumanti

    • L’apertura della bottiglia di spumante si inizia eliminando la capsula, togliendo la gabbietta di metallo, sempre facendo attenzione che il
      tappo non parta all’improvviso.
    • Poi si impugna bene la base della bottiglia, tenendo il tappo tra l’indice e il pollice dell’altra mano, facendo ruotare la bottiglia.
    • Il tappo deve essere fatto uscire con delicatezza, anche qui senza fare il botto (è questo il vero tocco di classe).

    - Leggi anche: che strumenti servono per servire il vino

    3. Versare il vino

    • Per verificare eventuali difetti - e quindi sorprese ai commensali - chi ha aperto la bottiglia deve annusare il tappo. Quindi ben venga assaggiare una minima quantità di vino prima di servirlo agli ospiti.
    • Ora via libera al servizio vero e proprio, versando il vino nei bicchieri, con particolare attenzione nel caso dello spumante, per evitare che la spuma fuoriesca e bagni la tovaglia.
    • L’ordine di servizio prevede che siano servite prima le signore e che si proceda poi in senso orario (ricordandosi di non riempire troppo il bicchiere). Solo dopo avere servito tutti, si torna a versare un po’ di vino nel proprio calice. E tutto è pronto per il brindisi!

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    Come servire il vino a tavola

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