Nel comprare un vino della Sardegna vanno valutati alcuni fattori tra cui:
La varietà dell’uva: la Sardegna offre una vasta gamma di varietà di uve autoctone, ognuna con caratteristiche uniche e diverse. Serve conoscerle per scegliere il vino più adatto a sé.
La Denominazione di origine, che dà indizi qualitativi importanti anche se non si gli unici. Se il vino ha una denominazione di origine controllata (DOC) o denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) o ancora è un IGT si è certi che il vino è prodotto secondo specifiche regole e standard.
Stile del vino: la Sardegna produce una vasta gamma di stili di vino, da vini bianchi freschi e fruttati a vini rossi molto strutturati e complessi. Considera il tuo gusto personale e l'abbinamento con i cibi che intendi accompagnare al vino.
Consigli degli esperti: fai riferimento ai consigli dei sommelier e alle recensioni dei critici del settore. Potranno suggerire sia vini in linea con i tuoi gusti, sia altri più particolari che potrebbero regalarti grandi sorprese.
Prova diverse cantine: esplorare vini provenienti da diverse regioni della Sardegna ti consentirà di capire di più dell’intera regione. Ogni cantina avrà le proprie caratteristiche distintive uniche.

Ci sono diverse opzioni per acquistare vini sardi pregiati:
Enoteche specializzate in vini sardi di alta qualità.
E-commerce dove potrai cercare quelli provenienti dalla Sardegna.
Direttamente dalle cantine, quelle che vendono i loro vini ai consumatori attraverso il loro sito o in loco.
Eventi e fiere del vino dove si possa acquistare in loco.
Wine club specializzati come Sommelier Wine Box in cui sommelier di fama creano selezioni personalizzabili per quanto riguarda tipologie e fasce di prezzo, anche su base territoriale, per offrirti selezioni di vini personalizzate in base alle tue esigenze.

Ecco alcuni dei migliori vini sardi, suddivisi per le denominazioni di origine:
Oltre al Vermentino di Gallura Superiore DOCG, ricordiamo qui: Cannonau di Sardegna DOC, Capo Ferrato DOC, Vermentino di Gallura DOCG, Carignano del Sulcis DOC, Mandrolisai DOC, Monica di Sardegna DOC, Nasco di Cagliari DOC, Vernaccia di Oristano DOC (peraltro caratterizzata dalla formazione di flor).
Non vanno trascurate le Indicazioni Geografiche Tipiche come: Isola dei Nuraghi IGT, Sardegna IGT, Valli di Porto Pino IGT e Colli del Limbara IGT.
Queste sono solo alcune delle denominazioni e dei vini sardi di qualità che meritano attenzione ma in Sardegna esistono tantissime etichette prodotte fuori dalle denominazioni, fatte da piccole cantine che offrono altissima qualità, che meritano di essere scovate e degustate.

I vitigni autoctoni a bacca nera della Sardegna sono: Cannonau, Carignano, Monica, Bovale, Pascale, Cagnulari, Nieddera, Girò, Barbera sarda.

Quelli a bacca bianca sono invece:
Vermentino, Nuragus, Vernaccia di Oristano, Nasco, Malvasia di Sardegna, Semidano, Arvisionadu.

Anche se un censimento dettagliato e aggiornato non è presente, le cantine in Sardegna sono circa 360. La regione si distingue per una bella tradizione di cantine sociali di alta qualità (erano 36 nel 1971, oggi sono 21).
In media, le aziende agricole sarde coltivano un ettaro di terreno.

Vermentino di Gallura DOCG: Vino bianco secco e aromatico, realizzato con il vitigno Vermentino nella regione di Gallura, vera eccellenza enologica della regione e unica denominazione geografica controllata e garantita della regione.
Cannonau di Sardegna DOC: un vino rosso di grande prestigio, prodotto principalmente con il vitigno autoctono Cannonau (Grenache).
Carignano del Sulcis DOC: Vino rosso robusto e complesso, prodotto principalmente con il vitigno Carignano (Carignano minimo 85%, prodotto in versione rosso, riserva, superiore, rosato, novello e
passito).
Monica di Sardegna DOC: un vino rosso leggero e fruttato, ottenuto principalmente dal vitigno Monica.
Vernaccia di Oristano: un vino bianco secco o dolce, prodotto con il vitigno Vernaccia e invecchiato secondo un particolare metodo di vinificazione.
Di altissima qualità sono anche varie IGT, soprattutto:
Isola dei Nuraghi IGT: Questo vino è classificato come Indicazione Geografica Tipica (IGT) della Sardegna. L'Isola dei Nuraghi è una denominazione che copre tutta l'isola e consente la produzione di vini rossi, bianchi e rosati. Questo IGT comprende una vasta gamma di vitigni autoctoni e internazionali, offrendo una grande varietà di stili di vino.
Sardegna IGT: Questo è un'altra denominazione di Indicazione Geografica Tipica (IGT) della Sardegna. Come l'Isola dei Nuraghi IGT, questa designazione copre l'intera isola e consente la produzione di vini di diversi tipi e stili. I produttori possono utilizzare vitigni autoctoni o internazionali per creare vini che riflettano la diversità del territorio sardo.
Valli di Porto Pino IGT: Questo vino è un'Indicazione Geografica Tipica (IGT) specifica delle Valli di Porto Pino, una zona situata nella parte sud-occidentale della Sardegna. Questa denominazione si concentra principalmente sulla produzione di vini rossi e bianchi. I vitigni autoctoni come Carignano, Monica e Vermentino vengono spesso utilizzati per la produzione di questi vini.
Colli del Limbara IGT: Questo vino è un'Indicazione Geografica Tipica (IGT) che comprende i Colli del Limbara, un'area collinare situata nella regione nord-orientale della Sardegna. Questa zona è conosciuta per il suo paesaggio montuoso e terreni ricchi di granito. I vini prodotti in questa zona possono essere rossi, bianchi o rosati, e spesso utilizzano vitigni autoctoni come Cannonau (Grenache), Vermentino e Moscato.

In Sardegna ci sono 1 DOCG (Vermentino di Gallura DOCG, istituita nel 1996) e 17 DOC: Cannonau di Sardegna DOC, Carignano del Sulcis DOC, Vermentino di Sardegna DOC, Malvasia di Bosa DOC, Vernaccia di Oristano DOC, Mandrolisai DOC, Moscato di Sardegna DOC, Nuragus di Cagliari DOC, Nasco di Cagliari DOC, Monica di Sardegna DOC, Girò di Cagliari DOC, Malvasia di, Cagliari DOC, Malvasia di Cagliari Spumante DOC, Monica di Cagliari DOC, Dolce Sardo DOC, Alghero DOC, Terralba DOC.