Vinum Rosso | Gualandi
DENOMINAZIONE: Toscana IGT
TIPOLOGIA: rosso
UVAGGIO: Pugnitello
PROVENIENZA: Italia, Toscana
EVOLUZIONE: 8-10 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice ampio da vino rosso
VOLUME IN ALCOL: 13.5%
FORMATO: 75 cl
IL VINO
SPECIFICHE TECNICHE
FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER
👁 Rosso rubino intenso;
👃🏻 al naso esprime un bouquet molto intenso, con note di frutta matura, mora, prugna e uva passa;
👄 al palato è di buona struttura, intenso e rotondo con tannini ben integrati e un finale persistente. Adatto all'invecchiamento, regala complessità e eleganza col passare degli anni.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO
Rosso dalla grande complessità di sapore e struttura, che si sposa perfettamente con una vasta gamma di piatti, che devono essere di altrettanta struttura e carattere. Da provare con piatti ricchi e saporiti, come arrosti di carne rossa, cacciagione, formaggi stagionati e piatti a base di funghi. La sua struttura e complessità lo rendono ideale anche con piatti di pasta conditi con sughi robusti, come ragù di carne o sugo di cinghiale. Ottimo anche con i formaggi stagionati.
AFFINAMENTO
L’uva viene raccolta a mano con le tradizionali bigonce, la vendemmia è tardiva, a metà ottobre, da viti di oltre 15 anni. Grappoli lasciati al sole e poi pestati direttamente nelle bigonce con un bastone. La fermentazione avviene con raspi e bucce per circa 10 giorni. La pressatura è manuale e il vino viene spostato per caduta e senza pompe.
La fermentazione e la stagionatura avvengono in botti e caratelli di castagno per 8 mesi, con metodo archeologico, donando al vino un carattere unico. Il processo di produzione è naturale, senza erbicidi o pesticidi, senza solfiti aggiunti in cantina né filtraggio.
LO AMERAI PER...
l’intensità aromatica.
TERRITORIO DI PROVENIENZA
TERROIR
La Toscana è unica per la coltivazione dell’uva. La storia è secolare, trattandosi di una terra civilizzata fin dai tempi degli Etruschi.
Il podere si trova a Montespertoli, un territorio che rientra totalmente nella zona del Chianti e ospita due sottozone principali: il Chianti Colli Fiorentini DOCG e il Chianti Montespertoli DOCG. Si producono inoltre il Vinsanto del Chianti DOCG e il Vinsanto del Chianti Montespertoli DOCG e vini IGT. Si tratta di una delle zone della Toscana con maggiore superficie vitata, ci sono 1600 ettari dedicati alla coltivazione della vite, di cui 1400 coltivati a Chianti DOCG.
Le “capitali” del Chianti sono le città di Firenze e Siena e le sue terre si estendono proprio a cavallo tra le due province: si tratta di 70.000 ettari che comprendono per intero i comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e in parte quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi e San Casciano in Val di Pesa. Le vigne sono esposte verso sud e ovest a 360-530 metri s.l.m. Il terreno è costituito da calcari marnosi, marne scisti, argilloscisti e, subordinatamente, da arenarie. Lo scheletro è composto essenzialmente da alberese e galestro, ideale per il sangiovese, e arenaria e argilla in alcuni singoli vigneti come Casi. Il sangiovese, vitigno principe della regione, è un grande interprete delle caratteristiche uniche della terra del Gallo Nero.
CANTINA
Guido Gualandi si è specializzato nella ricerca, reimpianto e valorizzazione degli antichi vitigni quali sangiovese, abrusco, foglia tonda, aleatico, colorino, vari trebbiani, malvasie e il pugnitello, coltivati nella sua zona, il Chianti Colli Fiorentini, nel comune di Montespertoli in provincia di Firenze.
Applica un suo metodo, che è quello di intervenire il meno possibile sui suoi vini. Adotta la fermentazione assieme ai raspi e la pressatura manuale al torchio. Grazie alle sue ricerche, in vigna e in cantina, e alla dedizione Guido produce oggi vini di grande bevibilità e originalità. Sono vini che lui chiama “archeologici” perché affondano le radici nelle usanze plurisecolari della Toscana. In quattro ettari vitati, produce un vino nuovo e antico assieme, rinunciando al trattore tutte le volte che è possibile, e prediligendo le lavorazioni a mano.
La cantina è specializzata nella vinificazione dei vitigni autoctoni, compresi antichi cloni quali il sangiovese abrusco, la foglia tonda e il pugnitello. Questi vitigni erano stati abbandonati da più di un secolo, ma sono stati riscoperti dall'Università di Firenze una ventina di anni fa e adottati da Guido Gualandi.
La cantina è molto impegnata nel rispetto dell'ambiente: l'acqua usata è riciclata; riscaldamento e acqua calda sono prodotti da energia solare; l’elettricità è prodotta da pannelli fotovoltaici; per la lavorazione dei campi (oltre al vino, l’azienda produce olio) privilegiano i lavori manuali minimizzando l'uso del trattore.
L'azienda è biologica dal 2008.
Quando ricevo il mio ordine?
Se la bottiglia è a stock viene inviata subito e la ricevi in un paio di giorni lavorativi.
L'ordine si rinnova?
No, questo prodotto non è vincolato da nessun tipo di abbonamento e non si rinnova.
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