Villa Capodilista | La Montecchia

Prezzo scontato€28,00

Rosso
Veneto (IT)
Colli Euganei DOC
Merlot 60%, Carmenere e Cabernet Sauvignon 33%, Raboso 7%
Degusatlo entro 4-5 anni
13,5% vol

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Blend di chiara ispirazione bordolese, con Merlot, Carmenere e Cabernet Sauvignon insieme all'autoctono Raboso. Uve raccolte con cura.

Vinificazione in rosso e affinamento di 18 mesi in barrique.

Analisi organolettica

Esame visivo

Rosso rubino intenso.

Esame olfattivo

Al naso sprigiona un bouquet molto ricco, con aromi di frutta rossa matura, frutti di bosco, spezie, erbe selvatiche e radice di liquirizia.

Esame gustativo

Al palato si impone per la struttura, tannino ben integrato, sapido e di grande persistenza aromatica. Lungo il finale.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Villa Capodilista | La Montecchia? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Veneto, Padova

Ettari vitati: 45

La Montecchia

L'azienda La Montecchia appartiene alla famiglia Emo Capodilista dal Medioevo; si trova nella Villa Emo Capodilista, ai piedi del Colle La Montecchia. L’azienda coltiva 30 ettari di vigneti, nel cuore della DOC Colli Euganei, tra Selvazzano, con i vigneti storici, e Baone. Oggi è gestita dal Conte Giordano Emo Capodilista. La coltivazione trae vantaggio dal clima mitigato dal mare: i vini che vi si producono dell'azienda si distinguono per potenza, raffinatezza ed eleganza.

La Montecchia

Il secolare legame con il territorio ha spinto la famiglia Emo Capodilista ad abbracciare un approccio eco-sostenibile, evitando l'uso di sostanze chimiche in vigna e utilizzando energia pulita in cantina. Per questo ha recentemente vinto il Premio EcoFriendly, per l’impegno nei progetti di tutela del territorio e del vigneto, e per l’attuazione di piani volti al risparmio energetico.

Infine per la produzione di vini rispettosi dell’ambiente, della salute e del benessere dei consumatori.

Regione e territorio

Dal Prosecco all´Amarone: vini per tutti i gusti

Veneto

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Veneto

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Veneto

La vite in Veneto è coltivata sin dal VII secolo a.C., perfezionata dai Romani e portata avanti nel Medioevo. Con la dominazione veneziana, dal 1405, la viticoltura copre quasi completamente il territorio e i vini veronesi, grazie all'Adige, raggiungono Venezia. Ciò che differenzia questa regione da molte altre, è proprio la continuità commerciale dei prodotti enologici. Da fine '700 la regione conosce una crisi. Ma il secolo successivo i vini veneti iniziano a fare un salto qualitativo, anche sotto la spinta della nascita, nel 1872, della Società Enologica Veronese. Del 1967 la prima edizione del Vinitaly.

Il Veneto ha una complessa filiera vitivinicola. Importanti le zone delle Colline del Garda Veronese e la Valpolicella, con Bardolino Superiore DOCG e Amarone della Valpolicella DOCG. Da segnalare la DOC interregionale del Lugana DOC, tra le province di Verona e Mantova. Nelle colline vulcaniche tra le province di Verona e di Vicenza è situata la zona
del Soave superiore DOCG, Soave DOC e Gambellara DOC. La DOC Colli Berici, a sud di Vicenza, è nota per i rossi a base di internazionali e del Tocai Rosso. La zona della DOC Breganze, a nord di Vicenza, è nota per rossi e bianchi basati sulla Vespaiola. Nel padovano troviamo ci sono i Colli Euganei con la DOCG Moscato Fior d’Arancio, mentre a sud la
Friularo di Bagnoli DOCG. Nel Trevigiano troviamo le DOCG del Prosecco e la Colli di Conegliano DOCG. Ai confini col Friuli la Lison DOCG.

La presenza di catene montuose, colli e la vasta pianura regala grandi escursioni termiche mitigate presso il Lago di Garda e nella costa. Il Veneto è quindi ricchissimo di vini diversi, fatti sia con uve autoctone sia con internazionali che qui trovano una seconda casa

Colli Euganei

Il Veneto è la prima regione d’Italia per produzione di vino; è ricchissima di autoctoni, tra i quali garganega, trebbiano di Soave, prosecco (o glera) a bacca bianca, corvina, rondinella, molinara e raboso e la semi sconosciuta turca a bacca nera. Tra i non autoctoni alcuni hanno trovato fra i Colli Euganei il terroir perfetto come merlot e il cabernet sauvignon.

I Colli Euganei sono di origine vulcanica, elevati nella pianura padana nei pressi delle città di Abano Terme e Montegrotto Terme, citati sin dal I secolo d.C. da Marziale, che scrive delle “contrade euganee con i dossi dipinti e trapuntati di viti”.

Oggi sono circa 2500 gli ettari di vigneto iscritti alla denominazione Colli Euganei DOC.

A seconda dell’esposizione più o meno fresca, cambiano le uve destinate a spumanti e vini fermi, bianchi o rossi, giovani e fruttati nei terreni a esposizione prevalentemente a nord, più strutturati e riserve nei versanti a sud.

Queste colline vulcaniche, celebri sin dai tempi di Marziale, producono vini Colli Euganei DOC, freschi a nord e strutturati a sud

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un blend di corpo e carattere, che richiede abbinamenti altrettanto strutturati, per esempio con carni dalle lunghe cotture.

Abbinamento per contrasto

Il tannino di questo rosso si contrasta con piacere con piatti dotati di una certa untuosità o grassezza come ad esempio i salumi locali.

Si abbina bene a

Primi piatti con sughi ricchi, carni rosse alla griglia, formaggi stagionati, salumi intensi.

Abbinamento per concordanza

Un blend di corpo e carattere, che richiede abbinamenti altrettanto strutturati, per esempio con carni dalle lunghe cotture.

Abbinamento per contrasto

Il tannino di questo rosso si contrasta con piacere con piatti dotati di una certa untuosità o grassezza come ad esempio i salumi locali.

Si abbina bene a

Primi piatti con sughi ricchi, carni rosse alla griglia, formaggi stagionati, salumi intensi.

Pane e salame

Un grande classico delizioso. Un piatto semplice, popolare e spensierato, è il precursore dello street food. La grassezza del salame trova il compagno perfetto nel pane, e il tutto viene elevato da un ottimo calice.

Bigoli al ragù

Pasta all'uovo tipica dei colli del Nord Italia, che può essere condita con vari ragù tra cui cinghiale, anitra o anche in salsa di sarde. Un primo piatto ricco di profumi, sapido e delizioso. Le preparazioni di carne possono essere anche arricchite con tartufo.

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