Valgella | Balgera

Prezzo scontato€32,00


DENOMINAZIONE: Valtellina Superiore DOCG
TIPOLOGIA: rosso
UVAGGIO:
nebbiolo 100%
PROVENIENZA:
Italia, Lombardia
EVOLUZIONE:
18 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO:
18° C
BICCHIERE CONSIGLIATO:
calice ampio da vino rosso
GRADO ALCOLEMICO:
14% vol.
FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO:
◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ:
◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA:
◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel rosso granato;

👃🏻 al naso è ampio e intenso; esprime profumi fruttati, di fragola e lampone, e di fiori secchi, con note speziate e richiami minerali;

👄 al palato si impone come un vino superbo e di grande charme: tannini setosi, corpo rotondo, equilibrio impeccabile. Chiude armonico e fine.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Questo Valtellina Superiore è un vino eccellente, dotato di grande persistenza, complessità ed equilibrio. Predilige piatti intensi e succulenti; si sposa bene con le carni rosse e con formaggi stagionati. Per un abbinamento territoriale, è ottimo con i pizzoccheri.


AFFINAMENTO

Il Valtellina Superiore "Valgella" Riserva proviene da vigneti del comune di Teglio, parte della sottozona "Valgella". La raccolta delle uve è selezionata e manuale, la fermentazione, con macerazione di 10-12 giorni, è spontanea e la maturazione avviene in botte di rovere per 2 anni e botti piccole per altrettanti 2 anni. Sosta infine in bottiglia per circa 12 mesi.

LO AMERAI PER...

il suo carattere e il lungo potenziale di invecchiamento.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

L’azienda si trova a Chiuro, in provincia di Sondrio.

Siamo nel cuore della Valtellina, tra le Alpi Orobie e le Alpi Retiche, una delle aree vitivinicole più importanti della Lombardia. Sin dall’antichità, sono presenti tracce di coltivazione della vite. Queste remote radici affondano in una zona molto impervia, dove le vigne vengono coltivate su terreni terrazzati, dando vita alla più estesa viticoltura alpina di tutta la penisola italiana. La Valtellina infatti è una regione vinicola unica, formata da vigne situate tra i 300 e i 900 metri sul livello del mare, disposte su ripidi filari “a rittochino” con sistema tradizionale ad archetto valtellinese, un tipo di Guyot modificato in cui il capo a frutto, invece di essere disteso sul filo portante, viene curvato verso il basso. Qui si coltiva la Chiavennasca, il clone del nebbiolo che cresce ad altitudini elevate. Altri vitigni sono la rossola nera, la pignola valtellinese, che concorrono all' uvaggio per circa il 10% della produzione. Fin dai tempi antichi la vite è stata la principale fonte di sostentamento delle popolazioni locali, sia come alimento sia come diffusa merce di scambio con altri generi di prima necessità.

I suoli della Valtellina sono vari e comprendono sia depositi ghiaiosi-ciottolosi, sia strati sabbiosi e substrati rocciosi. I terrazzamenti sono essenzialmente terra di riporto, portata fin dai tempi dei Romani e bloccata con muretti, una situazione che, oggi, comporta la cosiddetta "vendemmia eroica", a mano, considerati i muretti e le elevate pendenze. Nell'Ottocento la Valtellina fu contesa tra gli Svizzeri e gli Italiani e ancora oggi quattro paesi svizzeri producono DOCG italiane.

La Valtellina è un territorio unico per il vino e comprende le seguenti denominazioni e sottozone: Docg Valtellina Superiore Maroggia, Docg Valtellina Superiore Sassella, Docg Valtellina Superiore Grumello, Docg Valtellina Superiore Inferno, Docg Valtellina Superiore Valgella, Doc Rosso di Valtellina e Docg Sforzato di Valtellina.


CANTINA

Cantine Balgera è una realtà storica della Valtellina. Sorge a Chiuro, centro della viticoltura eroica della zona, dove i vigneti hanno bisogno di terrazzamenti per essere coltivati, ed è stata fondata da Pietro Balgera, commerciante già nell'Ottocento.

Oggi è condotta da Paolo Balgera, sapiente enologo che cerca di unire la tradizione all'innovazione, assieme ai figli Luca e Matteo. L'azienda lavora il nebbiolo, chiamato in loco "chiavennasca", producendo un'ampia gamma di vini: dalle denominazioni "Valtellina" e "Valtellina Superiore", con le varie sottozone, alle Riserve, passando per varie tipologie di Sforzato di Valtellina, per poi finire con alcuni bianchi, spumanti e passiti, insieme a una grappa di Sforzato.

Customer Reviews

Based on 7 reviews
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G
G.P.
ottimo

vino eccellente anche considerando il rapporto qualità prezzo

E
E.M.
Importante

Un vino che, dato l’invecchiamento, chiede un ampio respiro prima di essere bevuto, ma poi esalta i sapori in tavola e resta davvero interessante quando bevuto da solo. Alla vista un colore rosso sbiadito ma i profumi restano intensi, avvolgenti. Un vino da provare assolutamente.

E
Enrico Marsala
Importante

Un vino che, dato l’invecchiamento, chiede un ampio respiro prima di essere bevuto, ma poi esalta i sapori in tavola e resta davvero interessante quando bevuto da solo. Alla vista un colore rosso sbiadito ma i profumi restano intensi, avvolgenti. Un vino da provare assolutamente.

G
G.
una certezza

un nebbiolo valtellinese che nulla ha da invidiare alle bottiglie del Piemonte: un naso fantastico, gusto pieno e intenso. Una delle migliori bottiglie di chiavennasca provate negli ultimi anni

G
Giuseppe
una certezza

un nebbiolo valtellinese che nulla ha da invidiare alle bottiglie del Piemonte: un naso fantastico, gusto pieno e intenso. Una delle migliori bottiglie di chiavennasca provate negli ultimi anni