Teran Riserva | Skerk

Teran Riserva | Skerk

Prezzo scontato€55,00
Rosso
Friuli Venezia Giulia (IT)
Venezia Giulia IGT
Refosco 100%
Degustalo entro 5 anni
11% vol.
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Produzione e affinamento

Refosco in purezza, da viti allevate a guyot semplice e doppio su terra rossa ricca di silicati di ferro. Vendemmia manuale, in cassetta, con selezione in vigna la seconda decade di settembre.

Diraspamento e macerazione a contatto con le bucce per 25 giorni in tini di legno di media grandezza con immersione del cappello 4-5 volte al giorno. Dopo la separazione dalle bucce il vino viene affinato nelle botti di legno medio e piccole dove rimane sui sedimenti nobili per 12 mesi; in seguito viene assemblato, sempre nelle botti di legno di 2.500 litri, dove decanta senza chiarifiche né filtrazioni. Affinamento in bottiglia per 5 mesi.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel colore rosso rubino intenso.

Esame olfattivo

Al naso si esprime con note fruttate, di frutti di bosco (mirtillo, lampone, ribes nero), oltre a viola e a una intrigante sfumatura speziata.

Esame gustativo

In bocca è succoso, fresco e di buona struttura, caratterizzato da un tannino potente. Finale lungo, per un rosso di grande personalità.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Teran Riserva | Skerk? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia, Prepotto (Trieste)

Regione: Friuli Venezia Giulia

Ettari vitati: 8

Skerk

Nel cuore del Carso triestino, a Prepotto sull’Altopiano Carsico, la cantina Skerk si distingue per il suo approccio minimalista e naturale, guidato dalla visione di Sandi Skerk. Fondata nel 1987, questa realtà enologica si basa su 8 ettari di vigneti coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, in un terroir unico plasmato dalla roccia calcarea e dal clima influenzato dai venti del mare Adriatico.

La filosofia di Sandi è radicata in una viticoltura rispettosa e un’enologia essenziale. Le uve—Vitovska, Malvasia Istriana e Terrano, le varietà storiche del Carso—sono lavorate con fermentazioni spontanee e invecchiate in botti di rovere senza filtrazioni, esaltando la purezza e l’identità del territorio. La cantina stessa, una grotta scavata nella roccia carsica, riflette il legame profondo con l’ambiente circostante, fungendo da scrigno naturale per vini che sfidano il tempo.

Skerk

Tra le produzioni iconiche di Skerk spicca la Vitovska, varietà riscoperta e vinificata in purezza, e l’orange wine Ograde, ottenuto da un blend di uve autoctone. I suoi vini orange, rinomati per la complessità e l’eleganza, rappresentano una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione, incarnando il carattere minerale e austero del Carso.

Ogni bottiglia è un omaggio alla forza della natura e alla maestria artigianale, un’esperienza che cattura l’anima di questa terra estrema, dove le radici affondano nella pietra e il vino racconta storie di autenticità e passione.

Regione e territorio

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia è da sempre la terra dei grandi bianchi e ha raggiunto una fama straordinaria per quelli che qualcuno chiama i “superwhite“.

Recentemente il Friuli Venezia Giulia è stato terreno di uno scontro a livello comunitario con l’Ungheria circa il diritto di continuare a chiamare Tocai il vino prodotto con il vitigno Tocai Friulano, creando confusione con il noto vino passito ungherese Tokaji. La causa fu persa dall’Italia nel 2007 e dal 2011 i vini prodotti con Tocai Friuliano sono chiamati rispettivamente “Friulano” in Friuli Venezia Giulia e “Tai” nel Veneto.

La regione è divisa in una zona montana a nord, una collinare nell'arco prealpino, una di pianura di origine alluvionale e una costiera.
La parte settentrionale della pianura è adatta alla coltivazione di uve a bacca bianca, mentre quella meridionale risulta più favorevole all'allevamento di vitigni a bacca nera.
Verso est, nella zona del confine con la Slovenia, la pianura prosegue fino ai piedi del Carso: qui la viticoltura è difficile per via delle rocce calcaree erose dall'acqua e spesso è possibile solo sui terrazzamenti sostenuti da muri di contenimento in blocchi di arenari chiamati "pastini".

Carso

Il Carso è una lingua di terra tra Slovenia e Italia: un’area caratterizzata dalla presenza di carsismo e grotte, ovvero superfici rocciose dall’aspetto spoglio e depressioni anche rilevanti che costituiscono un limite importante per l’agricoltura e drenano immediatamente tutta l'acqua piovana.
Questo tipo di terroir dona ai vini colori compatti e profondi, profumi intensi e variegati, sensazioni minerali, buona struttura e prodotti decisamente longevi. Infine, il Carso è famoso anche per le sue bollicine. Le varietà coltivate sono soprattutto malvasia, vitovska, terrano e refosco.

La viticoltura locale vanta una grande tradizione circa la produzione di vini spumanti: il Prosecco, un paese in provincia di Trieste che dà il nome al noto vino, ovvero il Prosekar nella versione slovena, agli albori in realtà era un vino dolce, per poi diventare il vino spumante che conosciamo dall’Ottocento.
Con il tempo la produzione locale, è andata a scemare e solo recentemente
si sta cercando di recuperarlo.
Il Carso è un ambiente che sfida l'agricoltura, ma regala ai vini colori profondi, profumi intensi, sensazioni minerali e una struttura decisa.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un rosso di grande carattere, caratterizzato da un tannino ben presente, da abbinare per analogia a piatti di altrettanto importante struttura. Anche con la note speziata si può giocare per concordanza, in abbinamento a piatti dalla leggera speziatura.

Abbinamento per contrasto

Un rosso dalla forte personalità, fresco e dal tannino ben presente. Si può abbinare per contrasto con preparazioni succulente e a tendenza grassa: acidità e tannino asciugano e puliscono la bocca, preparandola al boccone e al sorso successivo.

Si abbina bene a

Formaggi stagionati, carni rosse e bianche, primi piatti dai sughi importanti.

Abbinamento per concordanza

Un rosso di grande carattere, caratterizzato da un tannino ben presente, da abbinare per analogia a piatti di altrettanto importante struttura. Anche con la note speziata si può giocare per concordanza, in abbinamento a piatti dalla leggera speziatura.

Abbinamento per contrasto

Un rosso dalla forte personalità, fresco e dal tannino ben presente. Si può abbinare per contrasto con preparazioni succulente e a tendenza grassa: acidità e tannino asciugano e puliscono la bocca, preparandola al boccone e al sorso successivo.

Si abbina bene a

Formaggi stagionati, carni rosse e bianche, primi piatti dai sughi importanti.

Cotechino

Un insaccato consumato cotto (bollito), diffuso in tutte le regioni del nord Italia. Deve il suo nome alla cotica, la cotenna di maiale. Dal sapore sapido, grasso e ricchissimo di sapore, è un piatto che non manca nelle tavole invernali, accompagnato - il primo dell'anno - da lenticchie portafortuna.

Stinco di maiale

Al forno con patate, in padella, nella pentola a pressione... lo stinco di maiale è un secondo prelibato e ricco, dalla caratteristica grassezza che incanta il palato. Particolarmente saporito e tenero, rallegra la tavola con profumi intensi e aromatici. Semplice da preparare, al forno richiede dalle 2 alle 3 ore di cottura.

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