Sisto rosso | Ca Rovere

Prezzo scontato€13,00

Rosso
Veneto (IT)
Veneto IGT
Merlot 70%, Cabernet Sauvignon 30%
Degustalo entro 4 anni
12,5% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Merlot 70%, Cabernet Sauvignon 30%, coltivati sui Colli Berici, su terreni argillosi e calcarei di origine antica, a circa 150 metri sul livello del mare. I vigneti sono lavorati senza uso di prodotti chimici di sintesi, seguendo un’agricoltura attenta e rispettosa del suolo. Vendemmia manuale a metà ottobre.

Dopo pigiatura soffice, la fermentazione avviene in acciaio a 20°C con macerazione sulle vinacce per 12-15 giorni. Vengono effettuati rimontaggi quotidiani e délestage per migliorare estrazione e ossigenazione. Il vino affina per 12 mesi tra acciaio e barrique di rovere francese da 225 l, quindi altri 3 mesi in bottiglia.

Analisi organolettica

Esame visivo

Rosso rubino tenue, limpido e brillante, espressione di eleganza e leggerezza visiva, coerente con la finezza olfattiva.

Esame olfattivo

Al naso è intenso e stratificato: erba tagliata, viola, marasca, prugna, mirtillo nero. Seguono pepe nero, liquirizia, tabacco, su un fondo di note vegetali e minerali che aggiungono profondità.

Esame gustativo

Il sorso è preciso, secco, agile e gustoso, caratterizzato da una bella coerenza naso-bocca. Lieve nota amarognola tipica del cabernet, tannini fini, buona freschezza. Il finale è morbido, con sfumature balsamiche, che ne aumentano l’eleganza.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Sisto rosso | Ca Rovere? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Veneto, Vicenza

Ettari vitati: 30

Ca´ Rovere

Siamo sui Colli Berici, nel borgo di Alonte in provincia di Vicenza, nel verde di fitti boschi spontanei di querce e faggi. Le radici delle viti scavano a fondo nella terra sassosa, trovando nutrimento in quello che, 50 milioni di anni fa, era il fondo di un mare.

Oggi il terreno conferisce ai suoi frutti sapidità e mineralità intense e piacevoli. I 30 ettari di vigneti stanno a 150 metri sul livello del mare e godono di un microclima caldo e asciutto.

Ca´ Rovere

A partire dai nonni Bruno e Giuditta, che si innamorarono di questi monti e piantarono le prime viti “tra i sassi”, la passione per il vino ha coinvolto tutta la famiglia, che da 20 anni è specializzata nella produzione di spumanti Metodo Classico, da Chardonnay e Garganega:i primi nei Colli Berici. Le cuvée dei loro spumanti, tutti millesimati, sono opera di un sapiente assemblaggio.

Non vengono usati prodotti chimici di sintesi: il lavoro in vigna è meticoloso. Nella cantina scavata nella roccia, le bottiglie sono quindi accatastate a mano per la seconda fermen-tazione e l’affinamento sui lieviti per almeno 36 mesi, fino anche a 70.

Regione e territorio

Dal Prosecco all´Amarone: vini per tutti i gusti

Veneto

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Veneto

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Veneto

La vite in Veneto è coltivata sin dal VII secolo a.C., perfezionata dai Romani e portata avanti nel Medioevo. Con la dominazione veneziana, dal 1405, la viticoltura copre quasi completamente il territorio e i vini veronesi, grazie all'Adige, raggiungono Venezia. Ciò che differenzia questa regione da molte altre, è proprio la continuità commerciale dei prodotti enologici. Da fine '700 la regione conosce una crisi. Ma il secolo successivo i vini veneti iniziano a fare un salto qualitativo, anche sotto la spinta della nascita, nel 1872, della Società Enologica Veronese. Del 1967 la prima edizione del Vinitaly.

Il Veneto ha una complessa filiera vitivinicola. Importanti le zone delle Colline del Garda Veronese e la Valpolicella, con Bardolino Superiore DOCG e Amarone della Valpolicella DOCG. Da segnalare la DOC interregionale del Lugana DOC, tra le province di Verona e Mantova. Nelle colline vulcaniche tra le province di Verona e di Vicenza è situata la zona
del Soave superiore DOCG, Soave DOC e Gambellara DOC. La DOC Colli Berici, a sud di Vicenza, è nota per i rossi a base di internazionali e del Tocai Rosso. La zona della DOC Breganze, a nord di Vicenza, è nota per rossi e bianchi basati sulla Vespaiola. Nel padovano troviamo ci sono i Colli Euganei con la DOCG Moscato Fior d’Arancio, mentre a sud la
Friularo di Bagnoli DOCG. Nel Trevigiano troviamo le DOCG del Prosecco e la Colli di Conegliano DOCG. Ai confini col Friuli la Lison DOCG.

La presenza di catene montuose, colli e la vasta pianura regala grandi escursioni termiche mitigate presso il Lago di Garda e nella costa. Il Veneto è quindi ricchissimo di vini diversi, fatti sia con uve autoctone sia con internazionali che qui trovano una seconda casa

Colli Berici

I Colli Berici sono morbidi colli a sud di Vicenza con altezze tra i 300 e i 400 metri sul livello del mare. Il microclima è molto favorevole alla coltivazione dei vigneti, con temperature particolarmente miti fino all’autunno inoltrato, una buona escursione termica tra giorno e notte e limitate precipitazioni. La viticoltura risale all’epoca romana, ma si sviluppa soprattutto dal Medioevo.

I vitigni autoctoni sono Garganega e Tocai rosso cui si affiancano internazionali che qui hanno trovato un ambiente perfetto tra cui il Cabernet franc. La DOC “Colli Berici” è del 1973.

Il Tai Rosso, punta di diamante dell’enologia berica è geneticamente simile al Cannonau sardo, Grenache francese e Garnacha spagnola. Trovando un areale ideale nel Vicentino, in particolare nel Comune di Barbarano e dintorni, è noto localmente come Barbarano rosso. La Garganega, altra varietà autoctona dei Colli Berici, produce vini fermi giallo paglierino con delicati profumi fruttati, dal sapore asciutto, fresco e sapido. I vini bianchi della zona, come il Sauvignon, si distinguono per sentori fruttati, floreali e minerali, freschi e sapidi, con note di peperone e foglie di pomodoro. I vitigni internazionali a bacca nera danno origine a vini rossi di buon corpo e morbidezza, con alti tenori alcolici e polifenolici, ma ben bilanciati.

Morbidi colli a sud di Vicenza con altezze tra i 300 e i 400 metri sul livello del mare

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

I profumi intensi e complessi del vino richiamano piatti ricchi di aromi: erbe aromatiche, spezie leggere, funghi, sughi a lunga cottura, formaggi stagionati con crosta naturale. I sentori di tabacco, liquirizia, spezie e la balsamicità finale si accordano con ricette che presentano elementi speziati, o affumicati.

Abbinamento per contrasto

Questo rosso dei Berici, secco e dal bel tannino rotondo, trova un ottimo equilibrio per contrasto con piatti grassi, succulenti o proteici, grazie alla sua freschezza e a una nota amarognola che taglia la rotondità del cibo. Ottimo anche con preparazioni dalla leggera tendenza dolce, come certi ragù o carni brasate.

Si abbina bene a

Piatti strutturati e intensi: arrosti di carni rosse, grigliate miste, selvaggina da piuma e da pelo, formaggi stagionati e piccanti, brasati, spezzatini e piatti con polenta rustica.

Abbinamento per concordanza

I profumi intensi e complessi del vino richiamano piatti ricchi di aromi: erbe aromatiche, spezie leggere, funghi, sughi a lunga cottura, formaggi stagionati con crosta naturale. I sentori di tabacco, liquirizia, spezie e la balsamicità finale si accordano con ricette che presentano elementi speziati, o affumicati.

Abbinamento per contrasto

Questo rosso dei Berici, secco e dal bel tannino rotondo, trova un ottimo equilibrio per contrasto con piatti grassi, succulenti o proteici, grazie alla sua freschezza e a una nota amarognola che taglia la rotondità del cibo. Ottimo anche con preparazioni dalla leggera tendenza dolce, come certi ragù o carni brasate.

Si abbina bene a

Piatti strutturati e intensi: arrosti di carni rosse, grigliate miste, selvaggina da piuma e da pelo, formaggi stagionati e piccanti, brasati, spezzatini e piatti con polenta rustica.

Coniglio in porchetta

Il coniglio in porchetta è un secondo piatto tipico della tradizione marchigiana: saporito, profumato, caratterizzato da una bella grassezza. Per cene di grande soddisfazione.

Spezzatino di cinghiale

Un piatto ricco autunnale dal sapore deciso esaltato anche alla lunga cottura e dai profumi intensi, che si accompagna alla perfezione servito con della gustosa polenta taragna.

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