Sancerre Blanc | François Millet

DENOMINAZIONE: AOC Sancerre Blanc
TIPOLOGIA: bianco
UVAGGIO: Sauvignon Blanc 100%
PROVENIENZA: Francia, Loira
EVOLUZIONE: 2/3 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice da vino bianco di media ampiezza
GRADO ALCOLEMICO: 12,5% vol.
FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel giallo dorato tenue con riflessi verdolini;

👃🏻al naso risulta intenso e complesso, con piacevoli note minerali unite a sentori di frutti maturi (banana, pesca, prugna) nonché note vegetali;

👄 al palato risulta morbido e rotondo con una buona corrispondenza gusto-olfattiva e grande struttura. Il finale è persistente e armonico.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Questo Sauvignon Blanc è un vino dotato di una grande struttura e una piacevole nota acida.
Predilige piatti sapidi, dotati di aromaticità e di media persistenza. Ottimo come aperitivo, si accompagna perfettamente anche a piatti di pesce, crostacei e carni bianche. Lo consigliamo con pasta con sughi a base di verdure e formaggi freschi.

AFFINAMENTO

Questo Sancerre viene prodotto utilizzando prodotti biologici in vigna e non si fa uso di diserbanti chimici. Vendemmia nelle ore più fresche della giornata per conservare gli aromi. Pressatura con pressa pneumatica, rispettosa di ogni grappolo. Affinamento su fecce fini in vasche di acciaio inox per 4-6 mesi per preservare il bouquet aromatico e la complessità del vino.

LO AMERAI PER...

la sua intensità e struttura.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

Siamo nella Loira, una regione leggendaria per i suoi vini e per i suoi castelli. Nella Valle della Loira si può parlare di viticoltura a partire dal V secolo a.C., grazie ai Romani che fondano Paulica Villa, l’attuale Pouilly-sur-Loire, e impiantano le prime vigne a Saumur e Sancerre. Il clima della Loira è molto variegato: nella costa le temperature sono più miti, l’umidità è buona ma talvolta si verificano pericolose gelate primaverili, mentre man mano che ci si sposta verso l’interno il clima si fa sempre più continentale, con estati brevi e calde, inverni più freddi ed escursioni termiche crescenti. Anche i terreni sono molto diversi tra un’area e l’altra: si passa dai graniti misti a sabbia nel territorio di Muscadet, alle scisti rosse e all’ardesia nel territorio dell’Anjou, alla ghiaia e sabbia di Chinon. E soprattutto al gesso di Saumur e Vouvray, che dà vini ricchi di mineralità, e all’argilla e gesso di Sancerre e Pouilly. Qui vengono coltivati vitigni del calibro di Melon de Bourgogne, Sauvignon Blanc, Chenin Blanc, Chasselas, Gros Blanc, Cabernet Franc, Gamay, Grolleau e Cabernet Sauvignon.

CANTINA

Tutto inizia intorno al 1850, quando viene creato il domaine Millet nel grazioso paesino di Bué, circondato da vigneti. I fondatori Bernard e Pierre Millet avevano notato l'esistenza di un terroir nobile e decidono di piantare i celebri vitigni sauvignon e pinot noir. Animati da un costante desiderio di migliorare la qualità dei loro vini, sono i primi ad adottare soluzioni tecnologiche innovative, senza mai tralasciare la cura manuale e costante della vigna. Nel corso degli anni, riescono poi a tramandare la tradizione ai figli. Oggi Monique, François o Nicolas rappresentano la quinta generazione. La proprietà si estende su 21 ettari di cui il 75% è piantato a sauvignon e il 25% a pinot noir. L'uva, ciascuna vite e ciascun appezzamento, creano un mix unico: la filosofia aziendale mira ad ascoltare i bioritmi della pianta per assecondarli sulla base di terreni,, condizioni climatiche ed esposizioni. La mano dell’uomo si inserisce in tutto solo per apportare il minimo indispensabile. In cantina, il lavoro viene svolto nel massimo rispetto dell'uva e del vino. Ad esempio, la scaffalatura e l'imbottigliamento avvengono per gravità senza l'utilizzo di pompe.