Sagrantino Passito | Adanti

DENOMINAZIONE: Montefalco Sagrantino Passito DOCG
TIPOLOGIA: passito
UVAGGIO: sagrantino 100%
PROVENIENZA: Italia, Umbria
EVOLUZIONE: 10 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice piccolo da vino passito
GRADO ALCOLEMICO: 16% vol.
FORMATO: 50 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel rosso rubino con sfumature violacee;

👃🏻 al naso esprime un bouquet intenso e molto complesso di frutta e fiori, su tutti: mirto, marasca e more di rovo;

👄 al palato è caratterizzato da un grande equilibrio tra morbidezza e freschezza, con una dolcezza unica e delicata.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Questo Sagrantino passito è un vino dolce che si può abbinare perfettamente secondo il principio della concordanza, quindi si presterà benissimo ad accompagnare pasticceria secca, tortini al cioccolato, ma anche formaggi erborinati. Fuori pasto è un ottimo vino da meditazione.

AFFINAMENTO

Un Sagrantino passito coltivato nei vigneti di Bevagna, con esposizione Nord-Ovest a 230 metri slm su terreno argillo-calcareo, e in località Colcimino con esposizione Ovest a 360 metri slm su terreno argillo-sabbioso calcareo. Il vino viene da un’accurata selezione delle uve, vendemmiato manualmente nella prima metà di ottobre.
I grappoli raccolti sono poi lasciati appassire naturalmente all’aria per circa due mesi prima della vinificazione. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox ad una temperatura controllata intorno ai 25° C. Macerazione si 12-14 giorni con rimontaggi giornalieri fino all’arresto naturale della fermentazione. Affinamento in botti di rovere per 24 mesi.

LO AMERAI PER...

il suo equilibrio tra acidità e dolcezza.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

L'azienda, rigorosamente a conduzione familiare, si trova sulle colline di Montefalco, nel cuore verde del cuore verde d'Italia, quaranta chilometri a sud di Perugia. Una posizione bellissima, a trecento metri sul livello del mare, sul versante collinare che bacia l'orizzonte di Trevi e Spoleto. Qui si coltiva la varietà autoctona umbra per eccellenza: il sagrantino.
L’area produttiva è compresa in una fascia altitudinale tra i 220 m e 470 m di quota e mostra caratteri sostanzialmente mediterranei, con estati calde ma non afose ed inverni abbastanza freddi e discretamente piovosi. Le temperature medie estive sono di 18-23° C mentre quelle invernali di 4-6° C. Tutti questi elementi fanno sì che la zona presenti un clima di tipo temperato subcontinentale. La pendenza degli appezzamenti vitati e l’esposizione generale è variabile, tanto da creare un ampio ventaglio di microclimi e condizioni di coltivazione. I terreni sono di chiara matrice argilloso-calcarea, a volte più profondi e a volte più leggeri.

CANTINA

Siamo a Bevagna, in provincia di Perugia. Un vecchio convento della Congregazione dei Celestini segna l'origine storica di Cantina Adanti.

La Cantina Adanti vede la luce per la perspicacia di Domenico Adanti, che acquista negli anni sessanta una villa nella frazione Arquata di Bevagna e con essa i resti del vecchio convento. Negli anni successivi Domenico fa ristrutturare la proprietà e di fatto crea la moderna Cantina Adanti, con lo scopo dichiarato di produrre vini di qualità.

Le prime vinificazioni, infatti, non sono perfette ma sul proprio percorso Domenico incontra Alvaro Palini, prima sarto e poi stilista a Parigi e grande appassionato di vini umbri. Le cronache raccontano di confronti serrati tra Alvaro e Domenico, fino a quando quest'ultimo invita l'amico a occuparsi personalmente della vinificazione.
Fu una svolta non solo per Cantina Adanti ma anche per tutto il mondo Sagrantino. L'apporto di Alvaro Palini, infatti, fu determinante per le sorti dei vini umbri: oggi le sorelle Daniela e Donatella Adanti, raccolto il testimone dal padre Piero, continuano a produrre vino nel solco – è il caso di dirlo – tracciato dal nonno Domenico, nel nome delle prerogative ampelografiche e della tradizione di famiglia.