Rosso Conero | Arco dei Angeli

Prezzo scontato€13,00

Rosso
Marche (IT)
Rosso Conero DOC
Montepulciano 95%, Petit Verdot 5%
Degustalo entro 5/7 anni
13% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Montepulciano e Petit Verdot vendemmiati rigorosamente a mano tra la prima e la seconda decade di ottobre.

Fermentazione sulle bucce almeno per 8/10 giorni. Affinamento in acciaio e legno.

Analisi organolettica

Esame visivo

Il colore si presenta di un rubino intenso con riflessi violacei, destinati poi a lasciare spazio alle sfumature granate tipiche dell’avanzare della maturazione.

Esame olfattivo

Al naso si è presto conquistati da profumi intensi e persistenti di piccoli frutti rossi, marasca e prugna, che virano poi, in seguito all’ossigenazione, verso il mirto e il ginepro.

Esame gustativo

Morbido e avvolgente in bocca, è equilibratamente tannico, con un finale autentico di pepe bianco. Lungo il finale.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Rosso Conero | Arco dei Angeli? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Marche, Ancona

Ettari vitati: 10

Arco dei Angeli

L’azienda nasce con lo scopo di rilanciare il Parco del Conero, facendo parlare i propri prodotti, il vino su tutti. E lo fa mettendo le uve nelle condizioni di esprimere appieno il territorio. La produzione principale verte sul vitigno Montepulciano, re indiscusso del territorio e protagonista della DOC Conero, pur non mancando i vitigni a bacca bianca tipici del territorio quale il Verdicchio. Una volta che si varca la soglia di Arco dei Angeli si trovano innanzitutto calore, ospitalità e prodotti eccellenti, creati con un’attenzione estrema per la qualità.

Arco dei Angeli

L’azienda offre diverse opzioni di degustazioni, da quelle per i principianti e appassionati, a quelle studiate e personalizzate per chi invece desidera uno studio più approfondito dei vini del territorio. L’azienda offre anche una struttura per l’ospitalità, il “Bed & Wine”, un posto stupendo dove godere dell’esperienza vivificante della vigna, che sta a pochi passi.

Regione e territorio

Qui i vigneti danzano al ritmo del vento, abbracciati da colline incantevoli, per vini di grande profonditá

Marche

Qui i vigneti danzano al ritmo del vento, abbracciati da colline incantevoli, per vini di grande profonditá

Marche

Qui i vigneti danzano al ritmo del vento, abbracciati da colline incantevoli, per vini di grande profonditá

Marche

La viticoltura nelle Marche ha radici antiche che risalgono ai tempi degli Etruschi e nel corso dei secoli, è diventata un'attività importante per l'economia locale, con l'espansione medievale delle colture grazie ai monaci benedettini.
La fama dei vini marchigiani si diffuse in tutta Europa nel XIX sec, per poi subire una crisi a causa della concorrenza dei vini delle altre regioni italiane e tornare in auge solamente negli ultimi decenni, grazie alla riscoperta delle varietà autoctone e all'introduzione di nuove tecniche di coltivazione e di vinificazione

Le Marche, grazie alle sue caratteristiche pedoclimatiche, sono una regione particolarmente adatta alla viticoltura, anche se il clima varia molto in funzione dalla disposizione e dall'altitudine dei rilievi. Nelle zone costiere e meridionali, il clima è mediterraneo, più caldo e secco, mentre nell'entroterra e nelle zone settentrionali è continentale, con maggiori escursioni termiche e rischio di gelate.
Anche i suoli sono variegati a seconda dalla sottozona di riferimento: si possono individuare tre tipi di suoli: i suoli calcarei nelle zone collinari, i suoli argillosi nelle valli pianeggianti e i suoli sabbiosi nella fascia costiera.

Costa anconetana

Il clima varia dal sub continentale, a nord di Ancona, al mediterraneo del sud. Questa zona vede il Monte Conero ergersi maestoso, il che influenza il microclima delle vigne, che si adagiano sulle sue propaggini sud orientali, su terreni ricchi di calcare e potassio.

Nella provincia di Ancona si trovano tre delle cinque DOCG delle Marche, con vini che riflettono la ricca tradizione vitivinicola della regione. La Conero DOCG, prodotta con vitigni Montepulciano e Sangiovese, è particolarmente antica e apprezzata sin dai tempi di Plinio il Vecchio. Il Rosso Conero DOC, derivato dalla Conero DOCG, utilizza anch'esso il Montepulciano.

Il Verdicchio è alla base delle DOCG Castello di Jesi Verdicchio Riserva e Verdicchio di Matelica Riserva, entrambe condivise con la provincia di Macerata. Questi vitigni sono anche utilizzati per le denominazioni Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e Verdicchio di Matelica DOC.

Ancona ospita anche sette DOC regionali, tra cui Lacrima di Morro d’Alba DOC, un vino rosso prodotto con l'antico vitigno autoctono Lacrima. Esino DOC e Colli Maceratesi DOC, entrambe condivise con Macerata, includono vari vitigni, con produzioni di bianchi, rossi, e spumanti. La Rosso Piceno DOC, che copre una vasta area delle Marche, è prodotta principalmente con Montepulciano e Sangiovese.

Infine, la denominazione Marche IGT abbraccia tutte le tipologie di vino prodotte nella regione con vitigni autorizzati.

Dove il Monte Conero si erge maestoso

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un rosso Conero che richiede piatti elaborati e ricercati. I profumi intensi e il corpo si abbinano per analogia con piatti di pari intensità aromatica e struttura, per un'esperienza di degustazione indimenticabile.

Abbinamento per contrasto

Un rosso dalla tannicità avvolgente, morbido e rotondo, che bene si abbina per contrasto a piatti con leggera tendenza amarognola, dovuta per esempio alla cottura alla griglia.

Si abbina bene a

Primi e secondi piatti dal gusto deciso, come quelli a base di carne, selvaggina e tartufo. Non rimarrete delusi nel provarlo con carni rosse alla griglia o brasate, oppure con formaggi stagionati.

Abbinamento per concordanza

Un rosso Conero che richiede piatti elaborati e ricercati. I profumi intensi e il corpo si abbinano per analogia con piatti di pari intensità aromatica e struttura, per un'esperienza di degustazione indimenticabile.

Abbinamento per contrasto

Un rosso dalla tannicità avvolgente, morbido e rotondo, che bene si abbina per contrasto a piatti con leggera tendenza amarognola, dovuta per esempio alla cottura alla griglia.

Si abbina bene a

Primi e secondi piatti dal gusto deciso, come quelli a base di carne, selvaggina e tartufo. Non rimarrete delusi nel provarlo con carni rosse alla griglia o brasate, oppure con formaggi stagionati.

Agnello al tartufo

L'agnello al tartufo è un secondo piatto semplice da preparare, molto saporito e intenso nei profumi, dalla lunga persistenza. Un secondo di grande soddisfazione.

Vincisgrassi

Un piatto territoriale, marchigiano, che esalta la piacevolezza del vino: pasta al forno condita con un ragù fatto di carni miste e arricchito di besciamella e spezie. Ricco, saporito, molto generoso.

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