Roero Torretta | Marco Porello

Prezzo scontato€20,00

Rosso
Piemonte (IT)
Roero DOCG
Nebbiolo 100%
Degustalo entro 10 anni o oltre
14% vol.

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Produzione e affinamento

Da una vigna nel comune di Canale esposta a Sud-Ovest, posta su un terreno calcareo, sabbioso e argilloso. Vendemmia a inizio ottobre, a mano, in cassette di forate da 20 Kg.

Pigiatura con diraspatura, macerazione sulle bucce si 10-12 giorni.
Fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox e maturazione per 18 mesi in fusti da 500 litri e nelle botti di rovere.

Analisi organolettica

Esame visivo

Rosso rubino intenso.

Esame olfattivo

Intensi aromi di frutta frutta nera (mora, prugna) e spezie (pepe nero su tutti).

Esame gustativo

In bocca è fresco, intenso e di carattere, caratterizzato da un finale lungo e persistente.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Roero Torretta | Marco Porello? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Piemonte, Cuneo

Ettari vitati: 15

Marco Porello

La cantina è una piccola realtà a conduzione familiare che nel corso del tempo, a partire dagli anni ‘30 del Novecento, si è spostata dalla coltivazione di frutta, tipica attività di un tempo nell’area del Roero, alla coltivazione della vite.

L’eredità di Cesare è stata successivamente raccolta dai figli Riccardo ed Ettore, i quali, in controtendenza rispetto ai tempi, si sono dedicati interamente al lavoro in vigna. Dal 1994 è guidata da Marco, il figlio di Riccardo. Da tre generazioni mantengono un'altissima attenzione alla qualità che si estende a tutti i loro vini (4 rossi, 3 bianchi, 1 vino dolce).

Marco Porello

Oggi coltivano 15 ettari vitati, impiantati a inizio Novecento, gestiti con grande attenzione e rispetto per il territorio. Producono Nebbiolo, Arneis e Favorita, nel Comune di Vezza d’Alba, su terreni di origine marina, a struttura sabbiosa e ricchi di minerali, che conferiscono alle uve aromi ricchi. I vigneti di Barbera e Roero Torretta sono a Canale d’Alba, esposti a Sud Ovest, su terreni di media densità e con una buona percentuale di argilla, che consentono un’ideale maturazione dei grappoli.

Regione e territorio

piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

In Piemonte le prime tracce di viticoltura risolgono a epoche preromaniche (esattamente all'età del Bronzo, intorno al 1500 a.C.) e anche se oggi l'apice qualitativo si trova nei grandivini rossi, in questa regione la produzione di vini bianchi e spumanti restituisce prodotti eccelsi.

Il ruolo del Piemonte è stato fondamentale per lo sviluppo della moderna enologia Italiana, qui infatti sono stati registrati i primi esempi di zonazione delle aree vitivinicole, estendendo ai vini italiani concetti come terroir e cru: grazie alla zonazione se un vino viene prodotto esclusivamente con uve provenienti da un’unico vigneto o parcella, la menzione geografica compare in etichetta e ne aumentailprestigio.

Oltre alle delimitazioni geografiche indicate nella cartina il Piemonte viene diviso in 8 zone che raggruppano le 16 DOCG e le 42 DOC regionali. Fra queste ricordiamo nel nord le famose Gattinara DOCG e Ghemme DOCG, vicino a Torino l'Erbaluce di Caluso DOCG, nel Monferrato le Barbera del Monferrato Superiore DOCG, Brachetto d’Acqui DOCG, Dogliani DOCG, Ovada DOCG, Gavi DOCG e Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, per finire con la Roero DOCG a sinistra del Tanaro e alla destra del fiume, nella Langa, con le celeberrime Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e Dogliani DOCG.

In Piemonte ha avuto inizio la rivoluzione nel mondo del vino che ha riportato l’Italia ai vertici della produzione di alta qualità: qui vengono prodotti, a parte poche eccezioni, vini monovarietali, che esprimono al meglio le caratteristiche del terroir ed esaltano in modo magistrale il territorio piemontese.

Roero

Il territorio del Roero si estende alla sinistra del fiume Tanaro, tra la pianura di Carmagnola e le basse colline dell’Astigiano.

Da sempre in questo areale, composto da 19 comuni, vengono coltivati principalmente due vitigni: Nebbiolo e Arneis. Il Nebbiolo si è ben adattato sui versanti più ripidi delle colline, nei terreni più magri e sabbiosi, dove si ottiene un vino fragrante e profumato, elegante e generoso di sensazioni a partire da un bel colore invitante rosso rubino intenso. Su queste colline, fin dal Quattrocento viene prodotto anche l’Arneis che acquista profumi sottili ed eleganti che richiamano i fiori bianchi e suggestioni di frutta fresca dalla mela alla pesca alla nocciola.

A giugno 2014 i territori del Roero, con le sue inconfondibili colline, sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale UNESCO (insieme a quelli di Langhe e Monferrato).

Tra la pianura di Carmagnola e le dolci colline dell'Astigiano, il Roero offre un panorama mozzafiato e un'ampia varietà di terreni

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Roero di ottima struttura e ampiezza di profumi, da accompagnare per analogia a piatti altrettanto strutturati, dotati di persistenza aromatica.

Abbinamento per contrasto

Il tannino e la freschezza di questo ottimo Roero si contrastano molto bene con preparazioni caratterizzate da una certa untuosità e grassezza.

Si abbina bene a

Brasati, bistecche, formaggi stagionati e dai sapori intensi.

Abbinamento per concordanza

Roero di ottima struttura e ampiezza di profumi, da accompagnare per analogia a piatti altrettanto strutturati, dotati di persistenza aromatica.

Abbinamento per contrasto

Il tannino e la freschezza di questo ottimo Roero si contrastano molto bene con preparazioni caratterizzate da una certa untuosità e grassezza.

Si abbina bene a

Brasati, bistecche, formaggi stagionati e dai sapori intensi.

Brasato

Il brasato è un piatto cardine della cucina piemontese, sapido e succulento, dagli aromi complessi. Per un tocco di classe, cuocilo nello stesso vino in degustazione.

Bra

Il Bra DOP è un formaggio prodotto con latte vaccino, proveniente da bovine allevate nella provincia di Cuneo. Prende il nome dell’omonima cittadina del Roero in cui veniva storicamente stagionato. Sapido e intenso, è semplicemente perfetto per aperitivi divertenti e di grandissima soddisfazione.

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