Ribolla Gialla | Klanjscek

Prezzo scontato€30,00

Bianco
Friuli Venezia Giulia (IT)
Venezia Giulia IGT
Ribolla Gialla 100%
Degustalo entro 4-5 anni
12% vol.

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Produzione e affinamento

Da un vigneto a Oslavia, nel Collio Goriziano, allevato ad alberello, che cresce sulla tipica “ponca”, un orange wine inconfondibile.
Vendemmia manuale a fine settembre.

Fermentazione con le bucce, in tini aperti da 22 ettolitri, senza controllo della temperatura e senza lieviti selezionati, enzimi o chiarifiche. Decantazione di un mese in cisterne di inox, poi in botti di rovere da 12 ettolitri per almeno un anno. Affinamento in bottiglia per circa 5 mesi.

Analisi organolettica

Esame visivo

Giallo paglierino carico con riflessi dorati e verdolini.

Esame olfattivo

Al naso è intenso e fine, con un bouquet di profumi che vanno dal fruttato al floreale, con fiori di acacia e gelsomino, frutta a polpa bianca.

Esame gustativo

In bocca è di corpo, complesso, ben bilanciato e fresco. Lunghissimo il finale.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Ribolla Gialla | Klanjscek? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Friuli Venezia Giulia (Gorizia)

Ettari vitati: 3

Klanjscek

Nel cuore del Collio Goriziano, a Oslavia, in collina a due passi dal monumentale Sacrario Militare, sono ubicati i vigneti dell’Azienda Agricola Klanjscek.

La cantina è giovane ma vanta solide radici. La coltivazione è biologica dal 2016, ma natura le da sempre: pochi giorni di macerazione sulle bucce e minimi dosaggi di solforosa.

Klanjscek

Le viti più vecchie risalgono al 1978, con mezzo ettaro destinato al Riesling Italico (Welschriesling), una varietà particolarmente diffusa in Collio all’epoca del l’Impero Austro-Ungarico e che pochissimi coltivano ancora oggi.

Il tutto in appena 3 ettari vitati e mezzo, curatissimi, per una produzione di appena 15,000 bottiglie l'anno.

Regione e territorio

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia è da sempre la terra dei grandi bianchi e ha raggiunto una fama straordinaria per quelli che qualcuno chiama i “superwhite“.

Recentemente il Friuli Venezia Giulia è stato terreno di uno scontro a livello comunitario con l’Ungheria circa il diritto di continuare a chiamare Tocai il vino prodotto con il vitigno Tocai Friulano, creando confusione con il noto vino passito ungherese Tokaji. La causa fu persa dall’Italia nel 2007 e dal 2011 i vini prodotti con Tocai Friuliano sono chiamati rispettivamente “Friulano” in Friuli Venezia Giulia e “Tai” nel Veneto.

La regione è divisa in una zona montana a nord, una collinare nell'arco prealpino, una di pianura di origine alluvionale e una costiera.
La parte settentrionale della pianura è adatta alla coltivazione di uve a bacca bianca, mentre quella meridionale risulta più favorevole all'allevamento di vitigni a bacca nera.
Verso est, nella zona del confine con la Slovenia, la pianura prosegue fino ai piedi del Carso: qui la viticoltura è difficile per via delle rocce calcaree erose dall'acqua e spesso è possibile solo sui terrazzamenti sostenuti da muri di contenimento in blocchi di arenari chiamati "pastini".

Collio

I vini prodotti in questa zona sono il risultato di un terroir unico. Il Collio Goriziano
comprende la fascia collinare settentrionale della provincia di Gorizia, tra i fiumi Isonzo e Judrio. La zona è a ridosso del confine con la Slovenia, in un territorio al di qua e al di là del confine, profondamente interconnesso.
Il Collio comprende circa 1.500 ettari di vigneto posti su una sequenza di colline lungo la direttrice est ovest (altitudine tra 60 e 270 metri), che presentano ampie superfici con ottime esposizioni, ideali per una viticoltura di qualità.

La coltivazione della vite nel Collio risale all’epoca romana, mentre i nomi dei vini che hanno reso famoso il territorio si fanno strada dal Seicento: Ribolla, Cividino, Refosco, Corvino. La viticoltura moderna arriva nel Collio nella seconda metà dell’Ottocento. Allora è già marcata la prevalenza dei vitigni a bacca bianca.
Dopo la seconda guerra mondiale il Collio viene separato dal confine, dando origine a due zone vinicole, il Collio Italiano e il Brda nella parte slovena.

Le colline, coltivate sin dai tempi romani, offrono ampie superfici con esposizioni perfette per una viticoltura di eccellenza.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Una Ribolla Gialla macerata caratterizzata da buona struttura e ottima intensità aromatica, per cui va accostata a piatti di non inferiore carattere, ricchi di sapore e profumi.

Abbinamento per contrasto

La freschezza di questa Ribolla la rende adatta anche a piatti dotati di una certa grassezza, come per esempio i fritti in pastella: pulisce e alleggerisce la bocca e la prepara al boccone successivo.

Si abbina bene a

Pesce, anche crudo, carni bianche, selvaggina, insaccati, formaggi di media stagionatura, primi piatti con condimenti importanti.

Abbinamento per concordanza

Una Ribolla Gialla macerata caratterizzata da buona struttura e ottima intensità aromatica, per cui va accostata a piatti di non inferiore carattere, ricchi di sapore e profumi.

Abbinamento per contrasto

La freschezza di questa Ribolla la rende adatta anche a piatti dotati di una certa grassezza, come per esempio i fritti in pastella: pulisce e alleggerisce la bocca e la prepara al boccone successivo.

Si abbina bene a

Pesce, anche crudo, carni bianche, selvaggina, insaccati, formaggi di media stagionatura, primi piatti con condimenti importanti.

Prosciutto crudo

Tipico e raffinato salume italiano, disponibile in versione sapida o dolce. Quello più saporito va abbinato a rossi equilibrati, con buona acidità e sapidità, poco tannici, dotati di aromi di frutta matura, fiori secchi e spezie. Il prosciutto crudo nella versione dolce va invece accostato un bianco giovane, fresco, molto morbido, di corpo e ricco di aromi.

Persico al cartoccio

Un piatto molto delicato e saporito, un pesce d'acqua dolce cotto al forno che ricerca abbinamenti con vini leggeri e profumati, per esaltarne tutti i sapori senza tuttavia coprirli.

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