Rebo Diana | Trevisani

TIPOLOGIA: rosso
UVAGGIO: rebo 100%
PROVENIENZA: Italia, Lombardia
EVOLUZIONE: 6 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice ampio da vino rosso
GRADO ALCOLEMICO: 15% vol.
FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel rosso rubino intenso;

👃🏻 al naso esprime un bouquet fruttato (frutti di bosco), spezie e sensazioni eteree derivanti dall’affinamento in legno;

👄 al palato è un vino corposo, armonico e con una buona persistenza.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Il Rebo Diana è un vino molto persistente con un grande tenore alcolico. Si presta bene da degustare assieme a piatti dotati di succulenza, persistenza e intensità gusto-olfattiva. Da provare con secondi di carne bovina e maiale, lasagne al forno, formaggi stagionati.

AFFINAMENTO

Il vino nasce da un'espressione in purezza del vitigno Rebo, i cui grappoli sono ottenuti in suoli bianchi e aridi di origine morenico glaciale con una elevata presenza di limo, che rende il terreno ben drenante, a un'altitudine di 380 metri sopra il livello del mare, con esposizione ottimale verso sud e sud-ovest. Vinificazione tradizionale in rosso a temperatura controllata, 8-9 giorni di macerazione con frequenti rimontaggi e follature. Completato il processo di vinificazione, la maturazione del Rebo "Diana" avviene in acciaio.

LO AMERAI PER...

la sua intensità, la struttura e il tannino.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

L’azienda si trova a Gavardo, nella zona del lago di Garda. Qui la viticoltura ha origini antichissime. La presenza della vite sulle colline del Garda è segnalata già dall'età del bronzo. I romani producevano vino nelle varie ville rurali i cui resti sono stati rinvenuti in varie zone del lago (Sirmione, Desenzano). La produzione di vino, assieme a quella dell'olio continuò con il medioevo, nei monasteri che sorsero attorno al lago. Oggi vigneti e uliveti ben curati caratterizzano il panorama delle colline che circondano la costa. Qui si coltivano: bardolino, lugana, custoza e rebo.
La parte meridionale del lago di Garda è caratterizzata dalle dolci colline dell'anfiteatro morenico che abbraccia la costa da est a ovest. Sono i rilievi formatisi per l'accumulo dei detriti trasportati dal ghiacciaio che ha dato vita al lago nel corso delle glaciazioni. Parallela al lago di Garda corre la valle del fiume Adige, stretto tra montagne che si innalzano sempre più man mano che si procede verso nord. Il fondo valle sabbioso e i pendii sono da sempre zona di produzione vinicola con le DOC Terra dei Forti in territorio veneto e Valdadige oltre il confine trentino. Si possono trovare alcune chicche enologiche come il rarissimo Enantio o il Marzemino, cantanto da Mozart ne le Nozze di Figaro. Più a nord ci sono invece grandi bianchi a base Muller Thurgau, Pinot Grigio e rinomati spumanti Metodo Classico.

CANTINA

Negli anni '60, da un'iniziativa di Peppino e Ninì Trevisani, nasce l'omonima cantina, in Lombardia nel versante bresciano del lago di Garda. L'azienda vitivinicola Trevisani si è posta sin dall'inizio come anticonformista, innovatrice rispetto alla tradizione vitivinicola del territorio; i vitigni sono infatti inusuali sia per l'epoca sia per il territorio: varietà come il riesling renano e il cabernet sauvignon. La cantina rientra a pieno titolo nella definizione di produttore artigianale: le vigne si estendono per appena 5 ettari, distribuiti nei comuni di Salò, Soprazocco e Puegnago del Garda, dove le viti sono coltivate in suoli caratterizzati da una prevalenza morenica e glaciale, con elevata presenza di sabbia e limo, tutte caratteristiche che sono particolarmente indicate per la coltivazione di uve che producono vini espressivi e di elevata qualità. Grande la varietà di vini: dal Metodo Classico Talento Brut "Galuzzo" al Garda Rosé Brut, dal "Berzamina" alle espressioni di Rebo "Diana" e "Benacus", per chiudere con le espressioni ferme del Garda di Chardonnay "Balì", di Merlot "Suer" e Cabernet Sauvignon "Due Querce".