Ramandolo | Toblar

DENOMINAZIONE: Ramandolo DOCG
TIPOLOGIA: passito
UVAGGIO: verduzzo friulano 100%
PROVENIENZA: Italia, Friuli Venezia Giulia
EVOLUZIONE: 3 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-14° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice da vino bianco medio
GRADO ALCOLEMICO: 13,5% vol.
FORMATO: 50 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel giallo intenso;

👃🏻 a naso è complesso, con note di frutta secca, canditi, albicocca, scorze di arancia, fico, dattero e miele; note floreali di ginestra e tiglio; sentori di spezie e boisè;

👄 al palato è complesso, dolce, morbido, piacevolmente grasso, con equilibrata tensione tra acidità e zuccheri. Retrogusto persistente con sensazioni fruttate in linea con l'apporto aromatico.

Questo Ramandolo è un vino intenso e complesso.
Accompagna formaggi saporiti, piccanti ed erborinati, eccellente con il foie gras. Superbo come vino "da meditazione", si abbina piacevolmente alla pasticceria secca e ai dolci a base di frutta.

Vendemmia tardiva a fine ottobre a mano in cassette. Appassimento per 2-3 settimane. Pigiatura soffice e breve macerazione sulle bucce. Fermentazione in legno; filtrazione e affinamento in legno per 18-24 mesi. Affinamento in bottiglia di qualche mese.

la sua sua ampiezza al naso e il suo grande equilibrio.

TERRITORIO DI PROVENIENZA:

TERROIR

L’azienda si trova a Nimis in provincia di Udine, nei colli Orientali. I vini prodotti in questa zona sono il risultato di un terroir unico. Le condizioni pedoclimatiche ottimali hanno permesso la coltivazione di vitigni autoctoni, nati nei Colli Orientali e qui coltivati da tempo immemorabile, così come di altre varietà provenienti da diverse zone europee, che qui si sono adattate perfettamente raggiungendo considerevoli risultati in termini di qualità. La produzione Friuli Colli Orientali, rigorosamente contenuta in termini di quantità, si caratterizza per le vendemmie manuali e per l’uso discreto delle più moderne tecniche enologiche; tradizione e modernità si fondono per mantenere l’integrità del prodotto, garantire un alto standard qualitativo e soprattutto regalare sensazioni uniche all’assaggio grazie alla secolare e felice interazione tra uomo-vitigno-territorio. I vitigni autoctoni coltivati nella zona Friuli Colli Orientali sono la malvasia, il picolit, il pignolo, il refosco dal peduncolo rosso, la ribolla gialla, lo schioppettino, il tazzelenghe, il tocai friulano e il verduzzo friulano. Alcuni vantano oltre duemila anni di storia documentata sin dal tempo dei Romani.

L'azienda è un progetto creato dai giovani Michele e Cristian Specogna, che oltre a lavorare nella azienda di famiglia (l'azienda agricola Specogna) alcuni anni fa si sono cimentati in una nuova iniziativa dando la luce all’azienda vinicola Toblar lavorando uve nelle zone a denominazione di origine controllata dei Colli Orientali del Friuli, del Collio e dell’Isonzo.

La cantina si trova nello splendido territorio dei Colli Friulani, terre ad alta vocazione viticolo-enologica dove la pianta della vite trova condizioni ideali sin dai tempi Romani, in quanto in questo lembo orientale del Friuli il clima presenta delle peculiarità uniche ed eccezionali per la viticoltura di qualità. Nello spazio di alcune decine di chilometri si passa infatti dalla catena delle alpi carniche e giulie che proteggono dai freddi venti del Nord Europa, all'Adriatico che mitiga notevolmente le temperatura e ciò costituisce un gran pregio per le colline di questo comprensorio che al contempo beneficiano anche di importanti escursioni termiche, fondamentali per le caratteristiche organolettiche del vino, ampliate dai venti della Bora che aiutano anche a spazzare le umidità che altrimenti potrebbero essere fonte di avversità crittogamiche.