Ramandolo Selezione | Anna Berra

Prezzo scontato€25,00

Bianco
Friuli Venezia Giulia (IT)
Ramandolo DOCG
Verduzzo friulano 100%
Degustalo entro 5-7 anni
13,5% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Da un vigneto posto a 320 metri sul livello del mare, con suolo di tipo fiysch di età eocenica con prevalenza di arenarie.
Vendemmia manuale in cassetta, la seconda decade di ottobre, con selezione dei grappoli in vigna.

Il 20% della massa subisce una lieve macerazione sulle bucce, l’80% vinifica in bianco.
Il vino affina una parte in barrique di secondo passaggio per circa ventiquattro mesi, la restante parte in inox.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel colore giallo dorato intenso.

Esame olfattivo

Al naso esprime sentori delicati e caratteristici, floreali (acacia, mandorlo, fiore di pesco), di miele e cera d'api.

Esame gustativo

In bocca è moderatamente dolce, fine, equilibrato, morbido, di corpo, caratterizzato da ritorni fruttati, con un leggero sapore tannico.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Ramandolo Selezione | Anna Berra? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Friuli Venezia Giulia (Udine)

Ettari vitati: 5

Anna Berra

La cantina, situata a Ramandolo, una piccola frazione del comune di Nimis in provincia di Udine, è stata fondata nel 1980 grazie alla passione di Anna Berra. Oggi è Ivan, suo figlio, a gestire tutte le operazioni della cantina, dalla vigna alla cantina.

Il vino distintivo della zona è il Ramandolo DOCG, prodotto tramite vendemmia tardiva, solitamente in novembre, seguita da una breve macerazione sulle bucce.

Anna Berra

I vigneti sono coltivati con tecniche all'avanguardia, senza l'utilizzo di diserbanti chimici e seguendo una filosofia affine ai principi dell'agricoltura biologica.

La cantina si estende su 5,5 ettari vitati, testimoniando l'impegno della famiglia nella produzione di vini di qualità, legati al territorio e rispettosi dell'ambiente.

Regione e territorio

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Un'esplosione di profumi e sapori che celebrano nel calice il territorio unico della regione.

Friuli Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia è da sempre la terra dei grandi bianchi e ha raggiunto una fama straordinaria per quelli che qualcuno chiama i “superwhite“.

Recentemente il Friuli Venezia Giulia è stato terreno di uno scontro a livello comunitario con l’Ungheria circa il diritto di continuare a chiamare Tocai il vino prodotto con il vitigno Tocai Friulano, creando confusione con il noto vino passito ungherese Tokaji. La causa fu persa dall’Italia nel 2007 e dal 2011 i vini prodotti con Tocai Friuliano sono chiamati rispettivamente “Friulano” in Friuli Venezia Giulia e “Tai” nel Veneto.

La regione è divisa in una zona montana a nord, una collinare nell'arco prealpino, una di pianura di origine alluvionale e una costiera.
La parte settentrionale della pianura è adatta alla coltivazione di uve a bacca bianca, mentre quella meridionale risulta più favorevole all'allevamento di vitigni a bacca nera.
Verso est, nella zona del confine con la Slovenia, la pianura prosegue fino ai piedi del Carso: qui la viticoltura è difficile per via delle rocce calcaree erose dall'acqua e spesso è possibile solo sui terrazzamenti sostenuti da muri di contenimento in blocchi di arenari chiamati "pastini".

Colli Orientali

La DOC Friuli Colli Orientali si estende in un territorio che interessa la fascia centro orientale della Provincia di Udine, vicino al confine con la Slovenia. I terreni dei Colli Orientali sono costituiti da un’alternanza di strati di marne (argille calcaree) e arenarie (sabbie calcificate), chiamato in friulano "ponca".
La facile erodibilità dei terreni a prevalenza marnosa ha portato a una morfologia del
terreno dolce, con altezze sotto dei 200 metri sul livello del mare. Ovunque ci sono terrazzamenti. Qui nascono i “Superwhites”, definizione che ben si adatta a una denominazione che annovera 12 tipologie di vini bianchi e il “dolce”, cui si aggiungono 11 rossi.

La denominazione di origine controllata Friuli Colli Orientali annovera ben cinque sottozone chiamate rispettivamente: Cialla, Pignolo di Rosazzo, Ribolla gialla di Rosazzo, Schioppettino di Prepotto e Refosco di Faedis.

La magia della DOC Friuli Colli Orientali si rispecchia nei suoi terreni di ponca, dove nascono vini bianchi superbi e rossi incantevoli

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un vino intenso, "dolce non dolce", con la leggera dolcezza bilanciata perfettamente dall'acidità. Per l'intensità di sapori e profumi richiede accostamenti per analogia con piatti altrettanto caratterizzati da persistenza arimatica.

Abbinamento per contrasto

La leggera dolcezza di questo Ramandolo si contrasta perfettamente anche con piatti salati come i salumi del territorio, per aperitivi molto speciali.

Si abbina bene a

Lardo di Colonnata, salumi d’oca, prosciutto dolce di San Daniele e fichi, salame di Nimis, formaggi stagionati e saporiti, trota affumicata. Torte secche a base di noci o altra frutta secca.

Abbinamento per concordanza

Un vino intenso, "dolce non dolce", con la leggera dolcezza bilanciata perfettamente dall'acidità. Per l'intensità di sapori e profumi richiede accostamenti per analogia con piatti altrettanto caratterizzati da persistenza arimatica.

Abbinamento per contrasto

La leggera dolcezza di questo Ramandolo si contrasta perfettamente anche con piatti salati come i salumi del territorio, per aperitivi molto speciali.

Si abbina bene a

Lardo di Colonnata, salumi d’oca, prosciutto dolce di San Daniele e fichi, salame di Nimis, formaggi stagionati e saporiti, trota affumicata. Torte secche a base di noci o altra frutta secca.

Prosciutto e fichi

Scegliendo tra le tante possibilità di salumi raffinati della produzione italiana, si ottiene un piatto per aperitivi di grande soddisfazione. La sapidità del prosciutto, più o meno accentuata in base alla versione dolce o sapida scelta, bilancia la dolcezza dei fichi e crea, con il vino, un equilibrio gustativo indimenticabile e un'esplosione di sapori.

Gubana

Tipico dolce friulano dalla forma a chiocciola, a base di pasta dolce lievitata, con un ripieno di noci, uvetta, pinoli, zucchero, grappa, scorza grattugiata di limone. Un dolce di struttura, intenso nei profumi e nei sapori, leggermente dolce ma non troppo.

Ramandolo Selezione | Anna Berra, ti è piaciuto?

Raccontacelo cliccando qui

Ramandolo Selezione | Anna Berra, ti è piaciuto?

Raccontacelo cliccando qui