Pinot Grigio | Tenuta Pinni

DENOMINAZIONE: Delle Venezie DOC

TIPOLOGIA: bianco

UVAGGIO: pinot grigio 100%

PROVENIENZA: Italia, Friuli Venezia Giulia

EVOLUZIONE: 4 anni

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C

BICCHIERE CONSIGLIATO: calice da vino bianco medio

GRADO ALCOLEMICO: 13-13,5% vol. (in base all’annata)

FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un giallo paglierino luminoso;

👃🏻 al naso il bouquet è intenso, molto floreale e fruttato: gelsomino, pera, agrumi e una nota ammandorlata;

👄 al palato è un vino avvolgente, strutturato, fresco e sapido, con un ritorno in bocca delle note fruttate riconosciute al naso.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Questo Pinot Grigio è un bianco di struttura che si abbina bene a primi piatti, carni bianche, pesce in preparazioni anche importanti. Ma un calice va degustato da solo.

AFFINAMENTO

Pinot grigio - che cresce su un vigneto posto a San Martino al Tagliamento a circa 100 metri sul livello del mare, di origine alluvionale e con terreno ghiaioso argilloso, destinato ai vini più aromatici della tenuta - vendemmiato a metà settembre a mano con selezione dei grappoli in vigna, vinificato in acciaio a temperatura controllata per 20 giorni. Matura in acciaio a contatto con le fecce fini per 10 mesi.

LO AMERAI PER...

il suo carattere.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

L’azienda si trova in Friuli Venezia Giulia, a San Martino al Tagliamento, in provincia di Pordenone.

I vini prodotti in questo territorio sono il risultato di un terroir unico. Le condizioni pedoclimatiche ottimali hanno permesso la coltivazione di vitigni autoctoni, nati nei Colli Orientali e qui coltivati da tempo immemorabile, così come di altre varietà provenienti da diverse zone europee, che qui si sono adattate perfettamente raggiungendo considerevoli risultati in termini di qualità.

La produzione Friuli Colli Orientali, rigorosamente contenuta in termini di quantità, si caratterizza per le vendemmie manuali e per l’uso discreto delle più moderne tecniche enologiche; tradizione e modernità si fondono per mantenere l’integrità del prodotto, garantire un alto standard qualitativo e soprattutto regalare sensazioni uniche all’assaggio grazie alla secolare e felice interazione tra uomo-vitigno-territorio.

I vitigni autoctoni coltivati nella zona sono la malvasia, il picolit, il pignolo, il refosco dal peduncolo rosso, la ribolla gialla, lo schioppettino, il tazzelenghe, il tocai friulano e il verduzzo friulano. Alcuni vantano oltre duemila anni di storia documentata, sin dal tempo dei Romani.

CANTINA

Siamo a San Martino al Tagliamento. Le origini della tenuta risalgono al 1687 e testimoniano il profondo attaccamento della famiglia Pinni alla sua terra: una lunga storia legata alla viticoltura. Roberto e Tommaso Pinni seguono personalmente la cura dei vigneti e il processo di vinificazione applicando due principi per loro imprescindibili: il rispetto per l’ambiente e la ricerca dell’eccellenza qualitativa nei loro vini.

La convinzione che per ottenere un grande vino è necessario lavorare meticolosamente in vigna è testimoniata dalle basse rese per ceppo, che consente di ridurre il numero di antiparassitari e di ricavare uve ricche di sapori e profumi.

Pinni coltiva le uve tipiche del territorio: chardonnay, sauvignon, tocai friulano e pinot grigio (a bacca bianca), mentre per le rosse cabernet sauvignon, cabernet franc e refosco dal peduncolo rosso.

I loro vini si caratterizzano per la vinificazione di queste varietà in purezza, per esprimere al massimo le potenzialità di ciascun vitigno. I vini della Tenuta Pinni sono strumenti straordinari per conoscere il terroir unico del Friuli. E lo fa con un approccio rispettoso. L’azienda infatti aderisce al protocollo di lotta integrata per la difesa della vite: sapiente utilizzo delle sostanze nutritive e controllo accurato delle infestanti grazie a un moderno sistema elettrostatico di distribuzione, un limitato utilizzo di prodotti fitosanitari. Tutti i vigneti della Tenuta sono irrigati con un'ala gocciolante interrata gestita da computer che controllano l’irrigazione e la fertirrigazione, suddividendola in base alla tipologia del terreno. Limitando lo spreco di acqua, ottengono una perfetta crescita della vite e maturazione delle uve, riducendo al minimo l’utilizzo di prodotti fitosanitari.