Pinot grigio | Specogna

DENOMINAZIONE: Colli Orientali del Friuli DOC
TIPOLOGIA: bianco
UVAGGIO: pinot grigio 100%
PROVENIENZA: Italia, Friuli Venezia Giulia
EVOLUZIONE: 4 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice da vino bianco medio
GRADO ALCOLEMICO: 12,5% vol.
FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un rosa tenue dai leggeri riflessi ramati;

👃🏻 al naso il bouquet è intenso, molto floreale e fruttato. Il finale è agrumato;

👄 al palato è un vino equilibrato e armonico, dal gusto che rispecchia le sensazioni olfattive.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Questo Pinot Grigio è un vino molto versatile dotato di freschezza, sapidità e persistenza aromatica, per questo si abbina bene con piatti freschi e leggeri. Si sposa perfettamente sia con i salumi sia con gli antipasti di pesce freddo, molto buono con i primi e secondi di mare e pollame. È inoltre ottimo come aperitivo.

AFFINAMENTO

Le uve di pinot grigio vengono raccolte, pigiate, diraspate e lasciate macerare per un breve periodo sulle proprie bucce, e questo processo è quello che rende il colore particolare di questo vino di Specogna. La fermentazione avviene in tini di acciaio e alla fine della fermentazione alcolica il vino viene trasferito in particolari silos di acciaio e una piccola parte in botti di rovere per la maturazione, che dura 8 mesi.

LO AMERAI PER...

il suo equilibrio.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

L’azienda si trova a Corno di Rosazzo, nei colli Orientali. I vini prodotti in questa zona sono il risultato di un terroir unico. Le condizioni pedoclimatiche ottimali hanno permesso la coltivazione di vitigni autoctoni, nati nei Colli Orientali e qui coltivati da tempo immemorabile, così come di altre varietà provenienti da diverse zone europee, che qui si sono adattate perfettamente raggiungendo considerevoli risultati in termini di qualità. La produzione Friuli Colli Orientali, rigorosamente contenuta in termini di quantità, si caratterizza per le vendemmie manuali e per l’uso discreto delle più moderne tecniche enologiche; tradizione e modernità si fondono per mantenere l’integrità del prodotto, garantire un alto standard qualitativo e soprattutto regalare sensazioni uniche all’assaggio grazie alla secolare e felice interazione tra uomo-vitigno-territorio. I vitigni autoctoni coltivati nella zona Friuli Colli Orientali sono la malvasia, il picolit, il pignolo, il refosco dal peduncolo rosso, la ribolla gialla, lo schioppettino, il tazzelenghe, il tocai friulano e il verduzzo friulano. Alcuni vantano oltre duemila anni di storia documentata sin dal tempo dei Romani.

CANTINA

L'azienda della famiglia Specogna, è attiva dal 1963, quando Leonardo, tornato in Friuli dalla Svizzera, acquistò dei piccoli appezzamenti di terreno nei dintorni di Corno di Rosazzo, in provincia di Udine; le terre friulane sono da sempre a grande vocazione vinicola, ma purtroppo la prima e la seconda guerra mondiale, fecero sì che molti, come Leonardo, fuggissero in cerca di lavoro in città economicamente più sviluppate, ma per fortuna, a partire dagli anni '60, c'è stato un ritorno degli emigrati, compresi quelli friulani, che hanno riscoperto e investito nelle antiche tradizioni della propria terra. La neonata azienda agricola di Leonardo Specogna iniziò producendo formaggi e cereali, oltre che vino. Con il passare del tempo, la seconda generazione decide di investire nella produzione di vini di alta qualità, seguendo le tradizioni vignaiole di famiglia, che ad oggi la terza generazione produce con orgoglio e passione, i classici e stimati vini friulani, bianchi e rossi, i cui vigneti si estendono su terreni di 24 ettari, divisi tra le colline del nord est friulano.