Pinot 64 Pinot Nero | Calatroni

Prezzo scontato€27,00

Bollicina
Lombardia (IT)
Vino Spumante di Qualità
Pinot nero 100%
Degustalo entro 5 anni
12,5% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Il Pinot 64 Metodo Classico Brut è prodotto con uve Pinot Nero raccolte manualmente in cassette da viti coltivate su terreni calcarei a circa 300 metri di altitudine. La vendemmia è anticipata per garantire freschezza e acidità, con una selezione rigorosa degli acini.

Le uve vengono pressate dolcemente e fermentano in vasche d’acciaio. Il vino subisce la rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico e affina sui lieviti per almeno 30 mesi in cataste a temperatura controllata. La sboccatura avviene "à la glace", con l’aggiunta di una piccola dose di liquido di dosaggio.

Analisi organolettica

Esame visivo

Il Pinot 64 Metodo Classico Brut si presenta con un colore giallo paglierino e un perlage fine e persistente.

Esame olfattivo

Al naso, ammalia con un bouquet intenso fatto di note floreali, lievito e crosta di pane, accompagnato da freschi sentori di agrumi.

Esame gustativo

In bocca, la freschezza e l’acidità sono ben bilanciate da una struttura cremosa e una lunga persistenza. È un vino elegante, con una verticalità che ne esalta la finezza. Perfetto per essere gustato subito, regala sorprese anche dopo 4-5 anni di affinamento.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Pinot 64 Pinot Nero | Calatroni? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Lombardia, Pavia

Ettari vitati: 20

Calatroni

La famiglia Calatroni è da tempo impegnata nella crescita dell’Oltrepo’ Pavese come ecosistema di qualità.

Cristian e Stefano coltivano in biologico, usano fonti di energia rinnovabili e adottano pratiche a ridotto impatto ambientale.

I loro vini, prodotti su terreni argillo-calcarei particolarmente vocati, in 20 ettari sulle colline di Montecalvo Versiggia, sono l’eccellente risultato di questo approccio, che si esprime in una gamma di vini di altissimo livello.

Calatroni

Dall'annata 2019 l'azienda ha ricevuto la certificazione biologica e l’ambizione per il futuro è di esaltare sempre di più i vitigni autoctoni, e alloctoni esaltandone appieno peculiarità e potenzialità, per un’enfasi moderna con radici ben profonde nel passato.

Regione e territorio

Vini di qualitá eccelsa fra viticoltura eroica montana e terroir unici

Lombardia

Vini di qualitá eccelsa fra viticoltura eroica montana e terroir unici

Lombardia

Vini di qualitá eccelsa fra viticoltura eroica montana e terroir unici

Lombardia

Le prime testimonianze di coltivazione della vite in Lombardia risalgono agli insediamenti preistorici sui laghi di Garda e d'Iseo, ma è solo dell'epoca contemporanea - post fillosserica - che si è puntato sulla ricerca della qualità, anche grazie all'introduzione delle barbatelle di vite americana. Grazie alla diversità dei terroir, la viticoltura qui ha originato un panorama ampelografico di spicco, con una moltitudine di vitigni autoctoni e vini che sono un fiore all'occhiello non solo per la penisola ma anche all'estero (primo su tutti il Franciacorta DOCG, apprezzato in tutto il mondo).

La Lombardia è molto estesa, pertanto presenta aree con caratteristiche diverse sia dal punto di vista climatico che del suolo. Si passa da zone decisamente montuose, a zone pianeggianti o parzialmente collinari.
Le principali zone di produzione si concentrano nella parte meridionale pedemontana, con la zona del Garda (dal microclima unico grazie all'influenza lacustre), l'Oltrepò pavese verso ovest, il bresciano e il bergamasco nella parte centrale della regione e la Valtellina al confine con l'Austria.

Nella regine si producono vini di ogni tipologia e le DOCG sono cinque: Franciacorta nel bresciano, Oltrepò Pavese Metodo Classico in provincia di Pavia, Moscato di Scanzo nel bergamasco (la denominazione più piccola d'Italia) e Sforzato di Valtellina e Valtellina Superiore in provincia di Sondrio.

Oltrepò Pavese

L'Oltrepò Pavese è una zona naturalmente vocata alla produzione di uva e di vini eccellenti. La superficie a vite di 13.500 ettari, su un totale regionale di 24.000, rappresenta circa il 55% della superficie vitata della Lombardia.
Il territorio è collinare con ripidi versanti che salgono fino ai 1.700 metri sul livello del mare del primo Appennino, con dorsali più arrotondate nell’area orientale verso il Piacentino. Le colline dell’Oltrepò offrono un paesaggio di grande attrattiva e rappresentano la terza area italiana per superficie investita quasi completamente a vite, con produzioni prevalentemente a denominazione.

La varietà del territorio, la vicinanza del mare e la presenza di acque influisce sul clima, mite e temperato, con ottime escursioni termiche tra notte e giorno.
I vitigni più rappresentativi sono: pinot nero, croatina, barbera e riesling, ma anche uva rara, vespolina, pinot bianco e grigio, cortese bianco, moscato e malvasia.
Importantissima la DOCG Oltrepò Pavese nelle tipologie: Metodo Classico Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG rosé,
Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pinot nero, Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG Pinot nero rosé.

Nel cuore delle colline dell'Oltrepò Pavese, un paesaggio incantevole e una storia vinicola ricca si mescolano.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Eleganza e finezza di questo spumante vanno accordate con piatti altrettanto eleganti: è ideale per essere abbinato a piatti delicati ma raffinati come antipasti di pesce crudo, tartare di tonno o carpacci. La finezza del vino si sposa perfettamente con la leggerezza e la freschezza del pesce crudo.

Abbinamento per contrasto

Il Pinot 64 è un vino con un'acidità spiccata, che contrastando con il grasso dei piatti di pesce o carne bianca, aiuta a bilanciare la ricchezza e a pulire il palato.

Si abbina bene a

Pesce, molluschi e crostacei, carni bianche con condimenti importanti, agnello arrosto con erbe mediterranee, formaggi e salumi, finger food, primi piatti di verdure, piatti vegetariani intensi.

Abbinamento per concordanza

Eleganza e finezza di questo spumante vanno accordate con piatti altrettanto eleganti: è ideale per essere abbinato a piatti delicati ma raffinati come antipasti di pesce crudo, tartare di tonno o carpacci. La finezza del vino si sposa perfettamente con la leggerezza e la freschezza del pesce crudo.

Abbinamento per contrasto

Il Pinot 64 è un vino con un'acidità spiccata, che contrastando con il grasso dei piatti di pesce o carne bianca, aiuta a bilanciare la ricchezza e a pulire il palato.

Si abbina bene a

Pesce, molluschi e crostacei, carni bianche con condimenti importanti, agnello arrosto con erbe mediterranee, formaggi e salumi, finger food, primi piatti di verdure, piatti vegetariani intensi.

Frittura di pesce

La frittura di pesce è caratterizzata da una leggera grassezza, dovuta alla cottura. Alici, gamberi, seppioline, sarde, moscardini... un piatto semplice da preparare e di sicuro successo.

Tartare di salmone

Un antipasto di pesce crudo dalla raffinatezza unica, ricco di sapore e profumi ma molto delicato e morbido. Può essere arricchito con avocado, mandorle tostate, olio, succo di limone o ancora erba cipollina.

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