Pecorino Giocheremo Con I Fiori | Torre dei Beati

Prezzo scontato€16,00

Bianco
Abruzzo (IT)
Abruzzo Pecorino DOC
pecorino
Degustalo entro 3 anni
14% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Pecorino in purezza, coltivato in biologico in un terreno argilloso e calcareo. Vendemmia manuale in cassetta con selezione attenta dei grappoli direttamente in vigna.

Vinificazione del 75% della massa in acciaio, e del restante 25% in barrique. Controllo della temperatura per preservare la freschezza.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel giallo paglierino con riflessi dorati.

Esame olfattivo

Al naso è fine ed elegante, con profumi di pera, fiori bianchi, miele ed erbe officinali.

Esame gustativo

In bocca è strutturato, morbido, fresco e minerale, caratterizzato da un finale persistente e molto piacevole.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Pecorino Giocheremo Con I Fiori | Torre dei Beati? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Abruzzo, Pescara

Ettari vitati: 21

Torre dei Beati

Torre dei Beati è una bellissima realtà abruzzese che punta sulla qualità di vini tipici e territoriali. Una realtà a conduzione familiare, nata nel 1999, che ha da subito scelto la filosofia della naturalità, avendo scelto di produrre in biologico, nel massimo rispetto della natura. Questo è uno dei comuni più importanti e antichi della provincia di Pescara, su un paesaggio dolce e con una posizione felice per la viticoltura, che qui è davvero vocata.

Coltivano 21 ettari, a 25 chilometri dall’Adriatico, sui primi contrafforti collinari, di natura argilloso-calcarea, che chiudono la valle del torrente Tavo innalzandosi verso i 3000 metri del Gran Sasso d’Italia, la cima più alta degli Appennini. La particolare posizione fa sì che la vigna risenta costantemente durante il giorno dell’aria temperata proveniente dal mare, e la notte, soprattutto nell’ultimo mese di maturazione, del freddo che scende dalla montagna, già a settembre imbiancata di neve.

Torre dei Beati

La cantina Torre dei Beati è nata nel 1999 per la volontà di Adriana Galasso e Fausto Albanesi. Le vigne di Montepulciano della cantina Torre dei Beati sono state piantate circa quarant’anni fa dal padre di Adriana.

Oggi, dopo oltre dieci vendemmie, la loro è una realtà piccola ma affermata, custode delle tradizioni abruzzesi più pure. I loro vini sono eleganti e freschi, rappresentativi del territorio apruntino, grazie soprattutto ad una gestione aziendale sana e pulita, nel pieno rispetto del territorio. Montepulciano e Pecorino d'autore, antichi e moderni insieme, frutto di scelte coraggiose ma soprattutto dell'amore e della passione per la viticoltura.

Regione e territorio

Dai vini bianchi fino ai rossi, l'esito di una viticoltura eroica

Abruzzo

Dai vini bianchi fino ai rossi, l'esito di una viticoltura eroica

Abruzzo

Dai vini bianchi fino ai rossi, l'esito di una viticoltura eroica

Abruzzo

L’Abruzzo è una regione molto varia ed interessante, sia dal punto di vista dei vini che vi si producono, sia da quello della gastronomia regionale.
La presenza della vite qui risale all’epoca Romana, e qui come in molte altre parti d’Italia si inseguì la logica del profitto immediato, privilegiando la quantità sulla qualità. Per arrivare ad un deciso cambiamento di rotta si dovrà attendere la seconda metà del XX secolo, quando presero piede le prime iniziative volte alla ricerca dell’eccellenza in campo agroalimentare e l'enologia abruzzese cominciò a privilegiare la produzione di qualità e la riscoperta dei vitigni autoctoni.

L’Abruzzo è una regione prevalentemente montuosa o collinare, limitata a nord dal fiume Tronto, che segna il confine con le Marche, a est dall’Appennino Centrale che la divide dal Lazio, a sud dal fiume Trigno, oltre il quale c’è il Molise, e ad ovest dal Mare Adriatico.
Ad ovest abbiamo la fascia montuosa formata dai Monti della Laga, dal Gran Sasso e dal Massiccio della Maiella, che degrada dolcemente verso una fascia collinare subapenninica, fino a raggiungere l’Adriatico.

Il clima della regione è mite, soprattutto sul versante adriatico.
Diventa più continentale andando verso l’interno e con l’aumentare dell’altitudine. Il livello medio delle precipitazioni è buono, più scarse sulla costa e maggiori all’interno.

Pescara

La provincia di Pescara, situata lungo la costa adriatica, è una delle quattro province che compongono la regione Abruzzo. Si estende in un territorio pianeggiante lungo la costa, circondato da colline ricoperte da vigneti e uliveti. Il clima, tipicamente mediterraneo, risente della vicinanza al mare, creando condizioni ideali per la coltivazione della vite. Pescara, capoluogo della provincia, si affaccia sul mare Adriatico alla foce del fiume Aterno e rappresenta il cuore di questa terra fertile. Il territorio, così variegato tra pianura e colline, è perfetto per la produzione di vini che riflettono l’unicità e la personalità del terroir abruzzese.

Per quanto riguarda la produzione vitivinicola, la provincia di Pescara vanta tre delle sette denominazioni DOC (Denominazione di Origine Controllata) riconosciute in Abruzzo. Innanzitutto, il Cerasuolo d’Abruzzo DOC, che qui trova una delle sue espressioni più autentiche. Questo vino rosato, prodotto principalmente dal vitigno Montepulciano, si distingue per la sua freschezza e piacevole bevibilità, sia nella versione base che in quella riserva.

Il Montepulciano d’Abruzzo DOC è un altro simbolo della provincia di Pescara. Questo vitigno, capace di esprimere una grande ricchezza territoriale, si declina in cinque sottozone: Alto Tirino, Casauria, Teate, Terre dei Peligni e Terre dei Vestini. Ognuna di queste sottozone contribuisce a definire vini dal carattere unico, con sfumature diverse a seconda del terroir.

A completare il quadro delle denominazioni di Pescara c’è il Trebbiano d’Abruzzo DOC, un altro importante riferimento per la provincia. Prodotto principalmente dai vitigni Trebbiano abruzzese, Trebbiano toscano e Bombino bianco, il Trebbiano d’Abruzzo si caratterizza per la sua freschezza e acidità, presentandosi in versioni superiore e riserva.

Infine, la Colline Pescaresi IGT amplia ulteriormente il panorama vitivinicolo della provincia. Questa denominazione consente di esprimere una varietà di vini, dai bianchi ai rossi, utilizzando i vitigni più idonei al territorio. In questo modo, Pescara non solo mantiene la tradizione ma offre anche la possibilità di sperimentare nuove espressioni, che valorizzano la biodiversità del suo terroir.

Il clima, tipicamente mediterraneo, risente della vicinanza al mare, creando condizioni ideali per la coltivazione della vite.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Di buon corpo, richiede abbinamenti altrettanto ricchi, profumati e di struttura, per raggiungere un bell'equilibrio gustativo in cui nessun elemento sovrasta.

Abbinamento per contrasto

Perfetto in abbinamento a preparazioni ricche e saporite per giocare con il contrasto tra la freschezza e la mineralità.

Si abbina bene a

Pesce in preparazioni ricche ed elaborate; carni bianche; primi piatti di pasta con sughi strutturati e saporiti; torte salate profumate; formaggi semi-stagionati.

Abbinamento per concordanza

Di buon corpo, richiede abbinamenti altrettanto ricchi, profumati e di struttura, per raggiungere un bell'equilibrio gustativo in cui nessun elemento sovrasta.

Abbinamento per contrasto

Perfetto in abbinamento a preparazioni ricche e saporite per giocare con il contrasto tra la freschezza e la mineralità.

Si abbina bene a

Pesce in preparazioni ricche ed elaborate; carni bianche; primi piatti di pasta con sughi strutturati e saporiti; torte salate profumate; formaggi semi-stagionati.

Pasta allo scoglio

Un primo piatto di mare leggero, profumato e gustoso, tipico della cucina italiana, che racchiude i veri sapori e aromi del mare. Semplice da preparare, di sicuro effetto nell'esito!

Braciole di maiale

Le braciole di maiale in padella sono un secondo piatto di facile preparazione, pieno di sapori e profumi, dalla consistenza ricca e dalla tendenza grassa. Inoltre, è molto veloce da portare in tavola. Possono essere cotte in padella, alla griglia o al forno. Da arricchire con rosmarino per un tocco di sapore extra.

Pecorino Giocheremo Con I Fiori | Torre dei Beati, ti è piaciuto?

Raccontacelo cliccando qui

Pecorino Giocheremo Con I Fiori | Torre dei Beati, ti è piaciuto?

Raccontacelo cliccando qui