Castello di Montegiove
Immerso nelle rigogliose colline umbre, il Castello di Montegiove è un luogo dove storia, natura e tradizione si intrecciano da secoli. Le radici della produzione vinicola della tenuta risalgono addirittura ai tempi degli Etruschi, mentre il primo riferimento scritto ai vigneti di Montegiove compare già nel 1292. Da allora, la viticoltura non ha mai smesso di essere parte integrante del territorio, evolvendosi nel rispetto delle tradizioni e con uno sguardo attento all’innovazione.
Dal 1780, il Castello appartiene ai Marchesi Misciattelli, che hanno custodito e valorizzato il patrimonio agricolo della tenuta. Oggi, l’azienda si estende per 1200 ettari e comprende boschi, uliveti, pascoli e vigneti, che si armonizzano con casali in pietra e antichi muretti a secco. L’attenzione alla qualità e alla sostenibilità guida ogni scelta, dall’agricoltura all’allevamento della Chianina allo stato brado, fino alla produzione di olio extravergine d’oliva e, naturalmente, di vini d’eccellenza.
Nei vigneti della tenuta, che ancora oggi producono uve di qualità straordinaria, si trovano ceppi storici, tra cui una vigna piantata nel 1968 e ancora in produzione. La selezione dei terreni è sempre stata fondamentale: in passato basata sull’esperienza tramandata, oggi affinata grazie alla conoscenza scientifica del suolo e del microclima. Montegiove si trova nella zona DOC di Orvieto, storicamente nota per i suoi vini bianchi, ma geologicamente appartiene alla falda toscana, caratterizzata da argilla e calcare, un terroir più simile a quello di Siena che favorisce la produzione di vini rossi strutturati.
Castello di Montegiove
Le altitudini variano dai 380 ai 620 metri e i vigneti sono stati piantati con cura in base alla varietà, all’esposizione e al terreno, garantendo la miglior espressione di ogni uva. La tenuta è infatti prevalentemente votata ai vitigni rossi, con Sangiovese, Montepulciano e Sagrantino, affiancati da Canaiolo, Barbera, Merlot e Cabernet Sauvignon. Tuttavia, anche la tradizione dei bianchi è ben rappresentata grazie alla produzione di Orvieto Classico DOC, dove le varietà come Procanico, Grechetto e Verdello trovano la loro massima espressione.
Da oltre 700 anni, i vigneti di Montegiove continuano a raccontare una storia di eccellenza e passione per il vino, portata avanti con dedizione da una squadra che affianca sapientemente tradizione e innovazione. Qui, la natura viene rispettata e valorizzata, permettendo di ottenere vini autentici, espressione pura di un territorio unico.