Nero d'Avola otto/otto | Baroni di Pianogrillo

Prezzo scontato€18,00

Rosso
Sicilia (IT)
Sicilia DOC
Nero d’Avola 100%
Degustalo entro 5 anni
13% vol.

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Produzione e affinamento

Da un vigneto posto a 420 metri sul livello del mare, esposto a sud. Raccolta delle uve (Nero d'Avola in purezza) a perfetta maturazione aromatica e polifenolica.

Diraspatura delle uve e fermentazione alcolica con le bucce per 6-8 giorni a 22-24° C, fermentazione malolattica con batteri selezionati, maturazione per 2 anni in botti da 25 ettolitri.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei.

Esame olfattivo

Al naso è intenso e avvolgente, con note fruttate di ribes nero, fragola selvatica e melograno.

Esame gustativo

In bocca è morbido e vellutato, fresco e di ottimo corpo, con continui ritorni fruttati già avvertiti al naso. Bella la persistenza finale.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Nero d'Avola otto/otto | Baroni di Pianogrillo? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Sicilia, Ragusa

Ettari vitati: 6

Baroni di Pianogrillo

Una tenuta siciliana distesa tra cipressi e olivi saraceni, affacciata sulla piana dell'Acate, nell'antica contea di Modica e Chiaramonte. Durante il Medioevo fu una torre d'avvistamento contro i pirati saraceni, trasformata nel Settecento in dimora padronale in stile ragusano.

Sorge in posizione panoramica al margine della zona archeologica di Akrillai, antichissimo insediamento neolitico dai contorni misteriosi e perduti nella notte dei tempi. Ancora oggi, a Pianogrillo, restano antiche mole da olio in pietra lavica risalenti al III secolo d.C. e un'antica necropoli paleocristiana.

Fu antico feudo dei baroni Piccione di Grassura e del Molino d'Immezzo, e oggi è stata trasformata in moderna azienda agricola da Lorenzo Piccione di Pianogrillo, ultimo discendente dei baroni, un siciliano "di ritorno".

Baroni di Pianogrillo

L’azienda sorge in una storica località archeologica, da secoli di proprietà dei Baroni Piccioni di Grassura e del Molino d’Immezzo. L'ultimo discendente, Lorenzo, l’ha trasformata in azienda agricola biologica.

Sulla base dell’esperienza maturata nella produzione di olio extravergine di qualità, con cui ha collezionato i massimi riconoscimenti mondiali, nel 2014 Lorenzo ha iniziato la produzione autonoma dei suoi vini. Grazie anche a una cantina rinnovata a volta tufacea che garantisce condizioni ideali e a una cura e sensibilità innata, i vini della cantina stupiscono di annata in annata.

Regione e territorio

Una terra baciata dal sole

Sicilia

Una terra baciata dal sole

Sicilia

Una terra baciata dal sole

Sicilia

La Sicilia enologica è oggi considerata un vero e proprio continente, grazie alla variabilità pedoclimatica e alla ricca biodiversità. Si trova al centro del Mediterraneo e della cosiddetta “fascia del sole settentrionale", ovvero una zona compresa tra il 30° e il 50° grado di
altitudine nord ed il 30° e 40° grado di latitudine sud dove si riscontrano le migliori condizioni di luminosità e di temperatura per la coltivazione della vite.

Sulle isole minori, date le temperature elevate e la ventosità, molto tipico è il sistema di allevamento ad alberello e sue versioni “miste” (per esempio sull'isola di Pantelleria) così come il tendone. Nel resto del territorio siciliano invece più della metà dei vigneti utilizzano spalliere e controspalliere. In Sicilia nascono vini dalla lunga storia come il Marsala, ma anche profumati vini da dessert come il Passito di Pantelleria e la Malvasia delle Lipari, senza dimenticare il Moscato di Noto e numerosi vini rossi robusti e vini bianchi molto interessanti. O ancora il Nerello Mascalese, inerpicato sulle pendici dell'Etna.

Ragusa

Ragusa è una delle nove province della regione Sicilia, particolarmente rinomata per la sua produzione vitivinicola.

Il Cerasuolo di Vittoria DOCG è l'unica denominazione controllata e garantita della Sicilia è riservata ai vini rossi prodotti con uve dei vitigni Nero d’Avola (Calabrese) per il 50-70% e Frappato dal 30% al 50%. La zona di produzione del Cerasuolo di Vittoria DOCG e del Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG comprende una vasta area che include territori ricadenti in tre province limitrofe: Ragusa, Caltanissetta e Catania.

Altre denominazioni della provincia sono:
- Vittoria DOC
- Eloro DOC
- Sicilia DOC
- Terre Siciliane IGT

Provincia che ospita l'unica DOCG della Sicilia

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un Nero d'Avola corposo e molto intenso, che ben si presta a essere degustato in abbinamento a piatti altrettanto corposi e dalla lunga persistenza aromatica, che pareggino l'intensità del vino.

Abbinamento per contrasto

La sapidità del vino si può contrastare con successo con piatti dalla leggera tendenza dolce. Anche il tannino deciso si può giocare per contrasto, con cibi dotati di una certa untuosità. Anche la morbidezza del vino si presta ad accostamenti per contrasto, con piatti pungenti (arricchiti da pepe, aglio o peperoncino).

Si abbina bene a

Formaggi stagionati, salumi intensi, carni alla griglia e arrosto, carni rosse in genere, funghi di bosco e piatti di selvaggina, primi piatti molto strutturati.

Abbinamento per concordanza

Un Nero d'Avola corposo e molto intenso, che ben si presta a essere degustato in abbinamento a piatti altrettanto corposi e dalla lunga persistenza aromatica, che pareggino l'intensità del vino.

Abbinamento per contrasto

La sapidità del vino si può contrastare con successo con piatti dalla leggera tendenza dolce. Anche il tannino deciso si può giocare per contrasto, con cibi dotati di una certa untuosità. Anche la morbidezza del vino si presta ad accostamenti per contrasto, con piatti pungenti (arricchiti da pepe, aglio o peperoncino).

Si abbina bene a

Formaggi stagionati, salumi intensi, carni alla griglia e arrosto, carni rosse in genere, funghi di bosco e piatti di selvaggina, primi piatti molto strutturati.

Brasato

Il brasato è un piatto cardine della cucina piemontese, sapido e succulento, dagli aromi complessi. Per un tocco di classe, cuocilo nello stesso vino in degustazione.

Spezzatino di cinghiale e prugne

Un secondo piatto squisito, idealmente cotto nello stesso vino in degustazione. Di struttura, ricco di sapori e profumi, per pranzi della domenica indimenticabili.

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