Nero d'Avola | Feudo Disisa

Prezzo scontato€10,50


DENOMINAZIONE: Sicilia DOC
TIPOLOGIA
: rosso
UVAGGIO: nero d'Avola 100%
PROVENIENZA: Italia, Sicilia
EVOLUZIONE: 3 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice ampio
GRADO ALCOLEMICO: 14% vol.
FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 Di un rosso rubino carico;

👃🏻 al naso è intenso e persistente, con un bouquet fruttato (mirtillo, ciliegia su tutti) arricchito da note di viola, cacao e una leggera spezia;

👄 in bocca è avvolgente e caldo, con la freschezza che calibra le morbidezze, dal tannino levigato, di corpo e persistente. Piacevolissimo.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Il Nero d'Avola Sicilia DOC è un vino corposo e intenso, che ben si presta a essere degustare in abbinamento a piatti corposi, che pareggino l'intensità del vino. Quindi da provare con carne arrosto o grigliata, secondi di carne rossa in umido e selvaggina.

AFFINAMENTO

Le uve provengono dai vitigni nero d'avola, che qui trova la sua massima espressione. La vendemmia è manuale, con selezione dei grappoli migliori, in seguito si procede con la pigiatura e la macerazione sulle bucce per 15 giorni. La fermentazione è in vasche d'acciaio, a cui segue la fermentazione malolattica. La maturazione è fatta sia in barrique sia in botti di acciaio per circa 6 mesi, cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

La Sicilia è la regione più a Sud dell'Italia, nonché la più grande isola del Mediterraneo. Intorno ci sono varie isole di origine vulcanica, mentre la parte orientale è caratterizzata dalla presenza dell'Etna. È una regione prevalentemente collinare (per il 61,4% del territorio), mentre per il 24,5% è montuosa e per il restante 14,1% è pianeggiante (la pianura più grande è quella di Catania). Furono i Greci nel VIII sec. a.C. a diffondere qui la coltivazione della vite: con l’introduzione dell’alberello egeo i siciliani divennero esperti conoscitori delle tecniche di coltivazione della vite. I vini siciliani furono apprezzatissimi anche nell’antica Roma.

Il clima è prevalentemente mediterraneo, dalle calde estati e miti inverni. Nella zona costiera invece, è subtropicale. Il clima, in presenza dei rilievi di alta collina, dai 500 metri s.l.m., dell'interno si presenta più mite e con notevoli diminuzioni nelle temperature medie.

Dal punto di vista geologico, la regione siciliana appartiene alla placca africana. L'unica eccezione è per la parte Nord orientale, quella di Messina, che appartiene a quella eurasiatica, costituita dalla Catena Appenninico-Maghreibide. Lo scorrimento della placca africana sotto quella euroasiatica ha determinato la creazione dei rilievi montuosi dell'isola, e la presenza di frequenti attività sismiche, le cui cause sono sia tettoniche sia vulcaniche.

In particolare, con con il Feudo Disisa siamo nella Monreale DOC, dall'area immediatamente a sud-ovest del capoluogo della Sicilia, Palermo: una denominazione creata nel 2000 che comprende vini rossi, rosati e bianchi. La DOC prende il nome dalla città situata su una collina esposta a est che domina la fertile mezzaluna della Conca d’Oro, rinomata anche per gli agrumi, le mandorle, le olive.

Le uve della regione sono nero d’avola, syrah, sangiovese, perricone, cabernet sauvignon, merlot e pinot nero; tra i bianchi ci sono inzolia, catarratto, grillo, chardonnay e pinot bianco.

La denominazione Sicilia DOC è stata invece istituita nel 2011, a partire dalla precedente Sicilia IGT, per promuovere e preservare le varietà di uve autoctone dell’isola, e valorizzare la storia e la qualità del vino dell’isola. La DOC Sicilia è focalizzata sui vini siciliani bianchi e rossi che hanno un profondo legame con il loro territorio di origine. La denominazione comprende tutto il territorio della regione e quando è indicata in etichetta l'uva implica che almeno l’85% della massa provenga dalla vinificazione della varietà riportata.

CANTINA

Da oltre un secolo Feudo Disisa appartiene alla famiglia Di Lorenzo e oggi è un punto di riferimento del territorio per la qualità dei suoi vini. Tramandati da padre in figlio, l’amore e il rispetto per il territorio rimangono vividi e intatti ancora oggi, grazie all’impegno e alla passione della nostra famiglia giunta alla sua quinta generazione. Una storia lunga oltre otto secoli che vede protagonisti i popoli del Mediterraneo, quelli del nord Europa, i Cartaginesi, i Romani, gli Arabi e i Normanni in un susseguirsi di incontri, scontri, culture e tradizioni.

La cantina è vicina ai vigneti per ridurre al minimo lo stress delle uve appena raccolte durante il trasporto per il conferimento alle presse.

Dal punto di vista delle uve, Feudo Disisa ha sempre rivendicato come strategica la scelta di affiancare a vitigni autoctoni anche uve internazionali, nella consapevolezza che i processi distintivi del terroir intervengono in maniera rilevante nella definizione dell’espressione varietale di ciascun vitigno impiantato. Un caleidoscopio vitivinicolo di assoluto interesse, punto di riferimento della DOC di Monreale.

Customer Reviews

Be the first to write a review
0%
(0)
0%
(0)
0%
(0)
0%
(0)
0%
(0)