Nerello Cappuccio | Custodi delle Vigne dell'Etna

DENOMINAZIONE: Terre Siciliane IGT
TIPOLOGIA: rosso
UVAGGIO: nerello cappuccio, nerello mascalese
PROVENIENZA: Italia, Sicilia
EVOLUZIONE: 7 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice ampio da vino rosso
VOLUME IN ALCOL: 13,5% 
FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel rosso rubino intenso;

👃🏻 al naso esprime profumi intensi e ampi di frutta matura, sottobosco con un finale tostato di cacao;

👄 al palato si presenta elegante, dotato di una buona freschezza con tannino elegante e vellutato.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Il nerello mascalese e cappuccio sono vitigni che nel bicchiere si esprimono con intensità e persistenza. Un rosso che predilige piatti succulenti, dotati di una grande struttura e bella complessità aromatica. Perfetto con carne rossa in umido, selvaggina, carne arrosto, pasta con sugo di carne e formaggi stagionati.

AFFINAMENTO

Un Nerello Cappuccio e Mascalese coltivato in viti pre-filossera con età fino a 150 anni allevate ad alberello su terreni sabbiosi, vulcanici, ricchi di minerali e posizionati sul versante nord dell'Etna ad un'altezza di 750 metri slm. A seguito di una vendemmia manuale e una soffice pigio-diraspatura avviene la fermentazione con lieviti indigeni in acciaio e macerazione prolungata per 12 giorni. Successivamente il vino affina in botte e in barriques.

LO AMERAI PER...

la sua struttura e l'eleganza.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

L’Etna è una regione vinicola che regala vini unici nel panorama mondiale. Migliaia di anni di poderose eruzioni, complesse trasformazioni, ed eventi vulcanici ancora presenti hanno fatto del suolo che accoglie la vite il prodotto unificante di quella complessità esclusiva e inarrivabile del territorio: patrimonio fondante di un vino sempre più noto e apprezzato in tutto il mondo. Nella fascia etnea esistono sostanziali differenze microclimatiche tra una zona e l'altra del vulcano, dovute alla particolare posizione dell'Etna e alla sua morfologia. Il territorio, il microclima, la terra vulcanica ricca di minerali, assieme alla peculiarità dei vitigni autoctoni, favoriscono la produzione di vini unici, di grande qualità. Non a caso il vino dell'Etna è stato il primo siciliano a ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata.

CANTINA

Siamo in Contrada Mognazzi, Costiglione di Similia, in provincia di Catania. Mauro Paoluzi conduce la sua vigna sull’Etna in modo naturale e organico, senza fare uso di prodotti chimici di sintesi, nel rispetto del paesaggio e della natura. L’Etna è un territorio incredibile ed estremo: le colate laviche hanno lasciato un terreno molto variabile, il microclima è segnato da escursioni termiche estreme e la siccità si fa sentire nei terreni vulcanici e sabbiosi. Vengono coltivate carricante, minnella, grecanico, malvasia, visparola per i bianchi, e poi i rossi nerello mascalese, nerello cappuccio, alicante che sono i vitigni storicamente coltivati sull’Etna. La viticoltura praticata dalla cantina è una viticoltura primordiale e faticosa. La vite è allevata ad alberello, ad alta densità. La cura delle vigne è manuale e indirizzata a ogni singola pianta. Le vendemmie avvengono tardi, solo a perfetta maturazione, e sono raccolti solo grappoli sani, per dare vita a grandi vini in cui si respira il sapore dell’Etna.