Mont Embrasé Cuvée Héritage Pinot Noir | Grivot-Goisot

Prezzo scontato€28,00


DENOMINAZIONE: Côtes d ́Auxerre

TIPOLOGIA: rosso

UVAGGIO: pinot nero 100%

PROVENIENZA: Francia, Borgogna

EVOLUZIONE: 10 anni

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18° C

BICCHIERE CONSIGLIATO: calice ampio

VOLUME IN ALCOL: 13,5%

FORMATO: 75 cl

IL VINO:

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎


LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel rosso porpora con riflessi violacei;

👃🏻 il naso è fruttato, con frutti rossi in evidenza, cui si aggiungono note tostate più complesse;

👄 La bocca è rotonda e setosa, caratterizzata da tannini fini e dominata dai frutti rossi, con un tocco di legno; elegantissimo.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Un Pinot nero pluripremiato, molto elegante, perfetto per accompagnare selvaggina e altre carni con cotture complesse come coq au vin - il pollo marinato nel vino - o bourguignon di manzo, un altro grande classico della cucina francese.


AFFINAMENTO

Vigneto di un ettaro, con vigne di 35-45 anni gestite con potatura a Guyot semplice, con densità di 7.500 ceppi per ettaro e viti con inerbimento controllato; vendemmia verde, un mese prima della completa maturazione. Pinot nero in purezza vendemmiato a mano; fermentazione e affinamento in legno, per 12 mesi in barrique francesi, imbottigliamento della tenuta.


LO AMERAI PER...

La finezza.

TERRITORIO DI PROVENIENZA:

TERROIR

Siamo in una zona tra le più vocate al mondo: la Borgogna.

Un territorio unico e suggestivo, capace di regalare vini straordinari. Le condizioni pedoclimatiche della Borgogna, unite a uno speciale savoir-faire dei vigneron, dovuto a secoli di pratiche agronomiche di qualità, determinano un terroir unico. La cura e le specificità arrivano, in questa regione, alla definizione di climat, protetto dall’UNESCO.

I vigneti della Borgogna si allungano per circa 250 km tra lo Chablis a nord e il Mâconnais a sud, confinante con la valle del Rodano. Il clima è prevalentemente continentale, con leggere influenze marittime nella zona occidentale fino a Digione e mediterranee in quella più meridionale. Gli inverni sono freddi, le gelate abbastanza frequenti, a volte anche in primavera; la piovosità è minima nel periodo del germogliamento ma intensa tra maggio e giugno, e questo può compromettere la fioritura e quindi la vendemmia. Il suolo della Borgogna è formato da sedimentazioni marine mescolate con calcaree, marne e argilla, con prevalenza di calcare nella Côte, da Digione a Chagny. Il territorio è diviso in queste grandi sotto-regioni: l’Auxerrois, lo Chablis a nord nello Yonne, poi la Côte-d'Or, lo Chalonnais e il Mâconnais e il Beaujolais. Nello Chablis e nell’Auxerrois prevalgono i terreni calcarei-marnosi, nella Côte d’Or il terreno più ricco di calcare permette al pinot noir di esprimere tutta la sua classe, mentre nella zona a sud argilla e marna regalano grande eleganza allo chardonnay. Nello Chalonnais e Chalonnais regnano calcare, marne e argilla, mentre nel Beaujolais il terreno è calcareo, scistoso e argilloso.

CANTINA

Siamo in Borgogna, nel cuore del vigneto Auxerrois, in un villaggio chiamato SAINT-BRIS-LE-VINEUX, in cui si produce anche Sauvignon.

La famiglia Goisot possedeva vigneti sin dal XV secolo, ma fu nel 1947 che Serge Goisot diede un'altra dimensione all'operazione lanciandosi nella produzione di bottiglie.

Da allora il Domaine è il risultato di diverse generazioni di viticoltori che rimangono fedeli alle tradizioni di famiglia e alla passione che li anima; Serge Goisot lascerà il posto nel 1991 ad Anne e Arnaud Goisot che a loro volta trasmetteranno lo sfruttamento e le loro conoscenze ad Anaëlle Goisot e René Grivot nel 2020.

Il Domaine coltiva 27 ettari e sfrutta denominazioni prestigiose come Chablis, Chablis Premier Cru oltre a Saint Bris, Bourgogne Côte d'Auxerre, e Bourgogne Aligoté.

Attentissimo alla qualità, lascia spazio alle nuove tecnologie di vinificazione che apportano un reale vantaggio allo sfruttamento ed è in un approccio di conservazione dell'ambiente. Il Dominio esercita una viticoltura sostenibile in regime biodinamico, è per questo motivo che ricevono nel 2020 l'Etichetta di Alto Valore Ambientale (HVE).

La loro è una piccola e preziosa produzione di sole 12,000 bottiglie l’anno.

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