Montefalco Rosso | Napolini

Prezzo scontato€13,00

Rosso
Umbria (IT)
Montefalco DOC
Sangiovese 60%, Sagrantino 15%, Merlot 15%, Montepulciano 10%
Degustalo entro 6 anni
13,5% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Sangiovese, Montepulciano, Ciliegiolo, Merlot da un vigneto esposto a est, raccolti a mano.

Maturazione in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi, affinamento in bottiglia per 6 mesi. Essenza di vino umbro.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel rosso rubino carico e luminoso.

Esame olfattivo

Al naso esprime un bouquet fruttato (amarena, mora e ciliegia), di succo di amarene e frutti rossi in confettura, seguite da lievi note speziate, di cuoio e di sottobosco.

Esame gustativo

Al palato entra caldo e potente, con tannini ben integrati e un persistente finale speziato.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Montefalco Rosso | Napolini? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Umbria, Perugia

Ettari vitati: 18

Napolini

Nota soprattutto per i vini rossi, l'Umbria ha indissolubilmente legato il proprio nome alla produzione vinicola nelle zone di Montefalco e Torgiano. E il nome della cantina Napolini si impone per il livello qualitativo dei vini prodotti, che è di assoluto rilievo.
L'azienda è a conduzione familiare e si trova sulle colline di Montefalco, nel cuore verde del cuore verde d'Italia, quaranta chilometri a sud di Perugia. Una posizione invidiabile, a trecento metri sul livello del mare, sul versante collinare che bacia l'orizzonte di Trevi e Spoleto.

Napolini

I vini Napolini sono la perfetta sintesi del terroir di Montefalco e sono apprezzati dagli appassionati per genuinità e longevità.

Sono "fatti a mano" ed esprimono l'essenza di un intero territorio.

Regione e territorio

L´arte della viticoltura umbra é l´essenza stessa della culturia millenaria della regione, racchiusa in un sorso

Umbria

L´arte della viticoltura umbra é l´essenza stessa della culturia millenaria della regione, racchiusa in un sorso

Umbria

L´arte della viticoltura umbra é l´essenza stessa della culturia millenaria della regione, racchiusa in un sorso

Umbria

La viticoltura in Umbria ha una lunga tradizione che risale all'epoca degli Etruschi, che hanno lasciato la propria impronta nella regione anche a livello culturale e archittettonico.
Oggi le aziende vitivinicole umbre sono prevalentemente di piccole e medie dimensioni, molte delle quali a conduzione familiare, e seguono un regime in gran parte biologico o integrato, con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale.
La coltivazione dei vigneti è spesso fatta a mano, con tecniche di potatura e raccolta attente alla qualità del frutto.

La maggior parte dei vigneti si trova nelle colline dell'Umbria, dove il clima è mite e la terra è ricca di minerali. Il clima è in generale favorevole alla viticoltura, mite e temperato, con
inverni sufficientemente freddi per permettere una buona dormienza delle piante, e estati calde e soleggiate che favoriscono la maturazione delle uve. Detto questo, la regione presenta un clima piuttosto vario, a seconda dell'altitudine, dell'esposizione dei vigneti e della vicinanza al Mar Tirreno.
Come il clima così anche i suoli variano molto, e si passa da zone argillose a terreni più sabbiosi o calcarei. Questa varietà contribuisce alla grande diversità dei vini - sia bianchi che rossi - prodotti nella regione.

La regione è nota per la produzione di vini di qualità, in particolare il Sagrantino di Montefalco e il Torgiano Rosso Riserva, ma non mancano sottozone di produzione di qualità anche per i vini bianchi come, per esempio, il Grechetto di Orvieto.

Montefalco

La zona di Montefalco è un'areale produttivo circoscritto attorno all'omonimo Borgo in provincia di Perugia, a meno di 50 km dal copoluogo umbro ed è famosa per i suoi vini rossi, qui si producono in particolare due tipologie di vino che hanno reso celebre l'umbria: il Sagrantino di Montefalco e il Rosso di Montefalco.
Il primo è vinificato da uve sagrantino in purezzaed è considerato uno dei vini più pregiati d'Italia.
Il secondo invece, il Rosso di Montefalco, è prodotto da un blend di sangiovese, sagrantino e altre varietà di uva e, seppur rispetti il carattere tannico e deciso dell'uva umbra per eccellenza, ha un sapore più morbido e fruttato, meno astringente.

Molti enologi e appassionati di vino considerano Montefalco una destinazione imperdibile. Il borgo arroccato sulla collina è un vero e proprio gioiello medioevale incastonato tra i campi, e paesaggio circostante, punteggiato da oliveti e vigneti di sagrantino dal tipico colore rossastro, è di rara bellezza.

Montefalco, tra vigneti e borghi medievali, esalta il Sagrantino e il Rosso, vini d'eccellenza che raccontano l'Umbria in tutto il suo splendore.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Questo blend di sangiovese, sagrantino, montepulciano e merlot si impone per la struttura, il tannino teso e l'intensità, per cui va abbinato per concordanza con piatti dal corpo altrettanto strutturato, oltre a profumi e sapori intensi.

Abbinamento per contrasto

La freschezza di questo rosso si contrasta con soddisfazione con piatti dotati di una certa grassezza e untuosità, mentre la sua morbidezza lo rende adatto all'abbinamento anche con preparazioni dalla tendenza amarognola come la carne grigliata.

Si abbina bene a

Piatti a base di carni rosse saporite (grigliate, spezzatini, arrosti), primi piatti intensi come tagliatelle, risotti o ravioli conditi con sughi importanti.

Abbinamento per concordanza

Questo blend di sangiovese, sagrantino, montepulciano e merlot si impone per la struttura, il tannino teso e l'intensità, per cui va abbinato per concordanza con piatti dal corpo altrettanto strutturato, oltre a profumi e sapori intensi.

Abbinamento per contrasto

La freschezza di questo rosso si contrasta con soddisfazione con piatti dotati di una certa grassezza e untuosità, mentre la sua morbidezza lo rende adatto all'abbinamento anche con preparazioni dalla tendenza amarognola come la carne grigliata.

Si abbina bene a

Piatti a base di carni rosse saporite (grigliate, spezzatini, arrosti), primi piatti intensi come tagliatelle, risotti o ravioli conditi con sughi importanti.

Spezzatino di cinghiale

Un piatto ricco autunnale dal sapore deciso esaltato anche alla lunga cottura e dai profumi intensi, che si accompagna alla perfezione servito con della gustosa polenta taragna.

Umbricelli al ragù

Una pasta fresca tipica della cucina umbra, condita con con ragù di selvaggina: un primo intenso, saporito e ricco.

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