Les Petis Filles Passito | Murace

DENOMINAZIONE: Bivongi DOC
TIPOLOGIA: passito
UVAGGIO: malvasia bianca 100%
PROVENIENZA: Italia, Calabria
EVOLUZIONE: 10 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice piccolo da vino passito
GRADO ALCOLEMICO: 18% vol.
FORMATO: 50 cl

IL VINO:

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel giallo ambrato luminoso;

👃🏻 al naso si presenta intenso, con sentori di fichi appassiti e mandorle secche, frutta tropicale e un sottofondo leggero ed elegante di erbe aromatiche quali la menta e la salvia;

👄 al palato è dolce al punto giusto, con un finale piacevolmente ammandorlato: la parte acida è piacevole e del tutto riconoscibile.

Les Petis Filles è un vino passito. Da buona prassi il dolce va con il dolce, e questo passito si abbina perfettamente alle dolcezze della Calabria, a dolci come la torta della nonna, pasta di mandorla ma anche formaggi stagionati.

La DOC Bivongi, in Calabria, rappresenta una delle realtà enologiche meno conosciute in Italia, ma ha potenzialità che incuriosiscono anche i palati più esperti.
Vino passito da dessert ottenuto con uve mature di malvasia bianca che immediatamente dopo la raccolta manuale di settembre vengono poste a essiccare fino all’ottenimento del grado zuccherino desiderato. La fermentazione avviene a temperatura controllata a 18° C.

la sua dolcezza delicata.

TERRITORIO DI PROVENIENZA:

TERROIR

L’azienda si trova a Bivongi, in provincia di Reggio Calabria.
Quest’area è condizionata dalle strutture tettoniche tipiche nel contesto geologico del Mediterraneo Centrale. Corrisponde geograficamente alla parte posta a sud della Stretta di Catanzaro, l'istmo caratterizzato da un stretta valle allungata di 30 km circa che unisce le due coste, ionica e tirrenica, e che è il punto più stretto dell'intera penisola italiana. I terreni sono differenti, le terrazze prevalentemente calcaree su strati di origine vulcanica tra l’Appennino e il Mar Tirreno. Questo determina la produzione di vini densi e strutturati, con tannini potenti e grandi potenzialità di evoluzione, ottenuti generalmente da magliocco, mentre le formazioni argilloso calcaree delle colline del versante ionico favoriscono invece il gaglioppo e la produzione di vini rossi poco colorati, sapidi e minerali.

L’azienda comincia la propria attività con la ristrutturazione di un vigneto, nel 1998; presto è convertita a produzione biologica certificata. Il titolare, Cosimo Murace, è perito chimico ed enologo.
Oltre al vino, l’azienda ha un’importante produzione di olio extra vergine (derivante dalla cultivar “Grossa di Gerace”), di Mosto Cotto e di vino passito.
Ci troviamo nel cuore della zona DOC Bivongi, l’ultima nata fra le denominazioni in Calabria. Nella zona esistono ancora molti vecchi vitigni, autoctoni, che concorrono con la loro storia ad ampliare il patrimonio ampelografico regionale e nazionale.
I vigneti dell’azienda sono situati in località “Fiorello” in Agro di Bivongi e si estendono per neanche 4 ettari. La forma di allevamento utilizzata è la controspalliera, mentre le viti vengono potate a “cordone speronato” e “guyot”, ottenendo una resa massima di circa 9 q.li/ha. Le attenzioni maggiori di Cosimo, in vigna, sono rivolte alla protezione fitosanitaria, sempre nel rispetto della conduzione biologica, mentre le operazioni colturali sono in parte meccanizzate (il sovescio), in parte svolte manualmente (vendemmia, potatura, potatura verde).