Latour a Civitella | Mottura

Prezzo scontato€25,00


DENOMINAZIONE: Civitella d'Agliano IGT
TIPOLOGIA: bianco
UVAGGIO:
grechetto 100%
PROVENIENZA:
Italia, Lazio
EVOLUZIONE:
4/5 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO:
10-12° C
BICCHIERE CONSIGLIATO:
calice da vino bianco di media ampiezza
VOLUME IN ALCOL:
14% 
FORMATO: 75 cl


IL VINO:

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎


LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel giallo dorato intenso;

👃🏻 al naso esprime un perfetto connubio tra sentori di frutta gialla (come pesca e agrumi), fiori bianchi, note fragranti e ancora frutta tostata e vaniglia;

👄 al palato è intenso, fresco, con note fruttate piacevolmente presenti anche all'assaggio, un vino decisamente persistente.


ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Questo Grechetto è un vino molto fresco, dotato di medio corpo e dotato di grande sapidità. Si abbina molto bene a carni bianche, risotti, primi e secondi piatti a base di pesce. Lo consigliamo con il risotto ai funghi.


AFFINAMENTO

Il vitigno di grechetto, da cui si produce il "Latour a Civitella", viene dal comune di Civitella d’Agliano, da terreni argillosi. La vendemmia manuale consente di ottenere ottimi grappoli che vengono fermentati in acciaio e poi in barrique, dove continua ad affinare per 9 mesi, per completare il suo periodo di maturazione in bottiglia per altri 6 mesi.

LO AMERAI PER...

la sua freschezza e le note fruttate.


TERRITORIO DI PROVENIENZA:

TERROIR

Siamo nel viterbese, zona delimitata ad ovest dalle colline e dai calanchi argillosi di Civitella d'Agliano e ad est dalla pianura umbra bagnata dal Tevere.
La Tuscia sta all’interno di un ampio territorio che si estende fino all’estremo nord della regione Lazio; la presenza dei Vulcani ormai spenti ha dato origine a un territorio molto variegato sia per clima sia per caratteristiche edafiche del terreno. Oggi i contadini hanno la possibilità di coltivare la vite su terreni lavici dall’ineguagliabile ricchezza di minerali, che apportano alle uve una complessità straordinaria.
Ma per ottenere il meglio dalle uve non bastano un grande territorio e un terreno eccellente, ma è cruciale anche il lavoro attento e competente, che qui non manca affatto. I vitigni principali coltivati sono grechetto, procanico, verdello e drupeggio.


CANTINA

La cantina di Sergio Mottura sorge in un territorio ricco di risorse naturali: è delimitata ad ovest dalle colline e dai calanchi argillosi di Civitella d'Agliano e ad est dalla pianura umbra bagnata dal Tevere. Siamo in provincia di Viterbo, in una zona vocata alla viticoltura sin dal Duecento, come attestano i documenti.
La cantina appartiene dal 1933 alla famiglia Mottura, gestita dagli anni Sessanta da Sergio Mottura, che ha sempre lavorato per salvaguardare il patrimonio naturalistico contemporaneamente modernizzando la struttura in termini di nuovi impianti e attività in cantina. Il vigneto copre 36 ettari e si sviluppa su terreni vulcanici ricchi di minerali. Sono privilegiate sono le varietà autoctone, come il grechetto, il procanico, il verdello e il drupeggio. La selezione dei cloni più adatti alla vinificazione e la loro coltivazione per lungo tempo nello stesso ambiente ha portato a una selezione naturale delle specie che meglio si difendono dagli agenti patogeni locali, permettendo l’eliminazione dei pesticidi. La filosofia della cantina Mottura è all’insegna di un uso responsabile delle risorse naturali e coltiva le proprie viti con agricoltura biologica.






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