(H)Emera Blanc | Domaine Vico

(H)Emera Blanc | Domaine Vico

Prezzo scontato€33,00
Bianco
Corsica (FR)
Grechetta Genovese 100%
Degustalo entro 3 anni
13% vol.
Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Vendemmia manuale, con selezione dei grappoli.

Fermentazione in vasche di cemento e maturazione ancora in cemento per alcuni mesi sulle proprie fecce prima dell'imbottigliamento.

Analisi organolettica

Esame visivo

Giallo paglierino.

Esame olfattivo

Al naso è molto gradevole, fine e delicato, con note di fiori bianchi, frutta e agrumi.

Esame gustativo

In bocca si impone per la forte intensità minerale e la freschezza, con bei ritorni di frutta bianca.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del (H)Emera Blanc | Domaine Vico? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Francia

Regione: Corsica, Morosaglia

Ettari vitati: 29

Domaine Vico

La terra di Napoleone Bonaparte ospita dal 1901 la cantina Vico. L’azienda si trova nel cuore dell’isola, in un’area climatica e geologica complessa, ricca di scisti e basalti che garantiscono grande mineralità e freschezza ai vini. Nel 1986, la cantina è stata acquistata dalla famiglia Acquaviva-Venturi.

Domaine Vico

Oggi, Manu Venturi guida l’azienda con energia e determinazione, perseguendo una logica volta a sviluppare la tutela ambientale e paesaggistica dell’isola. Il tutto in 29 ettari di vigneto.

Regione e territorio

Terra di antiche tradizioni vitivinicole

Corsica

Terra di antiche tradizioni vitivinicole

Corsica

Terra di antiche tradizioni vitivinicole

Corsica

La Corsica è una terra di antiche tradizioni vitivinicole, con oltre 40 varietà di uva coltivate, tra cui molte autoctone, soprattutto a bacca nera. Il clima è mediterraneo, caratterizzato dalla presenza delle montagne che contribuiscono alla ventilazione e creano un'escursione termica tra il giorno e la notte, benefica per i vigneti situati fino a oltre 400 metri di altitudine.

La vite è presente in Corsica fin dai tempi remoti, con testimonianze fossili risalenti a più di 6000 anni fa. La viticoltura si sviluppò notevolmente durante l'epoca romana, ma i contributi determinanti arrivarono tra il 1100 e il 1400 dalle dominazioni pisane e genovesi, che introdussero vitigni come il Nielluccio (Sangiovese) e il Vermentino. Il Nielluccio è il vitigno più coltivato, insieme allo Sciacarello (Mammolo), anch'esso a bacca nera. Il Vermentino è il vitigno a bacca bianca più coltivato sull'isola.

In Corsica ci sono nove AOC. A nord si trovano l’AOC Vin de Corse Coteaux du Cap Corse, con vini da uve Vermentino, e l’AOC Muscat du Cap Corse, un vin doux naturel. Un passito famoso di questa zona è il Rappu, da uve Grenache e Aleatico. La famosa AOC Patrimonio si trova alla base del Cap Corse, nella zona di Bastia, con i suoi vini rosati a base di Nielluccio. Lungo la costa ovest si trovano le AOC Calvi e Ajaccio, con vini rossi a base di Nielluccio e bianchi basati sul Vermentino. A sud dell’isola ci sono le AOC Sartène, Vin de Corse Figari e Porto Vecchio. L’ultima denominazione d’origine è la AOC Vin de Corse, che include tutto il territorio dell’isola.

Haute-Corse

L'Alta Corsica è una regione vinicola di notevole importanza, caratterizzata da una varietà di suoli e microclimi che influenzano profondamente la qualità e il carattere dei vini prodotti. Questa regione si distingue per la varietà delle sue denominazioni di origine controllata (AOC) e per la significativa produzione di vini di qualità.

La penisola di Cap Corse, situata nel nord della Corsica, presenta un suolo principalmente scistoso, ideale per la coltivazione della vite. Subito a sud del Cap Corse, nella regione di Patrimonio, il terreno è ricco di calcare e argilla, conferendo ai vini una particolare mineralità e struttura. Lungo la costa occidentale, il suolo contiene una elevata concentrazione di granito, mentre i vigneti piantati sulla costa orientale, tra le città di Solenzara e Bastia, si trovano principalmente su sabbia marnosa.

La Corsica vanta nove AOC, oltre a una denominazione vin de pays, il Vin de Pays de l'Île de Beauté, che rappresenta due terzi dell'intera produzione vinicola dell'isola. La regione di Patrimonio, situata sulla costa settentrionale, è stata la prima a ricevere la designazione AOC nel 1968. Questa regione, situata a ovest della città di Bastia, è famosa per i suoi terreni di calcare e argilla che circondano la città di Patrimonio.

L'AOC Muscat du Cap Corse comprende i vini dolci naturali prodotti nella punta settentrionale della penisola dell'isola. Questi vini, realizzati in stile vin doux naturel, sono composti interamente da Muscat Blanc à Petits Grains. La regione del Vin de Corse-Coteaux du Cap Corse, situata nella punta settentrionale della penisola, produce anch'essa vini dolci a base di Muscat e Aleatico.

La sotto-regione Vin de Corse-Calvi si trova intorno alla città costiera nord-occidentale di Calvi, situata a nord di Ajaccio. Questa area è nota per i suoi vini che seguono gli stessi rigidi criteri AOC della denominazione principale Vin de Corse.

La sotto-regione Vin de Corse-Sartène è situata a nord-ovest di Figari e si concentra intorno alla città di Sartène. Questa regione produce vini con un carattere distintivo, grazie alla combinazione di terreni unici e tecniche tradizionali di vinificazione.
La varietà di suoli e microclimi influenzano profondamente la qualità e il carattere dei vini

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un bianco beverino e agile, che arriva dritto al punto e in cucina si può accordare per analogia con piatti profumati e leggeri.

Abbinamento per contrasto

Un bianco molto speciale, minerale e fresco, che si può contrastare con piacere a piatti leggermente grassi, tra cui i fritti: la bocca ne verrà perfettamente pulita.

Si abbina bene a

Insalate ricche, anche speziate, torte salate, verdure in preparazioni anche importanti, primi e secondi piatti delicati, zuppe leggere.

Abbinamento per concordanza

Un bianco beverino e agile, che arriva dritto al punto e in cucina si può accordare per analogia con piatti profumati e leggeri.

Abbinamento per contrasto

Un bianco molto speciale, minerale e fresco, che si può contrastare con piacere a piatti leggermente grassi, tra cui i fritti: la bocca ne verrà perfettamente pulita.

Si abbina bene a

Insalate ricche, anche speziate, torte salate, verdure in preparazioni anche importanti, primi e secondi piatti delicati, zuppe leggere.

Asparagi fritti

Croccanti e saporiti, caratterizzati da una intrigante nota erbacea, nella versione fritta gli asparagi - bianchi o verdi - sono semplicemente deliziosi. Un piatto primaverile semplice, veloce da realizzare, sfiziosissimo.

Hummus di ceci e crostini

Un veloce antipasto vegetariano fatto con ceci, olio, limone e aglio - perfetto da servire anche come finger food o per accompagnare un aperitivo. Un'esplosione di sapori e profumi in una soluzione al tempo stesso delicata e morbida. Da arricchire a piacere con pomodorini (crudi o sott'olio), capperi, formaggi vari...

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