Gocce | Feudi Salentini

Prezzo scontato€28,00

Rosso
Puglia (IT)
Primitivo di Manduria DOC
Primitivo di Manduria 100%
Degustalo entro 5 anni
14% vol.

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Produzione e affinamento

Il vino nasce nei vigneti di Leporano, in Puglia, area storica del Primitivo di Manduria, coltivati secondo il metodo tradizionale ad alberello. Il terreno è calcareo e argilloso, ideale per conferire al vino struttura e mineralità. La vendemmia è manuale e attenta, per selezionare le migliori uve.

Dopo la vendemmia manuale, le uve vengono pressate e fermentate a contatto con le bucce, a temperatura controllata. L’affinamento prosegue in barrique francesi per almeno 10 mesi, conferendo complessità e rotondità, prima dell’imbottigliamento.

Analisi organolettica

Esame visivo

Colore rosso rubino intenso, vivido e brillante.

Esame olfattivo

Bouquet ampio e fruttato, con sentori di frutta rossa matura e note speziate.

Esame gustativo

Al palato è fresco, lungo e asciutto, con una chiusura tannica decisa e pulita che garantisce struttura ed eleganza.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Gocce | Feudi Salentini? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Puglia, Taranto

Ettari vitati: 15

Feudi Salentini

Feudi Salentini nasce nel 1994 a Leporano, in Puglia, in una delle zone più belle del Salento, disegnata da vigneti, ulivi secolari e affacciata su un mare cristallino. Il nome dell'azienda rimanda al Feudalesimo quando carrozze e castelli erano protagonisti in questi luoghi e il vino era già una bevanda irrinunciabile. La cantina vanta un'esperienza di tre generazioni nella produzione di vini superiori, favorita dalle ottimali condizioni climatiche garantite dalla mite brezza jonica che abbraccia la costa. La Feudi Salentini esprime la propria qualità con una proposta di vini dalla storia antica: sole e savoir faire fanno il resto.

Feudi Salentini

Un impegno costante che ha portato a premi importanti anche internazionali, importanti per un gruppo giovane e motivato guidato da Cosimo e Maria Teresa Varvaglione, ogni giorno capace di scrivere una storia fatta di qualità e di amore per il territorio. Nei terreni di proprietà i vitigni vengono ancora coltivati ad alberello e le uve raccolte a mano, come da tradizione.

Regione e territorio

Il sole, il mare e il vento: tre caratteristiche pugliesi che regalano vini intensi e inconfondibili

Puglia

Il sole, il mare e il vento: tre caratteristiche pugliesi che regalano vini intensi e inconfondibili

Puglia

Il sole, il mare e il vento: tre caratteristiche pugliesi che regalano vini intensi e inconfondibili

Puglia

L'introduzione della viticoltura in Puglia risale all'antichità, quando i Greci colonizzarono la regione e portarono con sé la cultura della vite. La coltivazione si diffuse ulteriormente grazie all'espansione dell'Impero Romano e del Cristianesimo, che promuoveva la produzione di vino per le celebrazioni liturgiche. Nel corso dei secoli, la viticoltura pugliese si è evoluta, con la coltivazione di varietà autoctone come il Primitivo, il Negroamaro e il Bombino Bianco, diventando un importante settore dell'economia locale.
Oggi, la Puglia è una delle principali regioni vitivinicole d'Italia per ettolitri prodotti, con attenzione crescente sulla qualità del prodotto e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Le viti pugliesi crescono in zone soleggiate e ventose, con un clima mediterraneo caratterizzato da estati molto calde e secche e inverni miti ma piovosi.
Queste condizioni climatiche, unite alla vasta area costiera con la brezza e l'influsso delmare, creano un microclima ideale per la coltivazione della vite. In particolare, la forte escursione termica che si registra tra giorno e notte durante i mesi di maturazione della vite, conferisce alle uve un carattere unico e distintivo.
Il vigneto pugliese è stato disegnato in base alle condizioni pedoclimatiche, e i vitigni autoctoni qua coltivati sono in grado di adattarsi a terreni aridi e sassosi della regione, che sono tipicamente calcarei nella zona salentina (dove si producono vini freschi e acidi) e argillosi nel nord della regione (dove la produzione si concentra su vini strutturati e tannici).

Salento

Il salento è la zona più a sud della Puglia. L’antica Terra d’Otranto, famosa per la sua storia millenaria legata strettamente al mar Mediterraneo da cui è bagnata. Il Salento è una delle regioni in Italia in cui la tradizione vitivinicola ha radici lontane, poiché qui si produce vino di qualità da 3000 anni.

Il clima caldo e la diversità diterreni sono luoghi ideali perla coltivazione della vite. I vitigni principali sono: negroamaro e primitivo, da cui siricavano vinirossi corposi e il famoso Negroamaro rosato, un vino dal colore intenso e dalla piacevole freschezza.
Nel Salento si pratica la tecnica dell'alberello, un sistema di allevamento delle viti a forma di albero basso, che consente una maggiore espressione delle caratteristiche del terroir.

Una curiosità: l'arte del "vino taranta" è una pratica tradizionale salentina in cui i
vignaioli cantano e ballano la tipica danza regionale (per l'appunto, la taranta) tra le vigne durante il processo di vinificazione, creando un'atmosfera festosa e coinvolgente che coinvolge locali e turisti.

Nel cuore del Salento, tra storia millenaria e mare Mediterraneo, la tradizione vitivinicola risplende da oltre 3000 anni.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

La struttura robusta e la concentrazione aromatica del Primitivo si armonizzano con piatti altrettanto intensi e corposi o preparazioni che prevedono lunghe cotture e condimenti ricchi. La persistenza tannica e la complessità fruttata si riflettono nei sapori intensi e speziati delle pietanze, creando un equilibrio gustativo appagante.

Abbinamento per contrasto

La buona freschezza e l’asciuttezza del vino permettono di bilanciare piatti dalla componente grassa e complessa, come carni succulente o formaggi intensi. L’elevata tannicità pulisce il palato, spezzando la persistenza della materia grassa e stimolando così il piacere del boccone successivo. Questo contrasto tra struttura e morbidezza valorizza entrambe le componenti, per un'esperienza armonica.

Si abbina bene a

Piatti ricchi e saporiti: carni rosse grigliate o arrosto, selvaggina, brasati e stufati. Perfetto anche con formaggi stagionati e saporiti, magari accompagnati da confetture o miele, che ne esaltano la complessità.

Abbinamento per concordanza

La struttura robusta e la concentrazione aromatica del Primitivo si armonizzano con piatti altrettanto intensi e corposi o preparazioni che prevedono lunghe cotture e condimenti ricchi. La persistenza tannica e la complessità fruttata si riflettono nei sapori intensi e speziati delle pietanze, creando un equilibrio gustativo appagante.

Abbinamento per contrasto

La buona freschezza e l’asciuttezza del vino permettono di bilanciare piatti dalla componente grassa e complessa, come carni succulente o formaggi intensi. L’elevata tannicità pulisce il palato, spezzando la persistenza della materia grassa e stimolando così il piacere del boccone successivo. Questo contrasto tra struttura e morbidezza valorizza entrambe le componenti, per un'esperienza armonica.

Si abbina bene a

Piatti ricchi e saporiti: carni rosse grigliate o arrosto, selvaggina, brasati e stufati. Perfetto anche con formaggi stagionati e saporiti, magari accompagnati da confetture o miele, che ne esaltano la complessità.

Stufato di capriolo

Uno stufato di carne di capriolo (o altra tipologia di selvaggina) è un piatto molto gustoso: va bollito con carote, cipolle, funghi e servito con una salsa bianca molto densa. Un piatto adatto ad abbinamenti intensi e di grande aoddisfazione.

Arrosto d'anatra

Un secondo piatto molto famoso, raffinato ed elegante, che si prepara in modo piuttosto semplice e veloce ed è di grande soddisfazione. La carne d'anatra ha un sapore intenso, che ben si sposa con gli aromi agrumati dell’arancia e generalmente viene arricchita da aromi come timo e rosmarino. Un'esplosione di sapore e intensità aromatica.

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