Ginestra Barolo | Conterno

Prezzo scontato€73,00

Rosso
Piemonte (IT)
Barolo DOCG
Nebbiolo 100%
Degustalo entro 8 anni
15.5% vol.

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Produzione e affinamento

Nebbiolo in purezza dal cru "Ginestra" situato su una collina dai 300 ai 350 metri di altitudine nel comune di Monforte d'Alba, caratterizzato da suoli calcarei tendenti all'argilloso. Uve vendemmiate a fine ottobre.

50% della massa viene macerata in acciaio per 30-35 giorni, l'altra metà in tini da 50 ettolitri. Affinamento di 24 mesi in botti di rovere di slavonia da 50 ettolitri, 6 mesi in cemento e 18 in bottiglia.

Analisi organolettica

Esame visivo

Il bicchiere si tinge di un bel colore rosso granato intenso.

Esame olfattivo

Al naso è elegante e ampio, con aromi di frutta fini e persistenti (frutta rossa e nera), arricchiti da note di spezie, sbuffi balsamici e minerali.

Esame gustativo

In bocca è pieno e di corpo, caratterizzato da un tannino ben presente e avvolgente. Bella l'acidità e al tempo stesso la bevibilità, nonostante l'ottima struttura. Lungo il finale.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Ginestra Barolo | Conterno? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Piemonte, Cuneo

Ettari vitati: 7

Conterno

Diego e il figlio Stefano gestiscono l’azienda Diego Conterno nel comune di Monforte d’Alba, nel cuore delle Langhe. Fondata nel 2003 da Diego, ex socio della Conterno Fantino, questa realtà familiare si è affermata rapidamente grazie a vini che esprimono forza, austerità e grande personalità, riflesso delle caratteristiche del territorio e delle persone che vi lavorano.

L’azienda dispone di 7,5 ettari di vigneti, tra cui spicca la Ginestra, 1,5 ettari di Nebbiolo esposti a sud-sud-ovest, su terreni calcarei, argillosi e tufacei, con piante di età compresa tra i 15 e i 30 anni.

Conterno

La gestione è orientata alla sostenibilità, con un processo di conversione al biologico già avviato e pratiche agricole attente alla preservazione del suolo, come l’inerbimento per evitare il dilavamento.

La cantina rappresenta la nuova generazione di produttori delle Langhe, combinando rispetto per la tradizione e innovazione in vigna e in cantina, con l’obiettivo di portare il territorio a nuovi livelli di eccellenza.

Regione e territorio

piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

In Piemonte le prime tracce di viticoltura risolgono a epoche preromaniche (esattamente all'età del Bronzo, intorno al 1500 a.C.) e anche se oggi l'apice qualitativo si trova nei grandivini rossi, in questa regione la produzione di vini bianchi e spumanti restituisce prodotti eccelsi.

Il ruolo del Piemonte è stato fondamentale per lo sviluppo della moderna enologia Italiana, qui infatti sono stati registrati i primi esempi di zonazione delle aree vitivinicole, estendendo ai vini italiani concetti come terroir e cru: grazie alla zonazione se un vino viene prodotto esclusivamente con uve provenienti da un’unico vigneto o parcella, la menzione geografica compare in etichetta e ne aumentailprestigio.

Oltre alle delimitazioni geografiche indicate nella cartina il Piemonte viene diviso in 8 zone che raggruppano le 16 DOCG e le 42 DOC regionali. Fra queste ricordiamo nel nord le famose Gattinara DOCG e Ghemme DOCG, vicino a Torino l'Erbaluce di Caluso DOCG, nel Monferrato le Barbera del Monferrato Superiore DOCG, Brachetto d’Acqui DOCG, Dogliani DOCG, Ovada DOCG, Gavi DOCG e Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, per finire con la Roero DOCG a sinistra del Tanaro e alla destra del fiume, nella Langa, con le celeberrime Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e Dogliani DOCG.

In Piemonte ha avuto inizio la rivoluzione nel mondo del vino che ha riportato l’Italia ai vertici della produzione di alta qualità: qui vengono prodotti, a parte poche eccezioni, vini monovarietali, che esprimono al meglio le caratteristiche del terroir ed esaltano in modo magistrale il territorio piemontese.

Langhe

Langhe, un territorio unico per la produzione vitivinicola italiana. La presenza di valli e colline a quote altimetriche diverse, e le differenti esposizioni e ventosità, creano un’incredibile varietà di microclimi diversi. Così si generano condizioni molto particolari che consentono all’uva di declinarsi in varie espressioni. La zona del Dogliani è quella a clima più fresco, essendo vicina alle Alpi, e connotata da strette e alte dorsali collinari rivolte verso la fredda pianura cuneese. La zona del Barolo ha temperature intermedie,
essendo posizionata in una particolare area protetta dai venti ma influenzata sia dalle correnti alpine che dalle risalite di aria calda e umida dalla valle del Tanaro.

Le tre dorsali collinari che compongono la zona determinano una eterogeneità di paesaggi e, di conseguenza, microclimi.
La zona del Barbaresco è più omogenea, con temperature più miti e precipitazioni meno abbondanti. Il paesaggio connotato da strette vallate genera una ventosità maggiore rispetto alle due zone precedenti.
I terreni sono diversi: calcarei-marnosi, argillosi e sabbiosi e ghiaiosi. I principali vitigni coltivati sono: nebbiolo, barbera, dolcetto, arneis, freisa e favorita, e poi ci sono gli internazionali come chardonnay, cabernet sauvignon merlot e sauvignon blanc.

Le Langhe sono un territorio vinicolo italiano unico, con una varietà di microclimi e paesaggi unici, da Dogliani a Barolo e Barbaresco: produce vini complessi e distintivi grazie ai diversi terreni e alle diverse esposizioni

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un Barolo di carattere e grande struttura, da accostare a piatti altrettanto importanti e ricchi di sapori e profumi. Va ricercato infine anche un equilibrio per quanto riguarda la ricercatezza del piatto, perché quella del vino possa essere pareggiata.

Abbinamento per contrasto

Un rosso dalla bella trama tannica e dalla fresca acidità, che bene si accosta per contrasto a piatti grassi e untuosi, specie quelli tipici della tradizione locale.

Si abbina bene a

Secondi piatti di carne tra cui arrosto di vitello, costata di manzo al Barolo, brasati; formaggi stagionati o ancora primi piatti con sughi di carne. Per una soluzione vegetariana, si può accostare alla frittata al tartufo.

Abbinamento per concordanza

Un Barolo di carattere e grande struttura, da accostare a piatti altrettanto importanti e ricchi di sapori e profumi. Va ricercato infine anche un equilibrio per quanto riguarda la ricercatezza del piatto, perché quella del vino possa essere pareggiata.

Abbinamento per contrasto

Un rosso dalla bella trama tannica e dalla fresca acidità, che bene si accosta per contrasto a piatti grassi e untuosi, specie quelli tipici della tradizione locale.

Si abbina bene a

Secondi piatti di carne tra cui arrosto di vitello, costata di manzo al Barolo, brasati; formaggi stagionati o ancora primi piatti con sughi di carne. Per una soluzione vegetariana, si può accostare alla frittata al tartufo.

Frittata al tartufo

Un piatto semplice, veloce da preparare ed elegantissimo, caratterizzato da una struttura agile, sapori pieni e profumi persistenti.

Arrosto di vitello

Classico secondo piatto casalingo saporito e succulento, fatto di tenere fettine di carne ammorbidite da una deliziosa crema di verdure! Da arricchire con patate, fagioli o pomodori.

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