Dosaggio Zero 1877 | Lodi Corazza

DENOMINAZIONE: Bolognesi Pignoletto Frizzante DOCG

TIPOLOGIA: spumante

UVAGGIO: Grechetto gentile 50% (pignoletto), Barbera 50%

PROVENIENZA: Italia, Emilia Romagna

EVOLUZIONE: 2-3 anni

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8° C

BICCHIERE CONSIGLIATO: calice non ampio

GRADO ALCOLEMICO: 12% vol.

FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel giallo paglierino con perlage fine;

👃🏻 al naso si impone per il bouquet intenso: dalle note fruttate (pesca bianca, delicate sfumature agrumate), fino ai sentori di camomilla e acacia;

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Ottenuto da un’uva di interesse assoluto come il grechetto gentile, questo Metodo Classico è perfetto a tutto pasto: dall'aperitivo di salumi al secondo di pesce.

AFFINAMENTO

Da vigneti di proprietà in zona Colli Bolognesi a Ponte Ronca di Zola Predosa, con vigne esposte nord/sud. Vendemmia manuale in cassetta a fine agosto; pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata a 15° C, batonnage sur lies quotidiano per 2 settimane e settimanale per 2 mesi; rifermentazione in bottiglia secondo in Metodo Classico, affinamento sui lieviti per 12 mesi, sboccatura e colmatura con lo stesso vino (non dosato).

Appena 900 le bottiglie prodotte l’anno.

LO AMERAI PER...

la sua finezza.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

Siamo nella provincia di Bologna, che include territori di elevata vocazione, che danno vita a denominazioni di origine e tipologie di vino di assoluto interesse. Quindi: Colli Bolognesi Classico Pignoletto DOCG, dedicata ai vini prodotti a partire da uve del vitigno Pignoletto per almeno il 95%, prodotte nella zona pedecollinare e di media collina compresa tra la vallata della Val Samoggia e dalla vallata del fiume Reno e da quelle minori dei torrenti Samoggia, Lavino e Idice, tra le province di Bologna e Modena. La Colli Bolognesi DOC include invece varie tipologie di vini bianchi e rossi, prodotti da vitigni locali o internazionali. Poi: Colli d’Imola DOC, con vini rossi basati sul sangiovese, con barbera e cabernet sauvignon, mentre i vini bianchi si producono da pignoletto e chardonnay.

Inoltre: Reno DOC, in condivisione con la provincia di Modena, con vini bianchi dai vitigni montù, pignoletto, albana e trebbiano romagnolo. E infine: Bianco di Castelfranco Emilia IGT, Rubicone IGT e Emilia IGT.

CANTINA

La famiglia Lodi Corazza si occupa di agricoltura sin dal Settecento e dalla fine del secolo successivo produce vino.

Ancora oggi produce nel rispetto del territorio e della sua biodiversità, secondo un’agricoltura integrata. L’attuale cantina di produzione è progettata nel 1988 dallo stesso ing. Corrado Corazza. Negli anni la cantina Lodi Corazza è sempre rimasta a conduzione familiare e non ha mai dismesso i contenitori in cemento per la loro capacità termica e per la salubrità. Il legno è utilizzato solo sui vini con una struttura tale da migliorare con l’affinamento. L’inox è usato solo per la presa di spuma dei mosti.

La vigna è di 18 ettari, compresi nella zona DOC Colli Bolognesi: oltre la metà dei vigneti sono stati reimpiantati con l'utilizzo di cloni antichi presenti in azienda, come pignoletto, barbera piccolo, sauvignon e merlot. I diserbi sono meccanici, senza l'uso di diserbanti chimici e la vendemmia è completamente manuale, e la vinificazione svolta secondo tradizione e con grande cura.