Doppiosenso | Borgo Macereto

Prezzo scontato€19,50

Bianco
Toscana (IT)
Toscana IGT
Sauvignon blanc, Viognier e Incrocio Manzoni
Degustalo entro 3 anni
12,5% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Il Toscana IGT bianco nasce da un blend di Sauvignon Blanc, Viognier e Incrocio Manzoni. Le uve provengono da Dicomano, un territorio toscano caratterizzato da terreni ricchi di galestro e alberese, altitudini di 162 metri e freschi venti appenninici, elementi che garantiscono freschezza e longevità al vino. La vendemmia è manuale, con una selezione rigorosa dei grappoli.

Le uve vengono pressate delicatamente in pressa pneumatica. La fermentazione avviene in acciaio a temperatura controllata (massimo 15 °C), seguita dalla fermentazione malolattica e da un affinamento di otto mesi sempre in acciaio, per preservarne freschezza e intensità aromatica.

Analisi organolettica

Esame visivo

Alla vista si presenta con un giallo paglierino tenue.

Esame olfattivo

Al naso sprigiona un bouquet fruttato e fresco, con note di pesca, uva spina e lime.

Esame gustativo

Al palato domina l’acidità vivace, perfettamente bilanciata da un finale lungo e piacevole.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Doppiosenso | Borgo Macereto? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Toscana, Firenze

Ettari vitati: 6

Borgo Macereto

L’azienda agricola Macereto si estende per circa 20 ettari sulle colline che dominano il territorio tra Mugello e Valdisieve, a Dicomano, Firenze. Sei sono destinati al vigneto (3 all’oliveto, i restanti divisi tra prati e bosco).

I vigneti sono posti a un'altitudine media di 400 m sul livello del mare e l’azienda è certificata biologica.
Siamo a cavallo tra la zona del Chianti Rufina e l’Alto Mugello.
Macereto nasce nel 2014 quando la famiglia Foscarini ne entra in possesso, recuperando 3 ettari vitati a sangiovese e gamay e impiantando nuovi vitigni di pinot nero, oltre a una varietà di bianchi aromatici fra cui riesling, incrocio Manzoni, moscato, sauvignon blanc e viognier, per dare una nota di freschezza ed eleganza. E poi c’è l’immancabile sangiovese, basilare per la produzione dei vini Chianti Rufina.

Borgo Macereto

Il progetto nasce fin dal principio con l’idea di produrre prodotti di qualità, derivanti da agricoltura biologica: le loro sono bottiglie di alto livello, e rientrano nei parametri DOCG e IGT. Le forme di allevamento sono il cordone speronato e il Guyot, impianti adatti a limitare la produttività, a vantaggio della qualità.
L’Azienda Agricola Macereto è oggi condotta da Nicola Foscarini e punta tantissimo sul sangiovese di qualità, allo stesso tempo sperimentando altri vini, molto originali, evolvendo le tecniche di fermentazione e affinamento.

Regione e territorio

Preziosi ed eleganti: i vini della regina indiscussa dell´enologia italiana

Toscana

Preziosi ed eleganti: i vini della regina indiscussa dell´enologia italiana

Toscana

Preziosi ed eleganti: i vini della regina indiscussa dell´enologia italiana

Toscana

La Toscana è una delle più importanti regioni italiane per il vino, divenuta famosa in tutto il mondo per le sue celebri etichette. Qui il vino fa davvero parte della storia e della cultura da secoli, fin dal Trecento infatti esiste la "Lega dei Vinattieri".
Anche il paesaggio toscano racconta la forte vocazione vitivinicola del territorio: dalle colline del Chianti e della Costa degli Etruschi ai panorami della Val d’Orcia e della Val di Chiana, sotto i nostri occhi si stendono chilometri e chilometri di splendidi filari da cui si producono vini eccelsi.

La Toscana è una delle regioni italiane più vocate per la produzione di vini di qualità e dagli anni Ottanta ha conquistato i mercati mondiali. Bagnata dal mar Ligure e dal Tirreno, ha un territorio prevalentemente collinare dal clima temperato, con inverni miti ed estati fresche.
Le varie tipologie di vitigni coltivate in Toscana sono molto influenzate dal terreno su cui crescono, e nella regione si spazia dai terreni sabbiosi, a ovest, a quelli tufacei, fino a quelli argillosi e anche calcarei.
Una menzione speciale va per il galestro, un tipo di suolo locale che dà anche il nome a un vino del chiantigiano.

Rufina

La zona è unica per la coltivazione dell’uva. La storia è secolare, essendo questa una terra civilizzata fin dai tempi degli Etruschi.
L’area vanta un numero rilevante di denominazioni di origine dedicate al vino tra cui Chianti DOCG, Chianti DOCG sottozona Rufina (il cosiddetto vino di Firenze), Colli dell’Etruria Centrale DOC, Vin Santo del Chianti DOC, Vin Santo del Chianti DOC sottozona Rufina, Toscana IGT. Il comprensorio della Rufina era stato già individuato nel 1716 da Cosimo III de’ Medici come area di alta qualità con il nome di Pomino.

Il territorio e l’ambiente sono i fattori distintivi che delineano le caratteristiche qualitative e differenziano i vini della Rufina rispetto a tutti gli altri della grande denominazione del Chianti (nata nel 1932, divenuta DOC nel 1967, e passata a DOCG nel 1984). Ecco quindi: i terreni ricchi di galestro e alberese, la altitudini che arrivano a lambire i 400 metri, le calde esposizioni e i freschi venti appenninici, elementi che fanno sì che qui si creino dei vini freschi, con nette dotazioni polifenoliche (derivanti dall’ottimale maturità delle uve) e con un’innata longevità.

Nella terra degli Etruschi, tra vigne baciare dal sole e venti appenninici freschi, nasce il cuore del Chianti Rufina: vini freschi, ricchi di storia e longevità.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Il bouquet aromatico di questo bianco, particolarmente intenso e fruttato, si sposa alla perfezione per analogia con piatti altrettanto profumati, di media struttura, per ottenere un ottimo equilibrio tra gli elementi.

Abbinamento per contrasto

La spiccata acidità e sapidità di questo vino si bilanciano molto bene con la grassezza di piatti ricchi, come una tempura di gamberi o un’anatra alla soia; e ancora, la sua freschezza contrasta piacevolmente con le spezie della cucina orientale.

Si abbina bene a

Crostini di pesce, primi e secondi piatti a base di pesce e verdure, cucina cinese e indiana.

Abbinamento per concordanza

Il bouquet aromatico di questo bianco, particolarmente intenso e fruttato, si sposa alla perfezione per analogia con piatti altrettanto profumati, di media struttura, per ottenere un ottimo equilibrio tra gli elementi.

Abbinamento per contrasto

La spiccata acidità e sapidità di questo vino si bilanciano molto bene con la grassezza di piatti ricchi, come una tempura di gamberi o un’anatra alla soia; e ancora, la sua freschezza contrasta piacevolmente con le spezie della cucina orientale.

Si abbina bene a

Crostini di pesce, primi e secondi piatti a base di pesce e verdure, cucina cinese e indiana.

Pasta con verdure

Zucchine, melanzane, peperoni, fave, asparagi, carciofi, spinaci... sono solo alcune delle verdure con cui condire un'ottima pasta. Per pranzi leggeri, profumati e di grande soddisfazione.

Funghi fritti

I funghi fritti sono un piatto tanto semplice quanto appetitoso, perfetto da servire in autunno come sfizioso antipasto o sostanzioso contorno: profumati, saporiti, piacevolissimi.

Doppiosenso | Borgo Macereto, ti è piaciuto?

Raccontacelo cliccando qui

Doppiosenso | Borgo Macereto, ti è piaciuto?

Raccontacelo cliccando qui