Cuvee Du Prince Brut Nature | Cave Mont Blanc

Prezzo scontato€47,00

Bollicina
Valle d'Aosta (IT)
Valle d'Aosta Blanc de Morgex et de La Salle DOC
Prié Blanc 100%
Degustalo entro 3 anni
12.5% vol.

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Produzione e affinamento

Vigneto posto a un'altitudine di 1100 metri sul livello del mare che affonda le radici su suoli di origine morenica, ricchi di sabbia e con buona sostanza organica. Allevamento delle viti a pergola bassa, con impalcatura tradizionale in legno e pietra. Vendemmia manuale delle uve.

Il vino base svolge la prima fermentazione in legno grande (larice e rovere) e in acciaio inox. Tradizionale rifermentazione in bottiglia con Metodo Classico. Dégorgement non prima di 72 mesi passati sui propri lieviti.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel giallo paglierino con riflessi dorati, con bollicine fini e persistenti.

Esame olfattivo

Al naso si impone per il profumo floreale, con note di mele golden mature e pietra focaia.

Esame gustativo

Al gusto è pieno, e tornano sentori di mela renetta e miele di tiglio. Si impone per il gusto caldo, fresco, sapido e armonico. Lungo il finale.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Cuvee Du Prince Brut Nature | Cave Mont Blanc? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Valle d'Aosta, Morgex

Ettari vitati: 18

Cave Mont Blanc

Nel cuore delle Alpi, dove la natura impone forza e dedizione, la Cave Mont Blanc rappresenta un baluardo dell’enologia eroica valdostana. Come afferma Mauro Jaccod, presidente della cooperativa, reinterpretando Saint-Exupéry: qui, l’essenziale è visibile agli occhi. Il Monte Bianco domina l’orizzonte, le pergole di Prié Blanc su piede franco si inerpicano sui sassi fino a oltre 1.200 metri, e il calore dell’ardesia si intreccia con l’intimità di un paesaggio unico.

Fondata nel 1983, la cantina ha come missione la valorizzazione del Prié Blanc, un vitigno autoctono coltivato in condizioni estreme nei vigneti di Morgex e La Salle, tra i 900 e i 1.200 metri di altitudine. Qui, l’assenza di fillossera ha permesso la sopravvivenza delle viti a piede franco, preservando una purezza varietale ormai rara. Su 18 ettari vitati, la Cave Mont Blanc promuove un modello di viticoltura che coniuga rispetto per le tradizioni locali e innovazione tecnologica, dando vita a vini che raccontano la durezza e la bellezza di questo territorio.

Cave Mont Blanc

Tra le sue eccellenze spicca lo spumante metodo classico D.O.C., unico in Valle d’Aosta, ottenuto grazie a una combinazione di antiche tecniche di spumantizzazione e moderne pratiche enologiche. La Cuvée des Guides, prodotta in collaborazione con le Guide Alpine di Courmayeur e le Funivie Sky Way Monte Bianco, è il fiore all’occhiello della cantina. Questo spumante esclusivo nasce a 2.173 metri d’altitudine, nel Pavillon du Mont Fréty, unendo tradizioni nordiche e sensibilità latine in un equilibrio perfetto tra freschezza e complessità.

Dal 1999, la Cave Mont Blanc lavora per il recupero e la valorizzazione del Prié Blanc, con due etichette che provengono dalle uve coltivate nei vigneti più estremi, tra i 1.000 e i 1.200 metri. Questi vini unici sono un tributo alla determinazione di una comunità che vive e respira la montagna, trasformando le sfide in un’opportunità per creare bellezza ed eccellenza.

Regione e territorio

Grandi vini di montagna

Valle d'Aosta

Grandi vini di montagna

Valle d'Aosta

Grandi vini di montagna

Valle d'Aosta

La storia del vino in Valle d'Aosta ha radici antiche, risalenti all'epoca romana. Questa regione montuosa, situata nelle Alpi occidentali, ha coltivato la vite per secoli, sviluppando una tradizione vinicola unica e distintiva.

Grazie al terreno favorevole alla coltivazione della vite e al clima fresco, la Valle d'Aosta ha importanti vitigni autoctoni, tipicamente di montagna, e produce vini molto apprezzati per la freschezza.

Tra i vitigni bianchi più rappresentativi c'è il Prié Blanc (autoctono), il Petit Arvine tra i tradizionali, mentre per le uve autoctone a bacca nera spiccano Petit Rouge, Fumin, Mayolet, Neyret, Cornalin, Premetta, Vuillermin.

La Valle d'Aosta ha una sola DOC, divisa in 7 territori: Arnad-Montjovet, Blanc de Morgex et de La Salle, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Nus, Torrette.

I vini della DOC Valle d'Aosta sono apprezzati per la loro freschezza, vivacità e autenticità, caratteristiche che riflettono il clima fresco e la natura incontaminata delle Alpi.

Monte Bianco

La DOC Valle d'Aosta si identifica con il fondovalle pianeggiante dove scorre la Dora Baltea, dove le vigne hanno un’esposizione dei versanti uno rivolto a Sud e uno esposto a Nord. La scarsità di superfici adatte all’agricoltura ha spinto le popolazioni dell’arco alpino a spingersi verso i versanti soleggiati delle montagne costruendo imponenti terrazzamenti, per una viticoltura faticosa e di grande qualità.

La DOC è stata riconosciuta nel 1971. Tra i vitigni adatti alla produzione della DOC Valle d’Aosta 7 sono autoctoni (Mayolet, Fumin, Cornalin, Petit rouge, Premetta, Vuillermin e Prié blanc), 2 sono tradizionali (Petite Arvine, Nebbiolo), mentre il Moscato bianco è storicamente coltivato nella zona di Chambave. Sotto il Monte Bianco sono ancora diffuse le pergole, che consentono di trattenere il calore dal terreno e proteggere dalle nevicate.
I vini rossi della Valle d’Aosta DOC presentano aromi fruttati tipici dei vitigni, che nelle versioni da affinamento si esprimono su note speziate e balsamiche. I vini bianchi della Valle d’Aosta DOC si esprimono su sensazioni fruttate con note minerali importanti, caratteristiche dei terreni sciolti e leggeri. La forte escursione termica determina profumi caratterizzati da note fruttate e floreali intense.

Nel cuore della Valle d'Aosta, la DOC si distingue per i suoi vitigni autoctoni e la viticoltura eroica sui terrazzamenti alpini.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Uno spumante Metodo Classico fatto in alta montagna che si impone per i profumi e richiede di essere abbinato a piatti altrettanto caratterizzati da persistenza aromatica e di media struttura.

Abbinamento per contrasto

Una bollicina fine, che si contrasta volentieri con piatti leggermente grassi e untuosi: rinfresca il palato e lo alleggerisce.

Si abbina bene a

Primi piatti ricchi tra cui gnocchi fritti, risotto agli asparagi, risotto ai frutti di mare, risotto al nero di seppia, risotto alla zucca; pesce (acciughe fritte, frittura di pesce, grigliata di pesce, salmone, tonno alla griglia); fonduta.

Abbinamento per concordanza

Uno spumante Metodo Classico fatto in alta montagna che si impone per i profumi e richiede di essere abbinato a piatti altrettanto caratterizzati da persistenza aromatica e di media struttura.

Abbinamento per contrasto

Una bollicina fine, che si contrasta volentieri con piatti leggermente grassi e untuosi: rinfresca il palato e lo alleggerisce.

Si abbina bene a

Primi piatti ricchi tra cui gnocchi fritti, risotto agli asparagi, risotto ai frutti di mare, risotto al nero di seppia, risotto alla zucca; pesce (acciughe fritte, frittura di pesce, grigliata di pesce, salmone, tonno alla griglia); fonduta.

Fonduta

Una vera delizia per il palato, profumata e intensa: una densa crema ottenuta per fusione a bagnomaria di formaggio, amalgamata con panna e tuorli d’uovo. Si serve caldissima, eventualmente anche ricoperta da fettine di tartufo bianco.

Risotto agli asparagi

Gli asparagi, con il loro gusto erbaceo e appena amarognolo, si armonizzano perfettamente con il riso, per un esito morbido, cremoso, ricco di sapori e profumi. Un primo leggero e di grande intensità aromatica.

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