Cuba | Mereu

Prezzo scontato€30,00


TIPOLOGIA: rosso

UVAGGIO: monica, muristeddu, cannonau

PROVENIENZA: Italia, Sardegna

EVOLUZIONE: 5-7 anni

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C

BICCHIERE CONSIGLIATO: calice ampio

GRADO ALCOLEMICO: 14,5% vol.

FORMATO: 75 cl

 

IL VINO:

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎

 

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 rosso rubino intenso;

👃🏻 al naso esprime profumi maturi e complessi: confetture di frutti rossi, frutta sotto-spirito, prugne disidratate, e note intriganti di spezie;

👄 al palato è un rosso di struttura, dall’attacco potente reso più vigoroso dalla freschezza e dalla sapidità, e perfettamente bilanciato dalla morbidezza. Intenso e persistente, di grande carattere.

 

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Un rosso di grande corpo, da abbinare a piatti altrettanto strutturati e di carattere: primi a base di carne, formaggi saporiti e stagionati come il Fiore Sardo, ma anche carni rosse alla griglia e tutti i piatti di cacciagione.


AFFINAMENTO

Da una vigna di poco più di un ettaro posta a 650 metri sul livello del mare, allevata ad alberello basso ed esposta a sud-est. Il suolo è sabbioso e granitico, le lavorazioni del tutto tradizionali Trattamenti solo con rame e zolfo. Le uve sono vendemmiate a mano da metà settembre. Fermentazione spontanea sui lieviti indigeni, solforosa ridotta al minimo. Dieci mesi in botte di legno.


LO AMERAI PER...

La tipicità.

 

TERRITORIO DI PROVENIENZA:

TERROIR

La coltivazione della vite viene introdotta in Sardegna quando i Fenici si stabiliscono sull'isola e fondano le loro colonie nelle zone fertili meridionali, tra l'VIII e il VII secolo a.C. Ancora oggi, nella zona del Sulcis, nel Campidano e nella Gallura, i nomi di alcuni villaggi sardi, di origine fenicia appunto, ricordano la vite e il suo frutto.

I Romani trovarono nell'isola una moderna viticoltura, che viene sviluppata, ma i commerci stimolati dall'agricoltura e dalla viticoltura si allentano molto con il crollo dell'Impero Romano. Il settore enologico rimane nell'anonimato per secoli, fino alle dominazioni successive dei Bizantini e degli Arabi. Dalla fine del Quattrocento la Sardegna diviene una provincia spagnola, il che ha conseguenze negative per l'agricoltura. L'unico dato positivo è l'introduzione di vitigni iberici (tra cui il Cannonau).

Con la dominazione sabauda le sorti della viticoltura si risollevano. Dal 1949 ottenuta l'indipendenza amministrativa, sorgono molte cantine sociali avviando la strada della qualità per il vino sardo.

Per estensione, la Sardegna è la seconda isola del Mediterraneo; il suo territorio è montuoso e collinare per l'80% (di cui il 68% formato da colline e altopiani rocciosi). Alcuni caratteristici suoli sono chiamati giare o gollei, se granitici o basaltici, altri invece tacchi o tonneri, se in arenaria o calcarei.

Il clima è mediterraneo. L'altimetria media è di 334 metri s.l.m., anche se il massiccio più alto dell'isola, il Gennargentu, raggiunge i 1834 metri, mentre altri più bassi si trovano in Gallura, nel Sarrabus e nell'Iglesiente-Arburese.

La regione ha 1 DOCG (il Vermentino di Gallura) e 17 DOC.

I principali vitigni autoctoni a bacca bianca: Malvasia Bianca, Malvasia di Sardegna, Nasco, Nuragus, Semidano, Torbato, Vermentino, Vernaccia di Oristano, Semidano, Arvisionadu; a bacca rossa: Bovale, Caddiu, Cagnulari, Cannonau, Carignano, Girò, Monica, Nieddera, Pascale, Barbera sarda, Nieddera, Girò.

mereu Sorgono

CANTINA

Siamo a Sorgono, nel centro della Sardegna, tra le alte colline del Mandrolisai. La cantina è condotta da Enrico e dallo zio, che coltivano le vigne e hanno rifunzionalizzato il mulino di famiglia.

Mereu coltiva le uve tipiche della zona (Cannonau, Monica e Muristellu), da vecchie vigne coltivate ad alberello per vini carichi di gusto e carattere. Mai banali e capaci di trasportare nella vera tradizione vitivinicola del centro Sardegna.

Le vigne quasi centenarie della cantina Mereu sorgono lungo la strada che da Sorgono porta a Ortueri: baciate dal sole e accarezzate dal vento.

La conduzione della cantina è accurata, nel rispetto massimo delle uve e dell’essenza dei vini del territorio, con la valorizzazione delle uve autoctone e un approccio il più naturale possibile. Lavorazioni manuali in vigna e approccio rispettoso in cantina per vini diretti, tipici e originali.


azienda agricola enrico mereu

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