Côtes du Rhône AOC | Domaine des Peres de l'Eglise

Côtes du Rhône | Domaine des Peres de l'Eglise

Prezzo scontato€19,00
Rosso
Valle del Rodano (FR)
AOC Côtes du Rhône
75% grenache, 15% vieux carignan e 10% syrah
Degustalo entro 8 anni
13% vol.
Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Blend composto da 75% Grenache, 15% Vieux Carignan e 10% Syrah, che contribuiscono a complessità e struttura. Le uve crescono su terreni sabbiosi, argillosi e calcarei, tipici della Valle del Rodano, che favoriscono l’intensità e la freschezza. Raccolta manuale delle uve, selezionate attentamente per garantire la qualità.

Fermentazione in vasche di cemento, con macerazione prolungata per 20 giorni per favorire l’estrazione delle sostanze nobili.
Affinamento di 10 mesi in vasche di cemento per preservare la freschezza e l’eleganza dei profumi. La sosta in bottiglia consente all'uva di esprimere al meglio le sue caratteristiche.

Analisi organolettica

Esame visivo

Si impone per il bel colore rosso granato, intenso e luminoso.

Esame olfattivo

Al naso si esprime con aromi complessi di ciliegia matura e altri frutti rossi, uniti a cacao e spezie, con un lieve sentore erbaceo.

Esame gustativo

In bocca è fresco, rotondo e morbido. I tannini sono eleganti, con una buona acidità che bilancia la struttura e favorisce un sorso piacevole e molto persistente.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Côtes du Rhône | Domaine des Peres de l'Eglise? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Francia

Regione: Valle del Rodano, Châteauneuf-du-Pape

Ettari vitati: 19

Domaine des Pères de L'Église

Il Domaine des Pères de L'Église, fondato nel 1805, si trova nel cuore della prestigiosa denominazione Châteauneuf-du-Pape. Questa cantina familiare, guidata da Serge Gradassi dal 2002, rappresenta una delle realtà storiche della regione, con un approccio artigianale e una profonda attenzione all’identità dei suoi vini, rinomati per il grande potenziale di invecchiamento.

Il Domaine si estende su 19 ettari vitati, distribuiti in molteplici particelle situate nei quattro punti cardinali della denominazione. Questa diversità garantisce una straordinaria varietà di terroir, fondamentale per la complessità dei vini prodotti.

Certificato HVE (Haute Valeur Environnementale) dal 2020, il Domaine è in fase di conversione all’agricoltura biologica, sottolineando l’impegno per una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Domaine des Pères de L'Église

Dal 1910, il Domaine dispone di una cantina di vinificazione moderna che combina tradizione e tecnologia. Le uve bianche fermentano in botti da 500 litri per un periodo di otto mesi nella cantina sotterranea, dove le condizioni di temperatura e umidità sono ottimali per lo sviluppo di vini complessi e longevi. Ogni botte è scelta con cura per adattarsi alle caratteristiche di ciascun terroir e annata, garantendo un processo di maturazione armonioso.

Grazie a una vinificazione delicata che favorisce estrazioni equilibrate, i vini del Domaine des Pères de L'Église si distinguono per la loro concentrazione, freschezza e capacità di esprimere pienamente la ricchezza del terroir di Châteauneuf-du-Pape. Un perfetto equilibrio tra tradizione secolare e innovazione moderna caratterizza ogni bottiglia, rendendola una testimonianza unica della storicità e della qualità di questa denominazione.

Regione e territorio

La riscoperta del Syrah lungo le sponde del fiume

Valle del Rodano

La riscoperta del Syrah lungo le sponde del fiume

Valle del Rodano

La riscoperta del Syrah lungo le sponde del fiume

Valle del Rodano

Foreste di querce, terrazze vitate con ripidi camminamenti su terreni di granito friabile, pianure ciottolose e assolate dove la vite sposa l’ulivo, creano la cornice al corso del Rodano, le cui sponde sono punteggiate di vigne preziose, già note ai Greci e ai Romani.

La Valle del Rodano si trova nel Sud Est della Francia, dalla città di Lione fino alla regione della Provenza. La zona ha conosciuto un certo declino novecentesco, ma dagli anni Ottanta del secolo scorso ha riscoperto la produzione di vini di qualità. La produzione della Valle del Rodano si concentra soprattutto su vitigni a bacca nera: syrah e grenache su tutti.

Sono probabilmente i Greci a iniziare la coltivazione della vite lungo il Rodano, dopo essersi insediati sulle coste mediterranee e avere risalito il fiume, ma i Romani, dopo la fondazione della città di Vienne, tra il 120 e 100 a.C, impiantano i primi vigneti sui terrazzamenti della collina di Hermitage e iniziano la produzione del "vinum picatum" (descritto dallo storico romano Plinio il Vecchio) un vino ottenuto da un’uva chiamata allobrogica e vinificato in fusti di legno.

Oggi la Valle del Rodano è una delle più importanti regioni vinicole francesi e nel corso degli anni ha saputo ritagliarsi il suo spazio anche nel panorama mondiale.

La Valle del Rodano è divisa in 2 grandi aree: il Rodano Settentrionale e il Rodano Meridionale. La Valle del Rodano Settentrionale comprende queste denominazioni principali: Côte-Rôtie, Condrieu e Château-Grillet, Hermitage, Crozes-Hermitage, Saint-Joseph, Cornas e Saint-Pèray. La Valle del Rodano Meridionale comprende queste denominazioni principali: Chateneuf-du-Pape, Gigondas, Vacqueyras, Tavel e Lirac, Muscat de Baumes-de-Venise e Rasteau.

Châteauneuf-du-Pape

Siamo nella Valle del Rodano Meridionale, il territorio include la città di Châteauneuf-du-Pape e altri quattordici comuni circostanti, formando una delle denominazioni più celebri della Francia.

Il terroir della regione è straordinariamente diversificato. Il suolo è costituito da una combinazione di sabbia, argilla e ghiaia, arricchita dai caratteristici "galets roulés", grandi ciottoli arrotondati. Questi accumulano calore durante le ore diurne e lo rilasciano lentamente di notte, favorendo una maturazione ottimale delle uve anche nelle ore più fresche.

Il clima caldo e soleggiato della Valle del Rodano Meridionale è un altro elemento chiave. Il Mistral, un vento freddo e secco che soffia dalla valle del Rodano verso il Mediterraneo, contribuisce a mantenere le viti asciutte, riducendo il rischio di malattie fungine. Tuttavia, questo vento intenso può provocare un’eccessiva evaporazione dell’umidità, creando sfide per la gestione idrica dei vigneti.

Questo connubio unico di terreno, clima e tradizione vitivinicola rende i vini dello Châteauneuf-du-Pape inimitabili, noti per la loro struttura, complessità e capacità di invecchiamento.
una delle denominazioni più celebri della Francia

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Rosso di corpo, da abbinare a piatti altrettanto intensi, per sapore e profumi, e strutturati. Le note speziate che emergono al naso si abbinano bene per analogia con piatti arricchiti di spezie e aromi.

Abbinamento per contrasto

Un rosso che per la sua freschezza e il tannino ben presente contrasta bene carni grasse e piatti succulenti.

Si abbina bene a

Carni grigliate, brasati, arrosti e piatti di cacciagione; formaggi stagionati e semi-stagionati, con sapidità e struttura; piatti vegetariani, a base di funghi e legumi, primi corposi.

Abbinamento per concordanza

Rosso di corpo, da abbinare a piatti altrettanto intensi, per sapore e profumi, e strutturati. Le note speziate che emergono al naso si abbinano bene per analogia con piatti arricchiti di spezie e aromi.

Abbinamento per contrasto

Un rosso che per la sua freschezza e il tannino ben presente contrasta bene carni grasse e piatti succulenti.

Si abbina bene a

Carni grigliate, brasati, arrosti e piatti di cacciagione; formaggi stagionati e semi-stagionati, con sapidità e struttura; piatti vegetariani, a base di funghi e legumi, primi corposi.

Brasato

Il brasato è un piatto cardine della cucina piemontese, sapido e succulento, dagli aromi complessi. Per un tocco di classe, cuocilo nello stesso vino in degustazione.

Oca arrosto

L'oca arrosto ripiena è un piatto della tradizione campagnola, piuttosto facile da preparare e arricchito con castagne e fichi, patate e cipolle o altre verdure. Ricca di sapore, dall'ottima struttura e persistenza aromatica.

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