Clos Des Abbayes Chasselas | Ville De Lausanne

Clos Des Abbayes Chasselas | Ville De Lausanne

Prezzo scontato€99,00
Bianco
Vaud (SW)
Apellation Dézaley Grand Cru
Chasselas 100%
Degustalo entro 5 anni
12.5% vol.
Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Chasselas in purezza, che cresce nelle posizioni soleggiate di Lavaux, patrimonio mondiale dell'UNESCO; le uve sono raccolte a mano a piena maturazione, con selezione accurata dei grappoli.

Dopo la vendemmia, segue una pressatura soffice, seguita da fermentazione controllata in serbatoi di acciaio inox. Il vino matura poi in botti di rovere.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel giallo dorato.

Esame olfattivo

Al naso si impone per gli aromi intensi e ampi. Svela note di frutta matura (albicocche e pesche), con vaniglia e un tocco di mineralità.

Esame gustativo

In bocca esprime in modo diretto il terroir e incanta con il gusto rotondo. La leggera acidità bilancia perfettamente la consistenza cremosa, offrendo un'esperienza di degustazione indimenticabile. Lungo ed elegante il finale. L'interazione di questi aromi conferisce al vino una straordinaria profondità e rende ogni sorso un piacere.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Clos Des Abbayes Chasselas | Ville De Lausanne? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Svizzera

Regione: Canton Vaud, Losanna

Ettari vitati: 4

Ville De Lausanne

Nel cuore del canton Vaud, sulle rive del Lago di Ginevra, si trova il suggestivo Clos des Abbayes, una tenuta viticola con una storia che affonda le radici nel 1141, quando i monaci cistercensi di Haut-Cret furono invitati dall’arcivescovo di Losanna a coltivare le ripide colline che circondano il lago. Grazie al loro lavoro, nacquero i terrazzamenti che ancora oggi caratterizzano questo paesaggio unico.

Nel 1803, il Comune di Losanna assunse la proprietà di questo piccolo gioiello, una vigna di appena 4 ettari situata all’interno della città. Qui, il Chasselas, vitigno simbolo della Svizzera, matura splendidamente, favorito dalla luce riflessa dal lago e dalle pendenze spettacolari dei vigneti. Questo terroir, composto da suoli morenici, regala al vino freschezza, eleganza e una struttura minerale distintiva.

Ville De Lausanne

La produzione del Clos des Abbayes si concentra principalmente sul Chasselas, ma c’è spazio anche per una piccola quantità di Syrah, che aggiunge ulteriore diversità all’offerta enologica. I vini di questa tenuta, condividendo molte caratteristiche con il vicino Clos des Moines, incarnano l’essenza del territorio del Lavaux, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Ogni bottiglia del Clos des Abbayes racconta una storia di tradizione, qualità e legame profondo con il paesaggio lacustre, offrendo un’esperienza autentica e raffinata agli amanti del vino.

Regione e territorio

Una piccola regione, un patrimonio unico

Svizzera

Una piccola regione, un patrimonio unico

Svizzera

Una piccola regione, un patrimonio unico

Svizzera

La Svizzera, dal punto di vista vitivinicolo, è una piccola nazione con soli 15.000 ettari vitati, che rappresentano appena lo 0,2% della superficie viticola mondiale. Di questi, ben tre quarti si trovano nella Svizzera francese. La produzione complessiva è di circa 1,1 milioni di ettolitri di vino all'anno, ma il consumo è prevalentemente interno: meno del 2% della produzione viene esportato, rendendo i vini svizzeri un’esperienza esclusiva e difficile da trovare al di fuori del Paese.

Nonostante le dimensioni ridotte, la viticoltura in Svizzera riveste un ruolo cruciale dal punto di vista culturale, sociale, geografico ed economico. La storia vitivinicola elvetica ha radici antiche: furono i Romani, oltre 2.500 anni fa, a introdurre la coltivazione della vite in questa regione. Oggi, i vigneti sono parte integrante dei paesaggi svizzeri, contribuendo alla loro unicità e fascino.

Un esempio emblematico sono le spettacolari terrazze vitate del Lavaux e del Vallese, costruite durante il Medioevo dai monaci per ottimizzare la coltivazione della vite su terreni ripidi e difficili. Questi terrazzamenti, circondati da muretti di pietra, sono oggi un patrimonio culturale riconosciuto e apprezzato a livello mondiale.

In un territorio così frammentato, con centinaia di piccoli appezzamenti, i viticoltori svizzeri hanno scelto di puntare sulla qualità e la tipicità. Questa strategia non è solo una necessità dettata dalle dimensioni limitate della produzione, ma anche un modo per esaltare le peculiarità del terroir elvetico e i vitigni autoctoni, rendendo i vini svizzeri un'espressione autentica della tradizione e del territorio.

Canton Vaud

Il Canton Vaud è una delle sei principali regioni vinicole della Svizzera, caratterizzato per i suoi 3.750 ettari vitati, che si estendono in gran parte lungo le rive del Lago di Ginevra, nella Svizzera francese. Questa regione offre un paesaggio viticolo unico e tradizioni secolari, che hanno reso i suoi vini famosi sia a livello nazionale che internazionale.

Quattro zone vinicole distinte:
Il Canton Vaud può essere suddiviso in quattro aree principali, ciascuna con caratteristiche geografiche e vinicole distintive:

1. La Côte
Situata sulla sponda occidentale del Lago di Ginevra, questa zona si distingue per i suoi dolci pendii e i villaggi vitivinicoli pittoreschi come Féchy, Mont-sur-Rolle, Vinzel, Perroy e Aubonne. Qui si producono vini raffinati, grazie a un microclima influenzato dal lago e a un terreno ideale per la coltivazione di vitigni autoctoni e internazionali.

2. Lavaux
Questa zona, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2007, si estende da Losanna a Vevey e Montreux. I suoi spettacolari terrazzamenti, che affacciano sul lago, offrono condizioni perfette per la coltivazione del Chasselas, il vitigno simbolo della Svizzera. Lavaux è famosa per i suoi vini eleganti e minerali, profondamente legati al terroir.

3. Chablais
Situata a est del cantone, vicino al confine con il Vallese, questa zona comprende località come Aigle e Yvorne. Qui i vigneti si arrampicano su ripidi pendii, beneficiando del clima mite e della ricca composizione minerale dei suoli.

4. Le Côtes de l'Orbe e Bonvillars
Nella parte settentrionale del cantone, queste aree offrono una produzione diversificata, con vini bianchi e rossi di grande carattere, grazie a un mix di suoli calcarei e argillosi.
Vigneti che sono iconici del paesaggio svizzero

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Sorso sfaccettato e profondo, che richiede piatti altrettanto ricchi di aromi e sapori in abbinamento, per giocare con l'analogia e ottenere un ottimo equilibrio.

Abbinamento per contrasto

Un bianco fresco, che bene si abbina a piatti leggermente grassi e untuosi, per contrasto: l'acidità rinfresca e pulisce la bocca.

Si abbina bene a

Primi e secondi piatti di verdure e di pesce, formaggi stagionati, di capra o erborinati, cucina asiatica.

Abbinamento per concordanza

Sorso sfaccettato e profondo, che richiede piatti altrettanto ricchi di aromi e sapori in abbinamento, per giocare con l'analogia e ottenere un ottimo equilibrio.

Abbinamento per contrasto

Un bianco fresco, che bene si abbina a piatti leggermente grassi e untuosi, per contrasto: l'acidità rinfresca e pulisce la bocca.

Si abbina bene a

Primi e secondi piatti di verdure e di pesce, formaggi stagionati, di capra o erborinati, cucina asiatica.

Persico al cartoccio

Un piatto molto delicato e saporito, un pesce d'acqua dolce cotto al forno che ricerca abbinamenti con vini leggeri e profumati, per esaltarne tutti i sapori senza tuttavia coprirli.

Fonduta

Una vera delizia per il palato, profumata e intensa: una densa crema ottenuta per fusione a bagnomaria di formaggio, amalgamata con panna e tuorli d’uovo. Si serve caldissima, eventualmente anche ricoperta da fettine di tartufo bianco.

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