Chateau Rocher-Calon | Montagne

Prezzo scontato€20,00


DENOMINAZIONE: Bordeaux Supérieur AOC
TIPOLOGIA: rosso
UVAGGIO:
merlot 70%, cabernet franc 30%
PROVENIENZA:
Francia, Bordeaux
EVOLUZIONE:
3/4 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO:
18° C
BICCHIERE CONSIGLIATO:
calice ampio da vino rosso
GRADO ALCOLEMICO:
13,5% vol.
FORMATO: 75 cl


IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO:
◼︎◼︎◼︎◼︎◼︎
SAPIDITÀ:
◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA:
◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎


LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel rosso rubino carico con riflessi granati;

👃🏻 al naso dominano sentori fruttati e floreali con un finale erbaceo;

👄 al palato è secco, caldo e morbido con un'ottima freschezza. Il tannino è levigato e rende molto piacevole la beva, lungo il finale.


ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Blend di merlot e cabernet franc: persistenza, intensità, struttura e tannicità ne fanno un vino di carattere e sono i tratti dominanti. Ottimo con primi piatti altrettanto persistenti: da provare con carni rosse in umido e selvaggina.


AFFINAMENTO

Merlot e cabernet franc coltivati tra le montagne di Saint Emillon, nel contesto di un bellissimo parco vicino a Chateau Montaiguillon. I terreni sono argillosi e in pendenza. La vendemmia è manuale e le uve vengono raccolte a maturazione piena. La vinificazione è tradizionale in tini di acciaio, con una lunga macerazione sulle bucce di 20-25 giorni. Segue affinamento in vasche di acciaio inox per 18 mesi.


LO AMERAI PER...

la sua struttura e persistenza.


TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

Siamo nella zona di Bordeaux, una dei territori del vino più importanti al mondo. Bordeaux non solo raggiunge vette qualitative da far perdere la testa, ma da tempo immemorabile tiene quegli esiti costanti, anno dopo anno, con stoffa di fuoriclasse. Bordeaux beneficia della vicinanza dell’Oceano Atlantico. Il clima è marittimo: inverni miti, estati fresche, precipitazioni abbondanti ma molto bene assorbite dal suolo ricco di pietre, breccia e sedimenti.
I terreni sono molto variabili in superficie, non particolarmente fertili e ricoperti da uno strato sottile coperto di breccia, mentre gli strati profondi sono ricchissimi di minerali. Nello specifico: la zona del Médoc è ghiaiosa nell'Haut-Médoc, in particolare nelle denominazioni Margaux, Saint-Julien, Pauillac e Saint-Estèphe. I crus classés sono situati su cime, piccole colline separate da piccoli corsi d'acqua perpendicolari alla Gironda che si sono riempite, nel corso dei millenni, di sabbia e sedimenti meno adatti alla viticoltura.
Le cime sono costituite da ciottoli e ghiaia cementati da sabbie ricche di argilla, sempre più ricche di argilla da sud a nord. La zona del Sauternes invece si trova su un calcare ricco di fossili, in gran parte coperto da depositi alluvionali del Quaternario che formano terrazze in leggera pendenza. Barsac, una zona più pianeggiante, è un'eccezione, poiché il suolo è punteggiato di calcare a causa dell'erosione. Mentre la zona del Graves prende il nome dal tipo di suolo dominante, la ghiaia.
Questi depositi di ghiaia e ciottoli, spesso misti a sabbia e argilla, sono depositati dalla Garonna. Formano una successione di terrazze in leggera pendenza, che aumentano di età man mano che si allontanano dal fiume.
Come nel Médoc, si sono formate delle valli che creano diverse cime. Il nord di questa zona è di qualità superiore al sud, con ghiaia incredibilmente ricca.


CANTINA

La storia della famiglia Lagardère ha inizio quando Pierre Lagardère, bisnonno di Gaël Lagardère, acquista un ettaro di terreno a Pomerol dopo la Prima Guerra Mondiale.La proprietà viene poi ampliata con nuovi terreni a Montagne e Pomerol dal figlio Jean-Claude. Nel 1999, Gaël, nipote del fondatore, decide di puntare sulla qualità della produzione e investe in strumentazioni all'avanguardia in cantina.

Insieme, padre e figlio mettono tutto il loro impegno nella vigna e nella cantina, continuamente alla ricerca dell'eccellenza, annata dopo annata.Frutto di una trasmissione da quattro generazioni, la passione per la viticoltura è già stata trasmessa anche ai giovani Damien e Clara, nel cui futuro si intravede il continuo della tradizione di famiglia.

Le viti di Château Négrit e Rocher-Calon sono coltivate in modo sostenibile sulle colline calcaree dell'appellazione Montagne-Saint-Emilion, dove maturano alla perfezione ed esprimono il terroir producendo vini di alta qualità con note di frutti rossi maturi e aromi morbidi.Questi vini rappresentano l'unione tra il tradizionale savoir-faire della famiglia e l'enologia moderna supportata da Jean Philippe Fort, esperto del laboratorio di Michel Rolland, che fornisce i suoi consigli durante la vinificazione e l'affinamento.

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