Chassagne Montrachet 1er Cru Morgeot | Domaine Capuano Ferreri

Prezzo scontato€115,00

Bianco
Borgogna (IT)
Chassagne Montrachet 1er Cru AOC
Chardonnay 100%
Degustalo entro 6 anni
13,5% vol.

Scarica la scheda tecnica

Produzione e affinamento

Dal vigneto Premier Cru Morgeot, Chassagne a Montrachet. Dopo una rigorosa cernita in vigna, le uve Chardonnay vengono trasportate in cantina, dove vengono pressate intere mediante pressa pneumatica.

Dopo una decantazione naturale a freddo di 24 ore in tini termoregolati, il mosto d'uva fermenta a bassa temperatura in botti nuove o di un anno a temperatura controllata di 16° C.
Affina per 12-14 mesi, di cui 8-10 mesi in botti di rovere nuove per il 30%.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di un bel giallo dorato.

Esame olfattivo

Al naso è complesso e fine, e si esprime su note di frutta a polpa bianca e agrumi, con più complessi aromi di vaniglia e frutta secca.

Esame gustativo

In bocca in canta per la generosità - è morbido e fresco in un perfetto bilanciamento, fine e lungo nella scia aromatica del finale, quando tornano gli aromi avvertiti al naso. Semplicemente indimenticabile.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Chassagne Montrachet 1er Cru Morgeot | Domaine Capuano Ferreri? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Francia

Regione: Borgogna, Santenay

Ettari vitati: 14

Domaine Capuano-Ferreri

Il Domaine Capuano-Ferreri, situato a Santenay, una località della Borgogna posta tra la Côte de Beaune e la Côte Chalonnaise, si estende su 14 ettari di vigneti. Qui, il Pinot Nero e lo Chardonnay sono i protagonisti, coltivati nei Cru più vocati della regione. La posizione dei vigneti, il rigoroso lavoro in vigna e le tecniche tradizionali in cantina sono i presupposti per la produzione di vini di qualità, dotati di una spiccata aderenza territoriale.

La cantina è nata nel 1987 dall’incontro dell’enologo Gino Capuano e l’ex calciatore Jean-Marc Ferreri. La priorità del Domaine Capuano-Ferreri è lasciare che i diversi terroir si esprimano attraverso le prestigiose denominazioni di Borgogna. L'ottima esposizione dei vigneti, il lavoro rigoroso nella vigna, la raccolta manuale e la selezione accurata delle uve permettono di ottenere vini di grande qualità.

Domaine Capuano-Ferreri

Il lavoro nella vigna è principalmente manuale. Dopo la raccolta, a novembre e dicembre, inizia il lungo lavoro di pre-potatura, che consiste nel tagliare i tralci. La fumata dei tralci bruciati completa il paesaggio della vigna durante l'inverno. Dalla festa di San Vincenzo, il 22 gennaio, fino a metà marzo, si effettua la potatura finale, che permette di regolare la quantità di uva per ottenere la migliore qualità di vino. Alla fine, rimarrà solo un tralcio su ogni ceppo di vite, che sarà legato a un filo di ferro. Le viti sono completamente lavorate. La zappatura e il passaggio tra le viti per rimuovere le erbe infestanti sono eseguiti regolarmente. A partire da maggio, quando le viti iniziano a crescere, vengono praticate sfogliatura, palizzatura e accolaggio. In estate, si pratica la sfogliatura per aerare al massimo i grappoli: una prima barriera contro le malattie.

Da metà settembre, arriva la stagione della vendemmia, che dura circa dieci giorni. Grazie a una rigorosa selezione, solo i grappoli sani e maturi sono conservati e portati alla pigiatura. È un periodo intenso, durante il quale tutto il team lavora nei vigneti e in cantina per contribuire al successo della nuova annata.

Regione e territorio

Un territorio unico, capace di regalare vini straordinari

Borgogna

Un territorio unico, capace di regalare vini straordinari

Borgogna

Un territorio unico, capace di regalare vini straordinari

Borgogna

Le condizioni pedoclimatiche della Borgogna, unite a uno speciale savoir-faire dei vigneron, dovuto a secoli di pratiche agronomiche di qualità, determinano un terroir unico.
La cura e le specificità arrivano, in questa regione, alla definizione del “climat”, protetto dall’UNESCO. Più selettivo di terroir, è inteso come un singolo vigneto di cui si riconoscono le specifiche caratteristiche, di terreno, clima, esposizione e metodi ci coltivazione.

I vigneti della Borgogna si allungano per circa 250 km tra lo Chablis a nord e il Mâconnais, confinante con la valle del Rodano, a sud.

Il clima della Borgogna è prevalentemente continentale, con leggere influenze marittime nella zona occidentale e mediterranee in quella più meridionale.
Gli inverni sono freddi, le gelate abbastanza frequenti, a volte anche in primavera; la piovosità è minima nel periodo del germogliamento della vite ma intensa tra maggio e giugno, e questo può compromettere la fioritura e quindi la vendemmia.

Il suolo della Borgogna è formato da sedimentazioni marine mescolate con calcaree, marne e argilla, con prevalenza di calcare nella Côte d'Or, da Digione a Chagny.

Côte-d'Or

La Côte d’Or, si estende da Digione a Santenay: è la zona più prestigiosa della Borgogna, dove si producono i vini classificati come Bourgogne Premier Cru e Bourgogne Grand Cru. Divisa in due sotto regioni: la Côte de Nuits a nord è famosa per i vini rossi da Pinot Nero e vini bianchi da Chardonnay; la Côte de Beaune a sud è celebre soprattutto per i suoi eccellenti vini bianchi. Entrambe le sotto regioni sono suddivise in vari villaggi, ciascuno con le proprie menzioni, con i Grand Cru che rappresentano i vertici assoluti della qualità.

Le denominazioni Côte de Nuits Villages e Hautes-Côtes de Nuits offrono vini di ottima qualità; nella Côte de Beaune i Grand Cru come Montrachet e Corton-Charlemagne sono tra i più rinomati. Le denominazioni Côte de Beaune Villages e Hautes-Côtes de Beaune sono caratterizzate da altitudini maggiori e minori esposizioni.

La zona più prestigiosa della Borgogna

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Un vino molto elegante, che richiede innanzitutto abbinamenti con preparazioni altrettanto raffinate - è perfetto con il pesce. L'intensità dei profumi e del sapore richiedono abbinamenti altrettanto di carattere.

Abbinamento per contrasto

Molto versatile in cucina, si può giocare per contrasto in abbinamento a piatti leggermente grassi, come per esempio il salmone: la bocca ne sarà perfettamente pulita e resa pronta al boccone successivo.

Si abbina bene a

Antipasti di pesce, crostacei, molluschi ma anche pollame, primi piatti leggeri a base di verdure.

Abbinamento per concordanza

Un vino molto elegante, che richiede innanzitutto abbinamenti con preparazioni altrettanto raffinate - è perfetto con il pesce. L'intensità dei profumi e del sapore richiedono abbinamenti altrettanto di carattere.

Abbinamento per contrasto

Molto versatile in cucina, si può giocare per contrasto in abbinamento a piatti leggermente grassi, come per esempio il salmone: la bocca ne sarà perfettamente pulita e resa pronta al boccone successivo.

Si abbina bene a

Antipasti di pesce, crostacei, molluschi ma anche pollame, primi piatti leggeri a base di verdure.

Crostacei

Scampi, gamberoni e crostacei vari costituiscono un piatto raffinatissimo per occasioni speciali: la polpa saporita e delicata insieme, e i profumi del mare offrono un'esperienza gustativa unica.

Tartare di salmone

Un antipasto di pesce crudo dalla raffinatezza unica, ricco di sapore e profumi ma molto delicato e morbido. Può essere arricchito con avocado, mandorle tostate, olio, succo di limone o ancora erba cipollina.

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