Brut | D'Arapri

Prezzo scontato€24,50


TIPOLOGIA: spumante

UVAGGIO: bombino bianco e pinot nero

PROVENIENZA: Italia, Puglia

EVOLUZIONE: 3 anni

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6-8° C

BICCHIERE CONSIGLIATO: calice da spumante

VOLUME IN ALCOL: 12,5%

FORMATO: 75 cl

 

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎


LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 Colore giallo paglierino brillante con pérlage sottile.

👃🏻 Bouquet etereo con sentore di lisato (crosta di pane), il quadro olfattivo, ingentilito da profumi di fiori di campo essiccati e rimpolpato da sentori fruttati di mela, pesca gialla e arancia.

👄 Delicatamente secco e armonico, con bocca fresca e di buon corpo e retro-olfatto di note tostate e crosta di pane. Conclude con un finale pulito e asciutto, con una raffinata secchezza finale.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Un vino spumante di classe per festeggiare ogni occasione importante. Questo spumante si abbina bene ai piatti della cucina territoriale pugliese: olive della Daunia, alici fritte, pane e ricotta. Perfetto per accompagnare un piatto di spaghetti con le cozze ripiene.

 

AFFINAMENTO

L'autoctono bombino e il pinot nero raccolti con cura.

Vinificazione con Metodo Classico. Dopo la vinificazione ogni bottiglia riposa minimo 24 mesi al riparo della luce e delle correnti d’aria e degli urti, ad una temperatura di 13° C, nei sotterranei dell’antica cantina, e circa due mesi prima della commercializzazione viene sboccata à la glace manualmente.


LO AMERAI PER...

l’eleganza.

 

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

Lo scenario è quello del territorio del comune di San Severo, in provincia di Foggia, nel nord della Puglia: una zona rinomata per la viticoltura.

Negli immensi campi del Tavoliere delle Puglie, tra grano, pomodori e ulivi, la coltivazione della vite gioca un ruolo cruciale nel paesaggio e nell’economia della zona.

Qui l’arte di fare il vino ha origini antichissime: l’agro di San Severo è una terra particolarmente vocata alla coltivazione dell’uva grazie al clima mite e ventilato e alla conformazione del territorio in cui la pianura si alterna a dolci pendii collinari.

Il San Severo DOC è stata la prima denominazione della Puglia. Se tutta la regione è una terra dalla grande tradizione vitivinicola, una delle zone più importanti è proprio la provincia di Foggia, dove si coltivano soprattutto bombino bianco, uva di Troia, montepulciano e falanghina.

Il bombino bianco, in particolare, è coltivato da lungo tempo in Puglia, forse importato dalla Spagna. Il nome deriverebbe dalla forma del grappolo che ricorderebbe le forme di un bambino con le braccia distese. Se invece l’origine del nome venisse dallo spagnolo, bombino deriverebbe da “bovino”, con il significato di “vino buono”.


CANTINA

La cantina D'Araprì è una piccola azienda vinicola situata nel nord della Puglia, ed è l’esempio lampante di come il panorama dei vini spumantizzati italiani abbia conosciuto territori inediti territori con risultati di pregio. La cantina rappresenta un’eccellenza del sud Italia che si impegna nella ricerca per la valorizzazione del Bombino Bianco, e produce spumanti dalla forte identità territoriale assolutamente da provare, soprattutto per chi è alla ricerca di "bollicine" insolite ed eleganti (dal Brut al Pas Dosé, dal Rosé alla “Riserva Nobile”, fino al “Gran Cuvé” e alla “Dama Forestiera”.

Fin dal 1979, i tre amici e fondatori (D'Amico, Rapini e Priore) hanno lavorato sui loro terreni situati tra la Majella e il Gargano nell'agro di San Severo. Questa zona beneficia di un microclima particolare che protegge i vigneti dalle gelate e garantisce una buona ventilazione, prevenendo l'insorgenza di malattie fungine. I vigneti sono coltivati con bassa densità di piante, circa 3500 per ettaro, utilizzando il sistema di allevamento a spalliera pugliese.

Condotti secondo le norme dell’agricoltura convenzionale, i filari crescono sfruttando condizioni estremamente favorevoli su suoli ricchi di calcare e argilla, con presenza di limo e sabbia, che offrono condizioni ideali per produrre vini per la spumantizzazione. A completare il quadro, poi, il clima, mitigato dal mare e con buone escursioni termiche, aggiunge un tassello altrettanto importante nel mosaico del terroir ideale per la produzione di bollicine.

Il lavoro in cantina richiama le pratiche dei piccoli produttori di Champagne con l'intera procedura, dalla remuage alla sboccatura, svolta manualmente. L'azienda dedica grandi sforzi alla ricerca sul Bombino, un vitigno capace di produrre vini di grande struttura e longevità, che in questa versione spumantizzata, sviluppa una personalità unica.

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