Blanc de Sers | Monfort

Prezzo scontato€18,00

Bollicina
Trentino Alto Adige (IT)
Vino Spumante di Qualità
Valderbara, Vernaccia, Nosiola
Degustalo entro 4 anni
12,5% vol.

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Produzione e affinamento

Il Vino Spumante di Qualità prodotto dalla Cantina Monfort rappresenta l’eccellenza del Trento DOC, un territorio rinomato per la sua produzione di spumanti di montagna. Questo vino nasce dall’assemblaggio di Valderbara, Vernaccia e Nosiola, tre vitigni che incarnano il carattere unico del territorio trentino. Le uve provengono da vecchie vigne, alcune delle quali centenarie, allevate a spalliera su terreni di montagna caratterizzati da suoli ricchi di minerali. Il clima del Trentino, con le sue marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte, contribuisce a preservare freschezza e complessità aromatica nelle uve. La vendemmia, rigorosamente manuale, permette una selezione accurata dei grappoli migliori.

Dopo la raccolta, il processo di vinificazione avviene in vasche di acciaio a temperatura controllata di circa 18°C, con il vino che rimane a contatto con le fecce fini fino alla primavera successiva. La presa di spuma è effettuata secondo il Metodo Classico, con un affinamento sui lieviti per 12 mesi, che conferisce al vino la sua tipica complessità e raffinatezza.

Analisi organolettica

Esame visivo

Alla vista, questo spumante si presenta di un giallo paglierino vivo, impreziosito da un perlage fine e persistente che testimonia l’accurata lavorazione.

Esame olfattivo

Al naso si percepisce un bouquet elegante e delicato, dove le note di fiori bianchi si intrecciano a sentori di mela verde e sfumature di fieno secco, regalando una piacevole freschezza.

Esame gustativo

Al palato, il vino si rivela pieno e fragrante, con una sapidità decisa e una freschezza che ne esalta la struttura. La morbidezza, ben bilanciata dalla vivacità, si accompagna a una persistenza lunga e armoniosa.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Blanc de Sers | Monfort? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Trentino Alto Adige

Ettari vitati: 20

Monfort

Monfort coincide con la storia della famiglia Simoni, un sogno nato nel 1945 che ha saputo trasformarsi ed evolversi attraverso quattro generazioni. La cantina si fonda su valori solidi e condivisi: l'amore per la propria terra, la curiosità per l'innovazione e la fiducia nella tradizione. Queste radici profonde hanno permesso all’azienda di crescere nel tempo, mantenendo sempre un forte legame con il territorio della Valle di Cembra e con le sue potenzialità vitivinicole.

La tradizione spumantistica di Cantine Monfort ha preso vita nel 1985 grazie al sogno lungimirante di Lorenzo Simoni, che decise di trasformare le migliori uve di Chardonnay e Pinot Nero delle colline trentine in spumanti metodo classico di alta gamma. Questa visione ha dato origine al Monfort Cuvée ’85 Trentodoc, un’etichetta iconica che incarna quasi quarant’anni di esperienza e passione.

Monfort

Oggi, la Cantina Monfort continua a crescere sotto la guida della quarta generazione della famiglia Simoni, con un impegno costante nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, come Valderbara e Vernaccia, e nella produzione di vini che raccontano la storia e l’anima del Trentino.

La filosofia aziendale unisce il rispetto per la tradizione a un approccio innovativo, puntando sempre sulla qualità e sulla sostenibilità. Le linee produttive, che includono Casata Monfort, Trentodoc e Terre del Föhn, testimoniano questa ricerca continua di eccellenza e di espressione autentica del territorio.

Regione e territorio

La massima espressione del terroir montano italiano

Trentino Alto Adige

La massima espressione del terroir montano italiano

Trentino Alto Adige

La massima espressione del terroir montano italiano

Trentino Alto Adige

Il Trentino Alto Adige è una regione interamente montuosa e suddivisa nelle province autonome di Trento e Bolzano, il cui confine segna uno spartiacque sia linguistico che amministrativo.

L'attenzione delle cantine e la viticoltura eroica garantiscono un livello qualitativo dei vini sempre molto alto, e in modo particolare i risultati migliori si registrano con le uve che prediligono il freddo, come il Sauvignon e il Pinot nero, che qui esprimono al meglio le proprie caratteristiche varietali. Oltre le molte varietà internazionali, nella regione è interessante anche il patrimonio di uve autoctone, tra le quali Teroldego, Schiava e Lagrein.

Anche se geograficamente parlando sarebbe difficile tracciare un confine morfologico tra le due zone, le differenze etniche e linguistiche da una parte e pedoclimatiche dall’altra hanno anche portato, nel corso dei secoli, ad una caratterizzazione su base provinciale della produzione vitivinicola.
Entrambe le zone hanno comunque in comune un’eccellente produzione di vini, grazie anche alla posizione geografica e alle condizioni climatiche favorevoli sia lungo la Valle dell’Adige e sui pendii delle montagne che la costeggiano, che nelle aree pianeggianti e collinari attorno a Trento e Bolzano.

Trento

La zona di Trento, oltre che per le sue bollicine Trento DOC, è famosa per i suoi vini bianchi eleganti, tipici della coltivazione di uva in terreni in alta quota.
Questo territorio si distingue per vini eleganti che esprimono un concetto di territorialità unico. Il successo e la particolarità dello spumante Trento DOC si deve proprio alle caratteristiche del territorio: la combinazione tra clima, diverse altitudini, terreni e savoir faire trentino lo rendono non un semplice spumante, ma uno spumante di montagna pregiatissimo, sempre più riconosciuto e premiato.
Il territorio trentino, pur piccolo, è ricoperto da 10.000 ettari di viti con una percentuale di uva destinata alla produzione di spumante pari all’8% e una produzione di 7 milioni di bottiglie l’anno.

I vitigni godono di climi differenziati: si passa da un microclima montano a quello più mite del Garda. Fattori come l’altitudine del vigneto e l’escursione termica hanno un ruolo importante nella maturazione dell’uva influenzando le caratteristiche organolettiche dei vini.
Le varietà coltivate per lo spumante Trento DOC sono chardonnay e pinot nero.
In continuo aumento è la superficie di vigneto biologico in Trentino, naturale conseguenza
dell’attenzione e della responsabilità delle case spumantistiche verso la salubrità dei prodotti.

Il Trentino, patria delle bollicine Trento DOC, offre vini bianchi eleganti e unici, frutto della coltivazione in alta quota e del savoir faire trentino, che esprimono la ricchezza del territorio in ogni sorso.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Questo spumante si presta a molteplici abbinamenti gastronomici, risultando perfetto come aperitivo e in accompagnamento ad antipasti leggeri. Le note floreali e fruttate, in particolare, richiedono armonia per analogia con piatti profumati e fini, di media struttura.

Abbinamento per contrasto

La sapidità e la freschezza di questo Metodo Classico permettono abbinamenti per contrasto con piatti leggermente untuosi e grassi, bilanciandone la grassezza con la bollicina fine.

Si abbina bene a

Antipasti di mare e di terra, come carpacci di pesce, formaggi freschi, crostini al lardo o prosciutto crudo dolce. Primi piatti delicati, come risotti a base di pesce, risotti agli asparagi o alla zucca, ravioli ripieni di ricotta e erbette con burro e salvia. Secondi piatti di pesce e carni bianche. Zuppe e vellutate e piatti vegetariani.

Abbinamento per concordanza

Questo spumante si presta a molteplici abbinamenti gastronomici, risultando perfetto come aperitivo e in accompagnamento ad antipasti leggeri. Le note floreali e fruttate, in particolare, richiedono armonia per analogia con piatti profumati e fini, di media struttura.

Abbinamento per contrasto

La sapidità e la freschezza di questo Metodo Classico permettono abbinamenti per contrasto con piatti leggermente untuosi e grassi, bilanciandone la grassezza con la bollicina fine.

Si abbina bene a

Antipasti di mare e di terra, come carpacci di pesce, formaggi freschi, crostini al lardo o prosciutto crudo dolce. Primi piatti delicati, come risotti a base di pesce, risotti agli asparagi o alla zucca, ravioli ripieni di ricotta e erbette con burro e salvia. Secondi piatti di pesce e carni bianche. Zuppe e vellutate e piatti vegetariani.

Trota al forno

La trota al forno è un secondo piatto semplice e gustoso, che si può arricchire con pomodorini, olive, capperi, erbe aromatiche e accompagnare a verdure di stagione che esaltano il sapore delicato e i bei profumi del pesce.

Tartare di salmone

Un antipasto di pesce crudo dalla raffinatezza unica, ricco di sapore e profumi ma molto delicato e morbido. Può essere arricchito con avocado, mandorle tostate, olio, succo di limone o ancora erba cipollina.

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