Bianchello del Metauro Giglio | Di sante

DENOMINAZIONE: Bianchello del Metauro DOC Superiore
TIPOLOGIA: bianco
UVAGGIO: bianchello (biancame) 100%
PROVENIENZA: Italia, Marche
EVOLUZIONE: 2/3 anni
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12° C
BICCHIERE CONSIGLIATO: calice da vino bianco di media ampiezza
GRADO ALCOLEMICO: 13% vol.
FORMATO: 75 cl

IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎

LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel giallo paglierino con riflessi verdolini;

👃🏻 al naso esprime un bouquet fruttato (frutta gialla matura), con un finale aromatico;

👄 al palato si presenta sapido, fresco e di ottimo corpo, che sfrutta a pieno il terreno tufaceo su cui sorge. Bella la nota acida che ne facilita la bevibilità, e una certa mineralità che esalta il finale amarognolo.

ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Questo Bianchello è un vino molto versatile dotato di freschezza, sapidità e acidità, per questo si contrasta bene con piatti freschi, leggeri e di stagione. Ideale con formaggi freschi, primi e grigliate di pesce e zuppe di legumi. Perfetto con il fritto.

AFFINAMENTO

Il biancame (vitigno che è alla base del Bianchello del Metauro) è un’uva molto produttiva, parente stretta del pagadebit di Romagna; i vini che si producono storicamente sono freschi, di facile beva e da consumarsi giovani. Tommaso Di Sante ha deciso di ripescare un clone molto antico e molto meno produttivo di Biancame per produrre un bianco di grande espressività territoriale. Un Bianchello in purezza lavorato secondo il metodo antico e contadino. La raccolta avviene manualmente a fine settembre. La pigio-diraspatura è soffice, in atmosfera inerte dei grappoli interi refrigerati mentre la vinificazione è in bianco con fermentazione a temperatura controllata per circa 15 giorni. Segue l'affinamento su fecce fini e per 9 mesi tra acciaio e bottiglia.

LO AMERAI PER...

la sua acidità, delicatezza e sapidità.

TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

Siamo a Pesaro Urbino, nella zona vinicola del Bianchello del Metauro DOC. Dall’unione dei due fiumi che scendono dall’Appennino marchigiano: “Meta” ed “Auro” prende il via nei pressi di Mercatello sul Metauro il fiume Metauro. Lungo la valle di questo fiume sono presenti dei municipi romani: S. Angelo in Vado, Fossombrone e Fano e la parte verso questo fiume della piana di Urbino. Il territorio di produzione delimitato dalla denominazione Bianchello di Metauro è delimitata a sud dal fiume Cesano, e a nord dal fiume Arzilla.
Centralizzato praticamente intorno al bacino del fiume Metauro che lo attraversa longitudinalmente per tutta la sua estensione. Costituita praticamente da territorio bassa-collinare e vallivo, l’area di produzione risulta quindi abbastanza omogenea. I materiali geologici della bassa collina sono equamente ripartiti tra tipologie fortemente argillose e tipologie arenitiche dando origine a netti contrasti nei rilievi e nella natura dei suoli.

CANTINA

L’Azienda Agraria Di Sante si è trasmessa la passione per il vino di generazione in generazione. E’ stato infatti il bisnonno Timoteo Di Sante che, alla fine dell’ottocento, ha iniziato la produzione per il consumo familiare in un piccolo appezzamento di terra nei pressi del borgo di Magliano. Oddo, il figlio, ha conservato l’amore per la terra continuando a curare la vigna di famiglia.
Oggi a gestire l’azienda è Tommaso Di Sante che negli ultimi anni ha incrementato la produzione, ingrandendo l’azienda con l’integrazione di nuovi terreni e la costruzione, a Carignano, di una moderna cantina. L ́azienda ha 30 ettari di vigneto, situati sulle soleggiate colline dell’entroterra fanese a pochi chilometri dal mare, fra l’eremo di Monte Giove e le terme di Carignano, e un uliveto di circa 4.000 piante. Da notare che per la produzione del Bianchello del Metauro hanno scelto di usare un clone molto antico, meno produttivo, ma di qualità decisamente superiore.