Barolo Riserva | Virna

Prezzo scontato€89,00

Rosso
Piemonte (IT)
Barolo DOCG Riserva
Nebbiolo 100%
Degustalo entro 5 anni
13% vol.

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Produzione e affinamento

Nebbiolo vendemmiato in ottobre, proveniente dai migliori vigneti di proprietà, che crescono su terreni calcareo argillosi. Prodotto solo nelle migliori annate.

Macerazione per 10-15 giorni in vasche di acciaio inox con sistema di rottura del cappello. Affinamento per 30 mesi in botte di rovere da 3000 litri.

Analisi organolettica

Esame visivo

Di colore rosso rubino molto intenso. Sapore asciutto, pieno, ricco di corpo e di struttura accompagnati da composti polifenolici che cons entono il lungo invecchiamento.

Esame olfattivo

Al naso rivela un bouquet ricco con note di frutti rossi maturi, prugne, spezie, vaniglia e cedro.

Esame gustativo

In bocca è di grande struttura e offre una esperienza gustativa che ripropone la frutta avvertita al naso, con chiodi di garofano e salvia. Tannini ben strutturati e finale lungo.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Barolo Riserva | Virna? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Piemonte, Cuneo

Ettari vitati: 12

Virna

Siamo in una delle più importanti zone in Italia per la produzione di rossi di qualità, le Langhe e in particolare il territorio del Barolo: un'area che ha saputo valorizzare le caratteristiche uniche dei suoi vigneti. La cantina Virna ne possiede di spettacolari.
“Virna” è anche il nome della titolare, la prima donna laureata in Enologia in Italia nel 1991.

Virna

La proprietaria ama il suo territorio in modo totale, e questo determina ogni sua scelta, non solo in campo vinicolo. I suoi Barolo sono tutti diversi e posseggono ognuno un'anima e un preciso carattere, provenendo da diversi terroir nell’area geologica sia del Tortoniano sia dell’Elveziano.

Regione e territorio

piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

Grandi vini che esprimono la perfezione di un terroir

Piemonte

In Piemonte le prime tracce di viticoltura risolgono a epoche preromaniche (esattamente all'età del Bronzo, intorno al 1500 a.C.) e anche se oggi l'apice qualitativo si trova nei grandivini rossi, in questa regione la produzione di vini bianchi e spumanti restituisce prodotti eccelsi.

Il ruolo del Piemonte è stato fondamentale per lo sviluppo della moderna enologia Italiana, qui infatti sono stati registrati i primi esempi di zonazione delle aree vitivinicole, estendendo ai vini italiani concetti come terroir e cru: grazie alla zonazione se un vino viene prodotto esclusivamente con uve provenienti da un’unico vigneto o parcella, la menzione geografica compare in etichetta e ne aumentailprestigio.

Oltre alle delimitazioni geografiche indicate nella cartina il Piemonte viene diviso in 8 zone che raggruppano le 16 DOCG e le 42 DOC regionali. Fra queste ricordiamo nel nord le famose Gattinara DOCG e Ghemme DOCG, vicino a Torino l'Erbaluce di Caluso DOCG, nel Monferrato le Barbera del Monferrato Superiore DOCG, Brachetto d’Acqui DOCG, Dogliani DOCG, Ovada DOCG, Gavi DOCG e Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, per finire con la Roero DOCG a sinistra del Tanaro e alla destra del fiume, nella Langa, con le celeberrime Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e Dogliani DOCG.

In Piemonte ha avuto inizio la rivoluzione nel mondo del vino che ha riportato l’Italia ai vertici della produzione di alta qualità: qui vengono prodotti, a parte poche eccezioni, vini monovarietali, che esprimono al meglio le caratteristiche del terroir ed esaltano in modo magistrale il territorio piemontese.

Langhe

Langhe, un territorio unico per la produzione vitivinicola italiana. La presenza di valli e colline a quote altimetriche diverse, e le differenti esposizioni e ventosità, creano un’incredibile varietà di microclimi diversi. Così si generano condizioni molto particolari che consentono all’uva di declinarsi in varie espressioni. La zona del Dogliani è quella a clima più fresco, essendo vicina alle Alpi, e connotata da strette e alte dorsali collinari rivolte verso la fredda pianura cuneese. La zona del Barolo ha temperature intermedie,
essendo posizionata in una particolare area protetta dai venti ma influenzata sia dalle correnti alpine che dalle risalite di aria calda e umida dalla valle del Tanaro.

Le tre dorsali collinari che compongono la zona determinano una eterogeneità di paesaggi e, di conseguenza, microclimi.
La zona del Barbaresco è più omogenea, con temperature più miti e precipitazioni meno abbondanti. Il paesaggio connotato da strette vallate genera una ventosità maggiore rispetto alle due zone precedenti.
I terreni sono diversi: calcarei-marnosi, argillosi e sabbiosi e ghiaiosi. I principali vitigni coltivati sono: nebbiolo, barbera, dolcetto, arneis, freisa e favorita, e poi ci sono gli internazionali come chardonnay, cabernet sauvignon merlot e sauvignon blanc.

Le Langhe sono un territorio vinicolo italiano unico, con una varietà di microclimi e paesaggi unici, da Dogliani a Barolo e Barbaresco: produce vini complessi e distintivi grazie ai diversi terreni e alle diverse esposizioni

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Nebbiolo di grande classe, fatto con cura artigianale e affinato a lungo, che richiede piatti altrettanto elaborati e ricercati. Il corpo importante e i profumi intensi richiedono abbinamenti con preparazioni strutturate, profumate e di carattere.

Abbinamento per contrasto

Un Nebbiolo Riserva di grande freschezza, dal tannino ben presente, che bene si accorda per contrasto con preparazioni elaborate e cotte a lungo, anche dotate di succulenza: la bocca viene perfettamente pulita dall'acidità e dal tannino.

Si abbina bene a

Piatti elaborati di carne rossa, selvaggina tra cui cinghiale, arrosto di vitello, coniglio in umido. formaggi stagionati, primi piatti locali dalle preparazioni importanti tra cui ravioli del plin, tajarin al tartufo o al ragu con funghi porcini

Abbinamento per concordanza

Nebbiolo di grande classe, fatto con cura artigianale e affinato a lungo, che richiede piatti altrettanto elaborati e ricercati. Il corpo importante e i profumi intensi richiedono abbinamenti con preparazioni strutturate, profumate e di carattere.

Abbinamento per contrasto

Un Nebbiolo Riserva di grande freschezza, dal tannino ben presente, che bene si accorda per contrasto con preparazioni elaborate e cotte a lungo, anche dotate di succulenza: la bocca viene perfettamente pulita dall'acidità e dal tannino.

Si abbina bene a

Piatti elaborati di carne rossa, selvaggina tra cui cinghiale, arrosto di vitello, coniglio in umido. formaggi stagionati, primi piatti locali dalle preparazioni importanti tra cui ravioli del plin, tajarin al tartufo o al ragu con funghi porcini

Funghi fritti

I funghi fritti sono un piatto tanto semplice quanto appetitoso, perfetto da servire in autunno come sfizioso antipasto o sostanzioso contorno: profumati, saporiti, piacevolissimi.

Brasato

Il brasato è un piatto cardine della cucina piemontese, sapido e succulento, dagli aromi complessi. Per un tocco di classe, cuocilo nello stesso vino in degustazione.

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