Barbera d'Alba Scassa | Bruna Grimaldi

Prezzo scontato€13,00


DENOMINAZIONE: Barbera d’Alba DOC Superiore

TIPOLOGIA: rosso

UVAGGIO: barbera 100%

PROVENIENZA: Italia, Piemonte

EVOLUZIONE: 8-10 anni

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 16-18° C

BICCHIERE CONSIGLIATO: calice ampio

VOLUME IN ALCOL: 15% 

FORMATO: 75 cl


IL VINO

SPECIFICHE TECNICHE

FRESCHEZZA: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
CORPO: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
SAPIDITÀ: ◼︎◼︎◼︎◼︎◻︎
MORBIDEZZA: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎
TANNICITÀ: ◼︎◼︎◼︎◻︎◻︎


LE NOTE DEI NOSTRI SOMMELIER

👁 di un bel rosso rubino con riflessi violacei;

👃🏻 al naso è ampio e intenso: frutti rossi, amarene, e accenni di grafite e menta;

👄 al palato ha struttura, è minerale e ricco. Ottima la freschezza e lungo il finale, per un rosso concentrato, fresco, elegantissimo.



ABBINAMENTO CONSIGLIATO

Un rosso assolutamente versatile, abbinabile con soddisfazione ad antipasti ricchi, pasta all’uovo con sughi di carne, gnocchi, secondi carni (meglio se rosse), formaggi stagionati e anche secondi di mare (pesce al forno o merluzzo al verde).


AFFINAMENTO

Uno stile tutto particolare di interpretare la barbera per la famiglia Grimaldi, che parte da vigneti particolarmente vocati, rese basse e affinamenti in legno, da qui l’appellativo di Superiore. Barbera 100% da particelle di diversi comuni in leggera altitudine: dai 200 ai 450 metri sul livello del mare (terreni calcarei e magri). La vendemmia è rigorosamente manuale, da fine settembre, quando le uve sono perfettamente mature, in ogni singola particella. Diraspatura e fermentazione a temperatura controllata, con macerazioni sulle bucce di 10-12 giorni. Malolattica in antiche vasche di cemento, cui segue l’affinamento in tonneaux e botti grandi per almeno 6 mesi. Ulteriore, lungo, affinamento in bottiglia.


LO AMERAI PER...

la sua eleganza.


TERRITORIO DI PROVENIENZA

TERROIR

L’azienda si trova a Serralunga d’Alba, nel cuore delle Langhe, patrimonio Unesco dal 2014. È una terra di antiche tradizioni vitivinicole, dove il vino era conosciuto già prima dell’arrivo dei Romani. L’Impero porta grandi contributi alla viticoltura, tra cui il disboscamento di molta parte delle Langhe, allora ricoperte da fitto bosco. Le Langhe si suddividono in Alta e Bassa Langa: quest’ultima si trova a nord tra i fiumi Tanaro e Belbo ed è riconosciuta in tutto il mondo per vini prestigiosi come il Barolo e il Barbaresco oltre a Pelaverga, Dolcetto d’Alba e di Dogliani a Nebbiolo e Barbera. L’Alta Langa si trova invece più a Sud e ha colline più ripide e che toccano anche i 750 mt; qui si producono Alta Langa, Moscato e Barbera e il raro Timorasso. In particolare l’Alta Langa, grazie alle coltivazioni di chardonnay e pinot nero negli anni è riuscita a regalare spumanti Metodo Classico e Charmat rinomati nel panorama nazionale e internazionale. I terreni delle Langhe sono composti da marne argilloso-calcaree sedimentarie, intercalate da strati di marne più o meno importanti di colore grigio-azzurro, caratteristica importante per produrre sia vini rossi corposi sia bollicine fresche e fragranti. L’area delle Langhe è caratterizzata da un clima di tipo continentale temperato, con il picco delle precipitazioni piovose generalmente fissato durante il mese di maggio.


CANTINA

Nel 1957 Giacomo Grimaldi inizia a vendere l’uva e Giovanni Grimaldi, negli anni ’60, passa a produrre vino e a venderlo sfuso. E proprio Giovanni ha costruito i capisaldi della famiglia e dell’azienda: era molto attento alla vitivinicoltura, nel rispetto della vigna e del vino; imbottigliava già le migliori annate creando così uno “storico” importante, e valorizzava la vigna e l’uva. Nel 1990 inizia una nuova fase: Bruna Grimaldi e il marito Franco Fiorino portano in azienda entusiasmo e nuove conoscenze. Vengono acquistati vigneti in zone mirate per poter produrre vini solo da uve di proprietà. Viene costruita la nuova cantina, il lavoro viene perfezionato e i vini Bruna Grimaldi iniziano ad essere proposti su nuovi mercati.

Per tutti i vini rossi la vinificazione è tradizionale: il tempo è il fattore determinante che permette di estrarre i preziosi composti contenuti nelle bucce in maniera lenta e gentile, senza forzature. Si vinifica in acciaio inox e poi in cemento, controllando le temperature durante le diverse fasi e degustando il mosto/vino quotidianamente.

Le uve Nebbiolo destinate a produrre i diversi Barolo sono sottoposte a lunghe macerazioni con le bucce, e spesso “a cappello sommerso”, tecnica antica, molto importante per definire la complessità e la struttura di un vino destinato a lungo affinamento. I vini rimangono nel locale di vinificazione fino a quando i processi di fermentazione alcolica e malolattica non sono ultimati.

L’azienda si identifica con “un approccio etico” alla vigna, nel pieno rispetto della natura, con una viticoltura sostenibile, metodi ragionati per portare sul mercato vini buoni, equilibrati e rispettosi dell’ambiente e del consumatore.

Circa 70,000 sono le bottiglie prodotte all'anno.

Customer Reviews

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STEFANO SANCHETTI
Consigliato

Un vino bilanciato profumato e corposo. Veramente un buon barbera. Ottimo rapporto qualità/prezzo