Asprinio Brut | I Borboni

Prezzo scontato€18,00

Bollicina
Campania (IT)
Asprinio Brut VQS (Vino Spumante di Qualità)
Asprinio 100%
Degustalo entro 2 anni
12% vol.

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Produzione e affinamento

Uve di Asprinio in purezza, coltivate su viti a piede franco secondo il sistema ancestrale dell’alberata aversana, che prevede l’allevamento su alti pioppi. I terreni sono prevalentemente argillosi, situati in provincia di Caserta, in un clima continentale con maturazione tardiva (fine settembre – inizio ottobre). Vendemmia manuale eroica, eseguita con l’uso del tipico “scalillo”.

Vinificato con il Metodo Martinotti o Charmat, lungo: fermentazione alcolica in acciaio per 15 giorni, presa di spuma in autoclave con sosta di 8 mesi. Questo metodo valorizza al meglio la fragranza varietale dell’asprinio, mantenendone la freschezza e la vitalità.

Analisi organolettica

Esame visivo

Giallo paglierino brillante, con riflessi verdolini. Il perlage è fine, persistente e continuo: segno di qualità nella rifermentazione e di freschezza nel sorso.

Esame olfattivo

Al naso esprime profumi intensi e sottili, con note di scorza di limone, fiori bianchi freschi e una leggera speziatura sul finale. Un naso pulito, fragrante, molto territoriale.

Esame gustativo

In bocca è secco, armonico e morbido, con buona acidità, equilibrio e calore alcolico ben integrato. Un sorso dinamico e avvolgente, che accompagna con eleganza ogni tipo di aperitivo o antipasto.

Indice contenuti

Dal vigneto alla tavola: scopri il nostro vino

Pronti per un viaggio alla scoperta del Asprinio Brut | I Borboni? Ora ti porteremo ad approfondire ogni aspetto di questo vino eccezionale attraverso tre sezioni chiave:

Cantina

Vieni a conoscere la storia e i valori della cantina che con passione coltiva e trasforma le uve in vino

Territorio

Immergiti nella terra che dà vita a queste uve uniche, scoprendo il clima e il terroir che influenzano il suo carattere

Abbinamenti

Ottieni consigli esperti sugli abbinamenti perfetti che esalteranno sia il vino sia il tuo pasto

La cantina

Paese: Italia

Regione: Campania, Caserta

Ettari vitati: 26

I Borboni

I Borboni è una cantina importante per la valorizzazione della millenaria tradizione dell’asprinio di Aversa salvato dall’estinzione a partire dagli anni ’80. La cantina ha oggi sede nel centro storico di Lusciano e consiste in una casa costruita su una grotta di tufo. Il vitigno asprinio, forte di una storia millenaria, viene coltivato sulle viti a piede franco secondo il sistema dell’alberata, ovvero “maritate” agli altissimi pioppi.

La vendemmia, rigorosamente manuale, richiede quindi degli sforzi eroici con l’uso del tipico “scalillo”, una scala a pioli lunga e stretta. Le uve raccolte sono portate nelle caratteristiche grotte di tufo per la produzione di vino bianco e, oggi, anche di spumanti.

I Borboni

I vini della cantina I Borboni sono diventati un simbolo e un punto di riferimento dell’Asprinio di Aversa, vinificato fermo oppure spumantizzato.

Amore per il territorio, dedizione e sacrificio sono i valori che hanno permesso il recupero e la salvaguardia del vitigno e della sua storia, che porta all’istituzione della Doc nel 1993. Queste etichette offrono la preziosa testimonianza di tradizioni territoriali, già note nell’antichità, che rischiavano di essere perdute per sempre e che, fortunatamente, sono state conservate grazie al lavoro e alla fatica di produttori come la famiglia Numeroso.

Regione e territorio

Tradizione millenaria, coltivazione tradizionale e valorizzazione delle varietá autoctone e dei terroir

Campania

Tradizione millenaria, coltivazione tradizionale e valorizzazione delle varietá autoctone e dei terroir

Campania

Tradizione millenaria, coltivazione tradizionale e valorizzazione delle varietá autoctone e dei terroir

Campania

La viticoltura in Campania affonda le radici nella tradizione greca, quando numerosi vitigni oggi considerati autoctoni furono introdotti dagli ellenici. L’oidio e la fillossera arrivarono più tardi che altrove, ma i danni furono ingentissimi e la strada della qualità venne imboccata solo a partire dagli anni '80.
Recentemente i vini Campani registrano incredibili successi grazie ad una produzione caratterizzata da un'agricoltura di tipo tradizionale, con una forte attenzione alla salvaguardia dell'ambiente e alla sostenibilità. Molte delle aziende vitivinicole campane sono a conduzione familiare e producono vini di alta qualità in piccole quantità.

In generale, la viticoltura campana è caratterizzata da una grande varietà di terroir e varietà autoctone, che danno origine a vini di grande qualità e personalità, ognuno con le sue caratteristiche uniche Per molti anni l’imponente Taurasi DOCG è stato l'unico vino l’unico vino ad essere insignito della DOCG, ma dal 2003 sono state riconosciute anche il Greco di Tufo DOCG e il Fiano di Avellino DOC e dal 2011 anche l'Aglianico del Taburno si fregia della menzione. Nel resto della regione si contano anche 15 DOC e 10 IGT.

Caserta

La provincia di Caserta è un territorio quasi dimenticato che oggi, grazie al sapiente lavoro dei viticoltori sta dando ottimi risultati dal punto di vista vinicolo. Molti produttori, infatti, innovando e diversificando le proprie coltivazioni, hanno avviato un’opera di recupero, anche di vitigni storici. Culla di molti vitigni autoctoni, il più importante e raro è l’Asprinio. La maturazione avviene tra la fine di settembre e la prima decade di ottobre. Il clima è continentale, i terreni per lo più argillosi.

In provincia di Caserta sono presenti tre denominazioni DOC e tre IGT. La denominazione Aversa DOC, condivisa con la provincia di Napoli, è dedicata al vino bianco, anche e soprattutto in versione spumantizzata, prodotto con asprinio. Con il vitigno casavecchia si producono i vini rossi della Casavecchia di Pontelatone DOC, anche nella versione riserva. La denominazione Falerno del Massico DOC è riservata ai vini da falanghina, aglianico, piedirosso e primitivo. I vini della Galluccio DOC sono ottenuti a partire dai vitigni falanghina, aglianico, pallagrello bianco e pallagrello nero.

La provincia di Caserta, terra quasi dimenticata, sta vivendo una rinascita vinicola grazie al lavoro appassionato dei viticoltori.

Abbinamenti e piatti consigliati

Abbinamento per concordanza

Le note agrumate e floreali si rispecchiano bene in piatti parimenti profumati, come crudi di pesce agli agrumi, carpacci di verdura, insalate con frutta fresca o semi, oppure in ricette a base di erbe aromatiche o spezie delicate. Il corpo leggero richiede di essere accostato per analogia a piatti altrettanto leggeri e di carattere.

Abbinamento per contrasto

Il vino ha una bella freschezza e struttura moderata, quindi può essere abbinato per contrasto con cibi grassi o leggermente unti, come fritti, salse cremose, formaggi freschi. La sua effervescenza pulisce il palato e lo prepara al boccone successivo. Per la sapidità decisa si può giocare con soddisfazione con preparazioni a leggera tendenza dolce come piatti a base di uova.

Si abbina bene a

Piatti leggeri e fragranti: frittura di pesce, tempura, torte salate, sushi, antipasti vegetariani, uova in tutte le declinazioni, e piatti della tradizione campana a base di ortaggi, come la frittata o la pizza di scarola; formaggi leggeri.

Abbinamento per concordanza

Le note agrumate e floreali si rispecchiano bene in piatti parimenti profumati, come crudi di pesce agli agrumi, carpacci di verdura, insalate con frutta fresca o semi, oppure in ricette a base di erbe aromatiche o spezie delicate. Il corpo leggero richiede di essere accostato per analogia a piatti altrettanto leggeri e di carattere.

Abbinamento per contrasto

Il vino ha una bella freschezza e struttura moderata, quindi può essere abbinato per contrasto con cibi grassi o leggermente unti, come fritti, salse cremose, formaggi freschi. La sua effervescenza pulisce il palato e lo prepara al boccone successivo. Per la sapidità decisa si può giocare con soddisfazione con preparazioni a leggera tendenza dolce come piatti a base di uova.

Si abbina bene a

Piatti leggeri e fragranti: frittura di pesce, tempura, torte salate, sushi, antipasti vegetariani, uova in tutte le declinazioni, e piatti della tradizione campana a base di ortaggi, come la frittata o la pizza di scarola; formaggi leggeri.

Frittata di piselli

Un piatto molto veloce da preparare, sfizioso e leggero. La tendenza dolce dei piselli e della cipolla si sposa perfettamente con la sapidità e la ricchezza di sapori dell'uovo. Da servire calda o anche a temperatura ambiente.

Tempura

Tipico piatto della cucina giapponese, a base di pesce o di verdure fritti, nota per essere un fritto sano e leggero. La preparazione della pastella è il suo segreto, la cui specialità è quella di essere leggera e molto meno calorico rispetto agli equivalenti occidentali.

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