Un sogno che sta ancora prendendo forma, e che affonda le radici nella storia di questo territorio, quando il nonno Guglielmo socio fondatore del Consorzio del Brunello, trasmetteva a mio padre la passione per la vigna che un paio di decenni fa è arrivata a me.
Nel versante ovest di Montalcino a circa 430 metri sul livello del mare, su un terreno di galestri e palombini, il nostro piccolo vigneto è contornato da pura macchia mediterranea, partner indispensabile per l’equilibrio climatico di tutto il circondario.
San Guglielmo è una cantina a conduzione familiare, e non potrebbe essere altrimenti: questa è la nostra terra, questo il nostro vigneto e desideriamo seguire in prima persona tutte le fasi della produzione vinicola, in vigna e in cantina, fino all’imbottigliamento. Con la stessa attenzione curiamo l’aspetto ambientale, per una produzione sostenibile.
Esordiamo sul mercato con il Brunello DOCG 2016 e il Rosso DOC 2019, per un totale di undicimila bottiglie: due annate diverse tra loro ma entrambe caratterizzate da precise peculiarità.
I sogni possono diventare meravigliose realtà.
Ilaria Martini