Gennaio 2023 è stato un mese di bilanci per il mondo del vino. In Italia, poi, si è caratterizzato per le accese discussioni su vino e salute, mentre desta preoccupazione il futuro, tra licenziamenti e difficoltà di aggredire il target dei più giovani. Ecco le 8 wine news del mese selezionate da Sommelier Wine Box.
Per cosa ricorderemo il gennaio 2023, nel mondo del vino? Ecco le notizie del vino da conoscere assolutamente.
1. VINO E SALUTE
La notizia del mese, in Italia, è stata senza dubbio la discussione sugli effetti del consumo di vino per la salute umana.
Tutto è partito, tra il 13 e il 14 del mese, dal controverso simposio di Assoenologi chiamato “Vino e salute tra alimentazione e benessere”. Assoenologi si è distinta negli ultimi mesi per un diretto attacco alle istituzioni europee con l’obiettivo di contrastare la proposta di inserire nelle bottiglie di vino informazioni sul rischio di contrarre il cancro, con argomenti che vanno dalla mancanza di distinzione tra uso e abuso ad altri più spericolati quali l’ipotesi che sia in atto – in sede europea – un attacco deliberato all’agroalimentare italiano.
Antonella Viola (immunologa e Professoressa Ordinaria di Patologia Generale dell’Università di Padova) ha rilasciato un'intervista al Corriere del Veneto che ha suscitato un'alzata di scudi potente nel mondo del vino. In particolare, Viola ha dato il suo appoggio alla scelta dell’Irlanda, approvata dalla Commissione Europea, di equiparare alcol e sigarette e di inserire nell’etichetta degli alcolici degli avvertimenti sui danni alla salute.
Ne ha successivamente scritto su La Stampa.
Le risposte, in difesa del consumo moderato, da parte di colleghi non sono mancate, tra cui Matteo Bassetti (Professore Ordinario dell’Università di Genova e Direttore Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino, GE).
2. ADDII
Currado e Elena Vietti lasciano Vietti, la loro cantina di famiglia, nome storico del Barolo da fine Ottocento.
L’azienda era stata acquisita nel 2016 dal gruppo Krause, sempre con la direzione di Luca e Elena, un fatto che ha garantito la diffusione planetaria del brand portando la cantina ai vertici della critica internazionale. Con l’inizio del 2023 il loro percorso imprenditoriale si è diviso da quello di Kyle Krause.
Ne scrive tra gli altri Wine News, e così la stampa internazionale.
3. EVENTI
Il 25 gennaio a Sacramento (California) si è tenuto un simposio sullo stato dell’industria del vino americana che non ha lasciato molto ottimismo sul futuro. Le cause sono l'aumento dei tassi di interesse, l'aumento dei costi, una recessione in erba e il calo della fiducia dei consumatori, oltre ai timori tra i coltivatori californiani di non riuscire quest’anno ad avere un raccolto normale.
Tra il 27 e il 29 gennaio, a San Francisco, si è tenuto un evento chiamato ZinEX tutto dedicato al vitigno Zinfandel. Jancis Robinson ha colto l’occasione per ripercorrere la storia del vitigno dopo la scoperta che si tratta della stessa varietà del Primitivo, oltre che di Tribidrag, Pribidrag e Crljenak.
L’ultimo fine settimana di gennaio ha visto Venezia ospitare un evento di tre giorni presso la Scuola della Misericordia. Questo il programma di Wine Red Carpet, in cui si è discusso di etica, identità e innovazione del settore, con momenti di formazione, approfondimenti e talk.
4. CALIFORNIA
La più grande azienda vinicola della California licenzia 355 dipendenti. Si tratta della E. & J. Gallo e la notizia è da mettere nel contesto dei recenti licenziamenti di massa della Bay Area.
I vini della Napa Valley saranno più cari nel 2023. Secondo il rapporto sullo stato dell'industria vinicola degli Stati Uniti della Silicon Valley Bank appena pubblicato, infatti, il 71% delle aziende vinicole della Napa Valley ha dichiarato di voler aumentare i prezzi delle proprie bottiglie.
Ancora su quel rapporto si legge qui.
To Kalon Winery, importante azienda californiana, ha ottenuto la certificazione biologica. E si tratta di una notizia importante per il panorama locale.
5. BORDEAUX
Della crisi, e delle proteste, dei vigneron di Bordeaux abbiamo scritto a dicembre 2022. Lo scorso gennaio inoltre è uscita l’analisi di un report che attesta come il 70% dei viticoltori di Bordeaux guadagna meno del salario minimo francese. Pessimo indicatore per la regione.
6. BILANCI
Gennaio è stato il tempo dei bilanci dell’anno passato e di analisi strategica per il futuro, e tra le sfide più importanti che il mondo del vino deve affrontare è la poca rilevanza per i giovanissimi.
Se ne legge più diffusamente qui e qui.
7. FINE WINES
Nonostante i produttori di Champagne non vedano un futuro del tutto roseo, sono stati presentati da Matthew O'Connell alcuni risultati del 2021 registrati da LiveTrade, una piattaforma finanziaria. Parlando al settore del beverage O'Connell ha offerto dati incoraggianti per i Fine Wines, tra cui Bordeaux e Borgogna: il mercato potrebbe dirigersi verso una fase di consolidamento ma verso anche un vero e proprio slancio. Staremo a vedere.
8. LUTTI
È morto Luciano Sandrone, tra i più grandi produttori di Barolo di sempre. Ne scrivono in molte persone, tra cui Daniele Cernilli, secondo il quale “I vini di Luciano Sandrone rispecchiavano il suo carattere mite, l’uomo gentile e sorridente che era, la persona che non voleva insegnare nulla, ma solo fare vini che dessero conto della loro origine, con una tecnica pulita e precisa.”
Ma i ricordi sono stati numerosi e anche dall'estero. Se ne legge per esempio anche qui o qui.
