Cos’è successo ad aprile 2022 nel mondo del vino? Vediamo assieme per cosa ricorderemo questo mese dal punto di vista delle wine news, in un momento dominato ancora dagli esiti della guerra in Ucraina e dalle riflessioni scaturite dalla 54esima edizione del Vinitaly.
Le notizie dal mondo del vino di 2022 da conoscere.
ALLARME ENERGIA E MATERIE PRIME
L’edizione 2022 del Vinitaly si ricorderà anche per avere portato all’attenzione dell’opinione pubblica i problemi che seri disagi stanno creando agli operatori di settore rincari e ritardi di approvvigionamento, un trend iniziato anche prima della guerra in Ucraina e certamente da questa acuito.
In particolare scarseggia il vetro: un problema che è più sentito dai produttori di spumanti, i quali a differenza di altri vini non possono essere imbottigliati in bottiglie meno pesanti dal momento che la pressione dell’anidride carbonica richiede contenitori di maggiore spessore.
Se ne legge in vari posti, tra cui qui, qui, qui e qui.
DICHIARAZIONI ALTISONANTI
Terminato il Vinitaly, Matteo Ascheri (presidente del Consorzio di Barolo e Barbaresco) ha ufficializzato che quello appena concluso per lui è stato l'ultimo Vinitaly, quello della fiera essendo a suo avviso un modello da ripensare profondamente. Tra gli addetti ai lavori circola da tempo l’idea che sia ancora troppo timida la selezione all’ingresso in fiera.
TRASFERIMENTI ECCELLENTI
Richard Geoffroy, già Chef de Cave di Dom Perignon, approda in Franciacorta, a Bellavista: è stato chiamato a diventare consigliere di Francesca Moretti, l’enologa di famiglia, per aiutare lei e tutto il suo team tecnico a traghettare Bellavista verso il futuro.
Ne scrive tra gli altri Wine News.
DECLASSAMENTI VOLONTARI
Dopo le polemiche legate al caso di Raìna, che ha deciso di uscire dalla denominazione con tutte le sue etichette dopo che la commissione della DOC Montefalco e Spoleto ha ritenuto il suo “rivedibile” il suo Trebbiano Spoletino 2021, anche De Bartoli, il noto produttore siciliano, rinunciare alla Doc Sicilia per il Vigna Verde 2021 (100% grillo).
La commissione l’ha infatti ritenuto “rivedibile” perché non corrispondente del tutto a quanto previsto dal disciplinare. Invece che rimandare un campione, la cantina ha deciso di declassare l’etichetta a Bianco Terre Siciliane e di non rinunciare a continuare a produrlo in modo del tutto naturale.
TREND DI CONSUMO
In Italia si beve sempre più biologico. In particolare, è del 51% la quota di italiani che nell'ultimo anno hanno avuto almeno un'occasione di consumo di vino biologico e il trend è in continuo aumento. Se ne legge qui.
Sono usciti dei nuovi dati di consumo con riferimento al mercato americano.
Ancora negli Stati Uniti, un affondo sui consumi dei millennial si legge qui.
SOLFITI
Un'alternativa ai solfiti? Una nuova ricerca mostrerebbe come l’utilizzo di lieviti alternativi potrebbe essere un modo efficace per ridurre l'uso di anidride solforosa.
NFT NEL VINO
Sono oramai consuete le notizie sugli NFT nel vino.
Al punto che c’è chi si chiede perché il mondo del vino ne sia ossessionato. C’entrano le caratteristiche stesse degli NFT, che garantiscono autenticità e tracciabilità, dando sicurezze agli acquirenti così come ai produttori, specie quelli di bottiglie rare, che ora possono tracciare le loro bottiglie e continuare a guadagnare in parte anche quando queste vengono scambiate nel mercato secondario. Esempio classico: un'asta.
LUTTO
Lutto in Valpolicella: è morto Franco Allegrini, della storica e omonima azienda, che lui aveva contribuito in modo determinante a portare ai vertici che oggi conosciamo, grazie alla grande competenza e alla fiducia per l’innovazione.