VINI PREGIATI TOSCANI
5 Rossi e 5 Bianchi Unici Consigliati dai Sommelier
Quali sono i migliori vini della Toscana da comprare?
Tra paesaggi incantati e antichi borghi, la Toscana produce vini davvero eccellenti.
Ma perché i vini toscani sono famosi in tutto il mondo? Ecco di seguito quello che c’è da sapere su una delle più pregiate eccellenze enologiche italiane e i consigli per comprare le migliori bottiglie.
Di cosa parliamo:
- Zone di produzione dei vini più pregiati
- I vitigni più diffusi
- I vitigni autoctoni
- I vitigni internazionali
- Influenza del clima sui vini più pregiati
- 5 vini rossi toscani pregiati ed esclusivi
- 5 vini bianchi toscani pregiati ed esclusivi
- Chianti e Chianti Classico
I vini toscani sono tra i più pregiati in Italia, per varie ragioni:
La Toscana è una regione con una lunga tradizione vinicola, fin dal tempo degli antichi Romani.
La Toscana è caratterizzata da una grande varietà di terreni e microclimi, che permettono la coltivazione di diverse varietà di uva e la produzione di vini di alta qualità, diversi in ogni singola zona.
In media i vignaioli toscani hanno una grande attenzione per la qualità e la cura dei loro vini. Infine, la fama dei vini toscani è legata anche al fatto che la regione è stata in grado di sviluppare alcuni dei marchi più prestigiosi e riconosciuti a livello internazionale, come il Chianti Classico, il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano e i Supertuscan.
I grandi vini toscani sono stati in grado di conquistare i palati più esigenti grazie alla loro straordinaria qualità e alla loro capacità di esprimere la tipicità del territorio.
Vediamo quali sono i migliori vini toscani da acquistare, in base alle esigenze di ciascuno.
La Toscana è una regione con una lunga tradizione vinicola, fin dal tempo degli antichi Romani.
La Toscana è caratterizzata da una grande varietà di terreni e microclimi, che permettono la coltivazione di diverse varietà di uva e la produzione di vini di alta qualità, diversi in ogni singola zona.
In media i vignaioli toscani hanno una grande attenzione per la qualità e la cura dei loro vini. Infine, la fama dei vini toscani è legata anche al fatto che la regione è stata in grado di sviluppare alcuni dei marchi più prestigiosi e riconosciuti a livello internazionale, come il Chianti Classico, il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano e i Supertuscan.
I grandi vini toscani sono stati in grado di conquistare i palati più esigenti grazie alla loro straordinaria qualità e alla loro capacità di esprimere la tipicità del territorio.
Vediamo quali sono i migliori vini toscani da acquistare, in base alle esigenze di ciascuno.
Le zone di produzione dei vini più pregiati della Toscana
- Iniziamo da un dato: la Toscana ha quasi 60.000 ettari vitati e la qualità della sua produzione di vino è altissima.
- La resa per ettaro media è di 45 quintali di uva, contro i circa 108 della media registrata in Italia. 2.185.000 sono gli ettolitri di vino prodotti nel 2021 (dato più recente, fonte ISTAT), mentre nei tre anni precedenti la produzione era di circa 2.500.000 ettolitri.
- La produzione di vino rosso in Toscana rappresenta l’87% del totale, mentre i vini bianchi occupano circa il 13%.
- Le zone enologiche più importanti della Toscana, quelle che producono i vini più pregiati della regione, sono le seguenti:
L’area del Chianti
Area che si trova principalmente nella provincia di Firenze e produce alcuni dei vini più conosciuti della Toscana.
Montecucco
Un'altra zona in provincia di Firenze, dove di produce un vino a denominazione controllata e garantita forse non tanto noto ma di altissima qualità, il Montecucco Sangiovese DOCG.
Montalcino
Questa zona si trova nella provincia di Siena e produce il celebre Brunello di Montalcino, un vino rosso molto pregiato.
Montepulciano
Altra zona della provincia di Siena, che produce il Vino Nobile di Montepulciano, altro vino rosso molto apprezzato in Italia e all’estero.
Sassicaia
Sulla costa toscana, in provincia di Livorno, famosa per i suoi vini rossi di alta qualità, tra cui il Sassicaia.
San Gimignano
In provincia di Siena, notissima per uno dei grandi vini bianchi italiani, la Vernaccia di San Gimignano.
Maremma
La zona della Maremma si trova nella parte meridionale della Toscana e produce vini rossi di alta qualità come il Morellino di Scansano.
Isola d'Elba
Celebre isola del Mar Tirreno in cui si producono vini di qualità quale l’Elba Aleatico Passito DOCG.
60 000
Ettari vitati
45 q
Resa media per Ha
2.185.000 Hl
Prodotti nel 2021
Cantine da tenere d'occhio
Entro queste aree ci sono alcune cantine che lavorano particolarmente bene, perché guidate dalla ricerca della qualità in vigna e in cantina.
Nell’area del Chianti Classico noi di Sommelier Wine Box abbiamo proposto ai nostri clienti i vini della cantina Dalle Nostre Mani e il Podere Il Palazzino, a Montalcino la piccola Tenuta San Guglielmo e Il Conventino, a Montepulciano la piccolissima azienda di Marco Barbi (Barbicaia), a San Gimignano Il Palagione, a Scansano Provveditore o Montecivoli, all’Isola d’Elba abbiamo per esempio selezionato i vini dell’Azienda Agricola Mola, e a Montecucco il Podere Le Calle, una tipica azienda agricola come una volta, con campi seminati, oliveti e gli animali, oltre alle vigne.
I vitigni più diffusi
Il vitigno più diffuso in Toscana è senza dubbio il sangiovese, a bacca nera, seguono il trebbiano toscano (a bacca bianca), il merlot, il cabernet sauvignon (entrambi a bacca nera).
I vitigni autoctoni tipici
Il re delle uve toscane è il sangiovese, con cui si produce il famoso Chianti. Altre uve tipiche della Toscana sono per la bacca nera: canaiolo, abrusco, aleatico, alicante, barsaglina, canina nera, ciliegiolo, colorino, lanaiolo, mammolo, malvasia nera, pollera nera, prugnolo gentile, pugnitello, vermentino nero e il quasi sconosciuto foglia tonda (di cui nessun vivaio produce più piante ma recentemente tolto dall'oblio e dal rischio di estinzione grazie agli innesti soprattutto per volere di Donatella CInelli Colombini).
Uve autoctone toscane a bacca bianca sono: trebbiano toscano, albarola, ansonica, biancone, canaiolo bianco, durello gentile, grechetto, greco, malvasia bianca, moscato bianco, vernaccia di San Gimignano.
I vitigni internazionali
In Toscana sono diffusi vari vitigni originari da altre regioni che si sono adattati perfettamente al clima locale e che producono uve di altissima qualità. Per la bacca rossa: cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, syrah, pinot nero, petit verdot mentre per le uve a bacca bianca parliamo soprattutto di chardonnay.
Influenza del clima sui vini più pregiati della Toscana
Il clima della Toscana svolge un ruolo importante nella produzione di vino, poiché determina la maturazione delle uve e quindi il gusto e l'aroma del vino. In generale, il clima della Toscana ha un impatto positivo sulla produzione di vino, poiché le condizioni climatiche ideali consentono una maturazione uniforme delle uve e di conseguenza una produzione di vini di alta qualità.
Il clima della Toscana è tendenzialmente mediterraneo, quindi mite sulle zone costiere, con estati calde e secche; e continentale verso l’interno con escursioni termiche più marcate.
Questo clima è ideale per la coltivazione delle varietà come il sangiovese, che è l’uva più diffusa nella regione, poiché prospera in climi caldi e secchi.
Tuttavia, il clima varia tra le diverse zone della Toscana e influenza in modo diverso la produzione di vino pregiato. Nelle aree costiere, come la zona di Bolgheri, il clima è più fresco e umido, con nette influenze marine, il che favorisce la produzione anche di vini da uve a bacca bianca come il vermentino e il viognier.
Quali vini toscani acquistare? DOCG, DOC e IGT consigliati dai nostri sommelier
La Toscana ha ben 11 DOCG, 41 DOC e 6 IGT: scegliere le bottiglie migliori e perfette per il gusto di ciascuno non è affatto facile.
I vini più pregiati in assoluto sono il Brunello di Montalcino DOCG, il ben noto Chianti DOCG e il famosissimo Chianti Classico DOCG, oltre al Morellino di Scansano DOCG, al Vino Nobile di Montepulciano DOCG.
Come bianco, senza dubbio la Vernaccia di San Gimignano DOCG e come vino passito Elba Aleatico Passito DOCG.
Ma anche tra le denominazioni di origine ci sono vini pregiati di assoluto valore come Bolgheri DOC, Sassicaia DOC, Ornellaia DOC. In Toscana, poi, ci sono tante chicche meno note, anche fuori dalle denominazioni più famose, di grande valore e da scoprire.
11
DOCG
41
DOC
6
IGT
Qual è la differenza tra Chianti e Chianti Classico?
Il CHIANTI CLASSICO è prodotto all’interno della regione storica del Chianti mentre il vino CHIANTI è prodotto al di fuori della regione più antica.
La denominazione Chianti, e quindi anche la sua zona di origine più antica, il Chianti Classico, ottenne la DOCG (denominazione d’origine controllata e garantita), nel 1984: si tratta del riconoscimento più alto per i vini italiani di qualità. Dal 1996 il Chianti Classico è una DOCG autonoma, non più una sottozona del Chianti.
In concreto: la zona di produzione del Chianti Classico DOCG è costituita da 14 comuni delle province di Firenze e Siena. La zona di produzione del Chianti DOCG è costituita da parte delle province di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa Pistoia e Prato in aree tendenzialmente collinari (poste a 200-400 metri sul livello del mare in media).
I disciplinari: il Chianti Classico DOCG deve avere minimo l’80% di sangiovese, e le altre uve a bacca rossa non possono quindi superare il 20%. Il Chianti DOCG deve avere minimo il 70% di sangiovese, le altre uve al massimo 30% (di cui a bacca bianca non oltre il 10%); i vitigni cabernet franc e cabernet sauvignon non possono, singolarmente o congiuntamente, superare il limite massimo del 15%.
Le tipologie: se il Chianti Classico esce con le tipologie Annata, Riserva, Gran Selezione, il Chianti DOCG esce nelle tipologie Rosso, Riserva, Superiore.
Un indizio: per distinguere un vino Chianti Classico da un Chianti è guardare se c’è il Gallo Nero sul collo della bottiglia o in etichetta: dal 2005 è infatti il marchio del Chianti Classico.
5 vini rossi toscani pregiati ed esclusivi
Accedi a vini italiani di nicchiaOltre alle grandi denominazioni viste qui sopra, sono da ricordare anche i Supertuscan come Bolgheri DOC e Sassicaia DOC: vini rossi toscani prodotti al di fuori delle regole del disciplinare DOCG, blend di vitigni di origine francese secondo lo stile bordolese come cabernet sauvignon, cabernet franc e merlot, al posto o in aggiunta al tradizionale sangiovese.
I Supertuscan si caratterizzano anche per l’uso dell’affinamento in barrique.
5 vini bianchi toscani pregiati ed esclusivi
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Fatti stupire da selezioni di vini toscani 100% personalizzate, e ricorda: puoi concordare la selezione e farla cambiare se non ti convince o se conosci già le cantine.
FAQ sui Vini Pregiati Toscani
Come capire quale vino toscano comprare?
Orientarsi tra i vini toscani non è facile anche per la complessità del sistema qualitativo regionale; fondamentale è anche imparare a conoscere i propri gusti in fatto di vini toscani, cioè cosa piace di più e cosa di meno.
1. Per chi si avvicina al mondo del vino il consiglio è di provare prima i grandi classici, cioè i vini che hanno fatto la storia della regione, iniziando dalle bottiglie con denominazione di origine controllata e garantita, tra cui Brunello di Montalcino, Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano eccetera. Tendenzialmente sono vini che provengono dal cuore della regione.
2. In un secondo tempo si può iniziare a esplorare i vini della Toscana più costiera, e quindi Morellino di Scansano, Montecucco Sangiovese, Suvereto...
Dove comprare vini pregiati toscani?
Ci sono tanti modi per comprare vini pregiati della Toscana: in enoteca, sfruttando gli ecommerce online per risparmiare tempo, andando direttamente in cantina, facendosi consigliare da grandi sommelier selezioni personalizzate utilizzando il servizio firmato Sommelier Wine Box.
Quali sono i migliori vini della Toscana?
La Toscana è ricchissima di vini, di tante tipologie.
1. Tra i più pregiati ci sono: Brunello di Montalcino DOCG, Carmignano DOCG, Chianti DOCG, Chianti Classico DOCG, Elba Aleatico Passito DOCG, Montecucco Sangiovese DOCG, Morellino di Scansano DOCG, Suvereto DOCG, Val di Cornia Rosso DOCG, Vernaccia di San Gimignano DOCG, Vino Nobile di Montepulciano DOCG.
2. E poi: Ansonica Costa Argentario DOC, Barco Reale di Carmignano DOC, Bolgheri DOC, Bolgheri Sassicaia DOC, Colli di Luni DOC, Colline Lucchesi DOC, Cortona DOC, Elba DOC, Grance Senesi DOC, Maremma Toscana DOC, Montecarlo DOC, Montecucco DOC, Moscadello di Montalcino DOC, Orcia DOC, Rosso di Montalcino DOC, Rosso di Montepulciano DOC, San Gimignano DOC, Vin Santo del Chianti DOC, Vin Santo del Chianti Classico DOC, Vin Santo di Carmignano DOC.
3. Una menzione a parte va dedicata per i Supertuscan come Bolgheri DOC e Sassicaia DOC: vini prodotti al di fuori delle regole del disciplinare DOCG, blend di vitigni di origine francese con o senza il tradizionale sangiovese.
Quali sono i vitigni tipici della Toscana?
La più importante uva toscana è senza dubbio il sangiovese, seguito da canaiolo, ciliegiolo, colorino, lanaiolo, mammolo, prugnolo gentile e vermentino nero, per l'uva a bacca nera. Le più importanti uve autoctone toscane a bacca bianca sono invece vernaccia di San Gimignano, trebbiano toscano, ansonica, canaiolo bianco, grechetto, greco e trebbiano toscano.
Quante aziende vinicole ci sono in Toscana?
Le cantine toscane sono circa 12.400. Tante di queste sono aziende vinicole piccolissime: la superficie vitata che coltivano, in media, non arriva ai 4 ettari ciascuna.
Quali sono i vini più pregiati della Toscana?
I vini più pregiati della Toscana, peraltro adatti a essere conservati a lungo nella cantina di casa sono: Brunello di Montalcino DOCG, Chianti DOCG, Chianti Classico DOCG, Morellino di Scansano DOCG, il Vino Nobile di Montepulciano DOCG per i rossi; Vernaccia di San Gimignano DOCG per il bianco, mentre esiste anche un’eccellenza per il vino passito, l’Elba Aleatico Passito DOCG.
Quali vini DOC e DOCG ci sono in Toscana?
In Toscana ci sono 11 denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG) e 41 denominazioni di origine controllata (DOC).
1. In particolare queste sono le 11 denominazioni di origine controllata e garantita della regione: Brunello di Montalcino DOCG, Carmignano DOCG, Chianti DOCG, Chianti Classico DOCG, Elba Aleatico Passito DOCG, Montecucco Sangiovese DOCG, Morellino di Scansano DOCG, Suvereto DOCG, Val di Cornia Rosso DOCG, Vernaccia di San Gimignano DOCG, Vino Nobile di Montepulciano DOCG.
2. Mentre queste sono le denominazioni di origine controllata della Toscana: Ansonica Costa Argentario DOC, Barco Reale di Carmignano DOC, Bianco dell’Empolese DOC, Bianco di Pitigliano DOC, Bolgheri DOC, Bolgheri Sassicaia DOC, Candia dei Colli Apuani DOC, Capalbio DOC, Colli dell’Etruria Centrale DOC, Colli di Luni DOC, Colline Lucchesi DOC, Cortona DOC, Elba DOC, Grance Senesi DOC, Maremma Toscana DOC, Montecarlo DOC, Montecucco DOC, Monteregio di Massa Marittima DOC, Montescudaio DOC, Moscadello di Montalcino DOC, Orcia DOC, Parrina DOC, Pomino DOC, Rosso di Montalcino DOC, Rosso di Montepulciano DOC, San Gimignano DOC, Sant’Antimo DOC, San Torpè DOC, Sovana DOC, Terratico di Bibbona DOC, Terre di Casole DOC, Terre di Pisa DOC, Val d’Arbia DOC, Val d’Arno di Sopra DOC (con sottozone Pratomagno e Pietraviva), Val di Cornia DOC, Valdichiana Toscana DOC, Valdinievole DOC, Vin Santo del Chianti DOC (con sottozone Colli Aretini, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colline pisane, Montalbano, Montespertioli, Rufina), Vin Santo del Chianti Classico DOC, Vin Santo di Carmignano DOC.